La questione esaminata e decisa dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 6096/2015 riguarda la possibilità per i familiari di un soggetto che ha subito gravi lesioni personali, a causa di un fatto illecito costituente reato, di ottenere, per tale evento,il risarcimento dei danni iure proprio. Il caso è quello di A. D. , che, ferito gravemente da un colpo di arma da fuoco esploso nel corso di ...
Nei giorni scorsi è stato reso noto il DDL Concorrenza, che, prefiggendosi l'obiettivo ambizioso di “rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori”, prevede modifiche e novità in una pluralità di settori, dalle assicurazioni RC auto alle comunicazioni, dall'energia alle (immancabili) ...
Nel procedimento penale con rito abbreviato a carico del conducente di una autovettura che, in stato di ebbrezza, aveva investito dei pedoni sulle strisce pedonali, causando il decesso di uno di essi e cagionando lesioni personali agli altri, la Corte di Appello di Milano, in parziale riforma della sentenza di primo grado, riduceva la pena da tre anni e quattro mesi, a due anni e otto mesi di reclusione, confermando ...
In tema di circolazione stradale la Corte di cassazione, con l' ordinanza n. 24676 del 19/11/2014 ha chiarito alcuni aspetti inerenti l'operatività dell' art. 2054 c. c. nell'ipotesi in cui uno dei veicoli coinvolti in uno scontro non si fermi allo Stop. In una causa di risarcimento danni promossa dal conducente di un veicolo (A) che si era scontrato con altra autovettura (B), il cui conducente non ...
Abbiamo pubblicato su questo sito una nuova applicazione gratuita che consente di effettuare una simulazione del calcolo del risarcimento dovuto dall’ Inail in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale. Naturalmente, trattandosi di un nuovo sviluppo, raccomandiamo di controllare e verificare i risultati dei calcoli, e saremo a grati a tutti coloro che vorranno segnalare eventuali errori o ...
Cass. Civ. Sez. III - Sentenza n. 22585 del 03/10/2013.
Sabato 5 Ottobre 2013
Di Anna Andreani.
Nella sentenza gli ermellini ribadiscono l'autonomia del danno biologico, del danno morale e del danno c. d. esistenziale.
La Corte di Cassazione con la importantissima sentenza n. 22585 del 3 ottobre 2013 “corregge il tiro” rispetto alle note sentenze dell'11/11/2008, che, almeno apparentemente, avevano ricondotto la risarcibilità del danno alla persona ad un unica voce, quella di danno non ...
Con la sentenza n. 15481 del 20/06/2013 la Corte di Cassazione ancora una volta volge l'attenzione alle coppie di fatto, affrontando la questione, dibattuta, se anche il convivente more uxorio possa essere titolare di un diritto al risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell' abbandono del convivente, che, nel caso di specie, si era allontanato improvvisamente dall' abitazione lasciando la compagna e il figlio ...
Ministero dello Sviluppo Economico - Decreto 6 giugno 2013.
Sabato 15 Giugno 2013
Di Anna Andreani.
Aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entita'. GU Serie Generale n. 138 del 14-6-2013. Aggiornate le tabelle dell'applicazione di calcolo.
Come ogni anno, il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato il valori per il risarcimento del danno biologico da lesioni micropermanenti (fino a 9 punti di invalidità) come previsto dall' Art 139 del ...
Il Tribunale di Roma ha aggiornato le proprie tabelle per il calcolo del risarcimento del danno non patrimoniale. La metodologia di calcolo resta la stessa ed è stato operato semplicemente un adeguamento dei valori tabellari sulla base del tasso di inflazione annuale rilevato dall’Istat nel 2012. Come noto, la Cassazione, con la sentenza n. 12408 del 07/06/2011, ha individuato nelle tabelle ...
Il ministero della Salute apre alle vittime della strada.
Lunedi 8 Aprile 2013
Proposta dall’ AIFVS una revisione integrale delle tabelle di risarcimento per le lesioni gravi.
In relazione alla vicenda dell'ormai noto decreto, che prevedeva una pesante riduzione dei risarcimenti a seguito di sinistri stradali e malasanità, riportiamo il comunicato dell' AIFVS (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada) con alcune interessanti novità. "Il Ministero della ...
Mentre slitta il decreto per il pagamento dei debiti della P.A., il governo Monti, peraltro dimissionario, si appresta a varare un DPR che dimezzerebbe di fatto l’entità dei risarcimenti da infortuni e malasanità, anche nei casi più gravi.
Giovedi 4 Aprile 2013
Di Anna Andreani.
Il provvedimento sarebbe giustificato, a detta del governo, dalla necessità di individuare un criterio unico per la quantificazione del danno alla persona, analogamente a quanto già previsto dagli art. 138 e 139 del codice delle assicurazioni (DLGS 7 settembre 2005, n. 209) per quanto riguarda il danno biologico di lieve entità. Ed è proprio per addivenire ad una formulazione ...
Aggiornato anche il punto base per il calcolo del danno da perdita parentale.
Domenica 1 Luglio 2012
Di Anna Andreani.
In un precedente articolo avevamo pubblicato la novità introdotta dalla Cassazione in materia di risarcimento danni da sinistri stradali, con particolare riguardo alle cosiddette 'lesioni macropermanenti' superiori ai 9 punti di invalidità. La Cassazione, nel lodevole intento di uniformare i trattamenti risarcitori e ridurre il più possibile le disparità createsi nel corso del ...
Criteri di quantificazione del danno non patrimoniale - principio di equità - applicabilità delle tabelle di Milano a livello nazionale.
La III Sez. civ. Della Corte di Cassazione con la nota sentenza n. 12408 del 07-06-2011 ha introdotto un importantissimo principio in materia di liquidazione del danno non patrimoniale, consacrando le tabelle elaborate dal Tribunale di Milano come le più idonee ad assicurare l'equità nel risarcimento del danno da sinistri stradali, a salvaguardia del più generale principio di uguaglianza. …
Cass. Civ. Sez. lavoro, Sentenza n. 3227 del 10/02/2011.
Martedi 1 Marzo 2011
Di Anna Andreani.
Con questa sentenza la Cassazione ha approvato l’indennizzo per i danni da fumo passivo di un lavoratore che ha respirato per diversi anni il fumo delle sigarette di un collega. La Suprema Corte ha stabilito che il risarcimento deve essere previsto anche per il rischio non specifico legato al lavoro e per di più anche nei casi in cui la malattia non è tra quelle tumorali previste dalla legge. Svolgimento del processo…
Cassazione Civile Sez. III, Sentenza n. 739 del 14/01/2011.
Martedi 1 Febbraio 2011
Di Anna Andreani.
In materia di sinistri stradali, il CID non costituisce piena prova nel giudizio ma la sua valutazione è rimessa al libero apprezzamento del giudice. Svolgimento del processo…
In tema di responsabilità per danno da prodotti difettosi, nell’ipotesi in cui il produttore non sia individuato, il fornitore è gravato, in base all’art. 4 del d. P. R. n. 224 del 1988 (disciplina attualmente trasfusa nell’art. 116 del d. lgs. n. 206 del 2005), da un onere di informazione dei relativi dati in suo possesso, che deve essere assolto, comunque, "in limine litis" e in modo effettivo, anche in assenza della preventiva richiesta che la norma anzidetta pone a carico del consumatore. Testo Completo: …
Danno non patrimoniale, danno esistenziale da vacanza rovinata, ammissibilità e rilevanza, in quanto lesione di un interesse economicamente apprezzabile.
Svolgimento del processo
Con atto di citazione, gli attori, in veste di legali rappresentanti delle figlie minori, convenivano in giudizio (. . . ) al fine di ottenere il risarcimento dei danni tutti patiti, biologico, morale e da vacanza rovinata, per avere le figlie contratto il virus della salmonella presso il villaggio turistico ". . . . " di Rodi (Grecia) ove erano ospiti dal 16. 07. 05 al 30. 07. 05, secondo un pacchetto turistico " all inclusive" (tutto compreso);
Alla prima udienza si costituiva la (. . . ), contestando ogni addebito e chiedendo il rigetto delle domande attoree.
A detta udienza, intervenivano volontariamente (. . . ), questa volta in nome e per conto proprio, chiedendo il pagamento del danno derivante dal mancato godimento della vacanza e la restituzione del prezzo pagato con riferimento alla seconda settimana non goduta.