La Corte di Cassazione conferma i seguenti principi in materia di sospensione facoltativa del processo ex art. 337 comma 2 c. p. c. : - il Giudice che disponga la sospensione del processo ex art. 337 c. p. c deve esporre le ragioni per cui non riconosce autorità alla prima sentenza; - é da escludersi il rapporto di pregiudizialità nel caso in cui il comodante agisca per il ...
Il provvedimento con il quale il Giudice affermi o neghi la propria competenza a provvedere sull’istanza di accertamento tecnico preventivo conciliativo previsto dall’art. 686 bis c.p.c. non può essere impugnato per regolamento di competenza non avendo esso nessuna efficacia preclusiva o vincolante nel successivo giudizio di merito.
Con l’ordinanza n. 790/2021, pubblicata il 18 gennaio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla errata indicazione nell’atto di citazione della data dell’udienza di comparizione.
IL CASO: La vicenda trae origine dal giudizio promosso da una signora la quale conveniva innanzi al giudice di pace un ente chiedendo la condanna di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 46 del 7 gennaio 2021 chiarisce tempi e modalità di deposito dei documenti e dei mezzi di prova a supporto della domanda nel procedimento sommario di cognizione.
Il caso: Con ricorso ex art. 702 bis c. p. c. M. C. conveniva in giudizio innanzi il Tribunale di Benevento il Comune, invocandone la condanna al pagamento del compenso relativo ...
Con l’ordinanza 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dall’errore nella trascrizione del nome del destinatario nella relazione di notifica di un atto giudiziario.
IL CASO: nella vicenda esaminata una debitrice proponeva opposizione agli atti esecutivi ai sensi del secondo comma dell’art. 617 c. p. c. ...
Con l’ordinanza 27614/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili avverso i provvedimenti adottati dal giudice delle esecuzioni in tema di estinzione delle procedure esecutive, ivi inclusi quelli relativi alle spese.
IL CASO: l’agente della riscossione procedeva, ai sensi dell’art. 72 del del D. P. R. 29 settembre 1973, ...
Con l’ordinanza n. 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla necessità o meno che il creditore, una volta ottenuto un decreto ingiuntivo, dichiarato esecutivo per mancata opposizione, debba procedere o meno ad una nuova notifica del provvedimento monitorio in forma esecutiva, prima di procedere con la ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
IL CASO: La titolare di un salone di acconciature conveniva in giudizio una ...
La 3° Sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 26304 del 18/11/2020 chiarisce le conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello effettuata nei confronti dell'originario difensore poi revocato.
Il caso: Gli architetti F. S. E F. P. citavano davanti al Tribunale di Matera la società S. srl reclamandone la condanna al pagamento dei compensi maturati per ...
Secondo quanto disposto dall’art. 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”. Pertanto, la testimonianza resa dal soggetto incapace è nulla. Tale nullità non è, però, rilevabile d’ufficio. E’ onere della parte contro la ...
La notifica dell'atto introduttivo di un giudizio direttamente alla Amministrazione procedente e non all'Avvocatura dello Stato è affetta da nullità ed è quindi suscettibile di rinnovazione ex art. 291 cod. proc. civ. ovvero di sanatoria nel caso in cui l'amministrazione si costituisca.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24032 del 30 ottobre 2020.
Il caso: F. I. proponeva ricorso avverso la sentenza del ...
Con l’ordinanza n. 23753/2020, pubblicata il 28 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della procura alle liti rilasciata al legale per il giudizio di cognizione ordinaria anche per la fase esecutiva della sentenza emessa all’esito del suddetto giudizio. IL CASO: La vicenda parte dell’opposizione ex art. 617 c. p. c. avverso un ...
Con la sentenza n. 19938/2020, pubblicata il 23 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti richiesti per l’ammissibilità dell’opposizione tardiva al decreto ingiuntivo.
IL CASO: Una società, alla quale era stato ingiunto dal Giudice di Pace il pagamento di una somma di denaro in favore di un’altra società, proponeva ...
Con l’ordinanza n. 20039/2020, pubblicata il 24 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dai vizi formali della notificazione di un atto eseguita a mezzo della posta elettronica certificata.
IL CASO: La vicenda esaminata dalla sentenza in commento riguarda il ricorso per cassazione avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva ...
Con l’ordinanza n. 18328/2020, depositata il 3 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al giudice competente a decidere sulle controversie avente ad oggetto la declaratoria di decadenza dalla potestà genitoriale anche nel caso in cui, nel corso del giudizio, venga proposta innanzi al Tribunale ordinario la domanda di affidamento del ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 16336 del 30 luglio 2020 chiarisce le modalità e l'iter procedurale che l'opponente, nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, deve seguire per chiamare in causa un terzo.
Il caso: La Corte d'appello di Brescia accoglieva il gravarne proposto in via principale dalla società Delta s. c. a r. l. contro la sentenza resa in ...
Con l’ordinanza n. 16948/20, pubblicata il 12 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla procura alle liti rilasciata dal cliente al difensore mediante crocesegno.
IL CASO: La vicenda origina dalla domanda proposta da un cittadino straniero tesa ad ottenere il riconoscimento della protezione internazionale e umanitaria. Il Tribunale, nella ...
Nella sentenza n. 16252 del 29 luglio 2020 la Corte di Cassazione ribadisce il principio per cui per il giudice sussiste l'obbligo, e non la mera facoltà, di assegnare alla parte in termine per la sanatoria del vizio della procura alle liti.
Il caso: La Corte d'Appello di Bologna confermava la decisione resa in sede di opposizione dal Tribunale di Modena, che aveva ritenuto fondata l'eccezione ...
Con l’ordinanza 15436/2020, pubblicata il 21 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’efficacia di titolo esecutivo dell’ordinanza di assegnazione emessa all’esito di un pignoramento presso terzi anche prima della notifica al terzo pignorato e sulla possibilità che il creditore possa o meno procedere alla notifica anche unitamente all’atto di precetto.
Con l'ordinanza n. 12980/2020 la Corte di Cassazione chiarisce i termini entro cui è possibile eccepire la non imputabilità dell'inadempimento senza incorrere nelle decadenze ex art. 167 cpc.
Il caso: C. M. conveniva in giudizio davanti al Tribunale i coniugi F. G. e D. M. chiedendone la condanna al risarcimento dei danni subiti in conseguenza della ritardata consegna dell'appartamento ...