Con l'ordinanza 28545/2023, pubblicata il 13 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un ricorso in un registro di cancelleria sbagliato.
IL CASO: un debitore depositava innanzi al Tribunale il ricorso per essere ammesso alla procedura per la ristrutturazione dei debiti.
Con l’ordinanza n. 27540/2023, pubblicata il 28 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere considerata valida la notifica di un atto eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. , per compiuta giacenza, all’indirizzo di residenza del destinatario risultante dal certificato anagrafico.
Nel procedimento di correzione di errori materiali di cui agli artt. 287 e 391 bis c. p. c. non è ammessa la liquidazione delle spese processuali. Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26566/2023, pubblicata il 14 settembre 2023.
IL CASO: Una società depositava ricorso per la correzione di errore materiale di una sentenza emessa dalla Corte di Appello.
Nell'ordinanza n. 25677 del 04/09/2023 la Corte di Cassazione affronta la questione del contenuto e dei limiti del dovere di lealtà processuale che onera le parti in causa anche ai fini della compensazione delle spese processuali.
Il caso: Tizio, Mevia e Lucilla, anche quali eredi di Porzia, convenivano dinanzi al Tribunale di Perugia Cornelia per la demolizione di opere costruite in violazione delle ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25264/2023 ha enunciato il principio per cui il provvedimento di sospensione dell'efficacia del titolo esecutivo pronunciato dal giudice dell'opposizione all'esecuzione ex art. 615 cpc non impedisce ad altri soggetti, dichiaratisi anch’essi creditori sulla base del medesimo titolo, di iniziare una nuova esecuzione sulla base di esso.
È nulla la sentenza emessa all'esito di un giudizio civile se il Giudice non fissa l'udienza per la discussione orale richiesta da una delle parti. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23353/2023, pubblicata il 1 agosto 2023.
IL CASO: La vertenza esaminata nasce da un giudizio avente ad oggetto l’accertamento della violazione da parte della convenuta delle ...
Con l’ordinanza n. 19473/2023, pubblicata il 10 luglio 2023, la Corte di Cassazione è tornata occuparsi delle conseguenze derivanti dall’errata indicazione nell’atto di citazione e/o nell’atto di appello delle generalità del convenuto.
IL CASO: La vicenda esaminata parte da un opposizione avverso un decreto ingiuntivo che veniva rigettata dal Tribunale unitamente alla ...
Con l'ordinanza n. 18214/2023 la Corte di Cassazione chiarisce quale mezzo di impugnazione debba essere esperito nel caso il cui il giudice di primo grado qualifichi il ricorso come opposizione agli atti esecutivi .
Il caso: Tizio impugnava l’intimazione di pagamento notificatagli per mancato pagamento di sanzione amministrativa, eccependo l’intervenuta prescrizione del credito, in difetto di atti ...
Già in diverse occasioni abbiamo avuto modo di revocare in dubbio la portata innovativa del nuovo rito c. d. Cartabia, celebrata per via del c. d. “spostamento a monte” delle verifiche sull’ammissibilità/ammissione dei mezzi istruttori dedotti dalle parti, rispetto al precedente assetto, per quanto concerne la fase introduttiva del giudizio di primo grado, intesa in senso ampio come ...
Con la sentenza 17836, pubblicata il 21 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciato su quando è ammissibile l’istanza di correzione di errore materiale di un sentenza se nel provvedimento il Giudice ometta di decidere in merito alle spese legali del giudizio presupposto e sulla possibilità o meno di impugnare il provvedimento di rigetto dell’istanza di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9269 del 4 aprile 2023 si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla costituzione, in forma telematica, dell'appellante senza il deposito dei files relativi alla notifica via pec né della copia analogica dell'atto di appello.
Il caso: la società Delta S. p. A. Otteneva un decreto ingiuntivo con cui intimava alla società Alfa s. a. s. ed ...
Con l’ordinanza n. 8463, pubblicata il 24 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando può essere ritenuta nulla la notifica di un atto di citazione eseguita ad un indirizzo diverso da quello della residenza anagrafica del destinatario.
IL CASO: La vertenza approdata all’esame dei giudici della Suprema Corte nasce da un giudizio ex art. 702 bis c. p. c. promosso da ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 6457/2023 chiarisce in quale ipotesi può ritenersi valida la notificazione dell'atto di citazione introduttivo del giudizio di merito, susseguente ad un procedimento cautelare, effettuata non alla parte personalmente, ma nel domicilio da questa eletto nel corso del procedimento cautelare presso il proprio difensore.
Con l’ordinanza 3630, pubblicata il 7 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti, nell’ambito di un giudizio civile, dalla mancata comunicazione da parte del consulente tecnico d’ufficio dell’inizio delle operazioni peritali e del deposito della bozza della perizia.
IL CASO: La vicenda riguarda un giudizio di opposizione ad un accertamento ...
Un breve excursus delle principali novità sui termini introdotte dalla riforma e le nostre nuove nuove applicazioni.
Premessa
Com'è noto, il decreto legislativo n. 149/2022, la c. d. Riforma Cartabia, non solo ha apportato importanti modifiche e novità alla struttura del processo civile (es: il nuovo procedimento semplificato di cognizione, applicabile anche ai processi avanti al ...
Con l’ordinanza 369, pubblicata il 10 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata assegnazione alle parti nell’ambito di un giudizio civile dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica, ribadendo la nullità della successiva sentenza.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di ...
Con la sentenza 31844, pubblicata il 27 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla pignorabilità o meno dei crediti futuri o eventuali.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce da un pignoramento presso terzi promosso da un creditore sulla scorta di un decreto ingiuntivo definitivamente esecutivo ottenuto per prestazioni ...
Con l’ordinanza 35022, pubblicata il 29 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sui presupposti affinchè possa essere ritenuta valida la notifica di un atto giudiziario per irreperibilità del destinatario ai sensi dell’art. 143 c. p. c.
IL CASO: La vicenda nasce dall’azione intrapresa da un avvocato il quale conveniva innanzi al Tribunale il ...
La parte che eccepisce l’applicazione del foro convenzionale esclusivo non è tenuta a contestare gli altri fori alternativi. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 34215, pubblicata il 21 novembre 2022.
IL CASO: Sulla scorta di un contratto assistito da una fideiussione, una società richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Livorno un decreto ingiuntivo nei confronti ...
Secondo quanto disposto dall’art. 343 c. p. c. , l’appello incidentale va proposto, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all’atto della costituzione dell’appellato in cancelleria ai sensi dell’art. 166 c. p. c. e, quindi almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione o almeno dieci giorni prima, nel caso di abbreviazione di termini, ...