La sostanziale identità del bene oggetto del trasferimento costituisce elemento indispensabile di collegamento tra contratto preliminare e contratto definitivo, con la conseguenza che, in tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell'art. 2932 cod. civ. , la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso non può avere ad oggetto un appartamento o ...
Con l'ordinanza n. 22344 del 7 agosto 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato nell'ipotesi in cui il giudice sia chiamato ad esaminare con efficacia di giudicato le questioni relative all'esistenza o alla validità del rapporto.
Il caso: Tribunale di Palermo condannava la Delta Srl a pagare all'Avvocato Mevio la somma di Euro 195. 933,40 ...
Con l’ordinanza 11590/2024, pubblicata il 30 aprile 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’idoneità o meno degli atti stragiudiziali ai fini dell’interruzione del termine di prescrizione di cui al terzo comma dell’art. 1495 del Codice civile per far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta nei confronti del venditore. ...
Con l’ordinanza 12290/2024, pubblicata il 7 maggio 2024, la Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sulla questione relativa all’obbligatorietà o meno della mediazione, quale condizione di procedibilità, nelle controversie riguardanti i contratti di fideiussione.
IL CASO: Una società conveniva in giudizio una banca con la quale intratteneva rapporti di conto ...
L’acquisto di un immobile all’asta potrebbe presentare delle insidie per l’aggiudicatario, nel caso in cui il debitore espropriato non abbia versato al Condominio le quote di sua spettanza.
L’esecutato non ha, infatti, alcun interesse a notiziare il delegato alla vendita circa la sua posizione debitoria nei confronti del condominio, così come non ha alcun interesse, nel tempo ...
Capita spesso che nell’ambito delle compravendite immobiliari vi sia discordanza tra il contenuto del contratto preliminare ed il contenuto del contratto definitivo. In questi casi quale contratto prevale? Sulla questione si è pronunciata la Corte di Cassazione con l’ordinanza 12090/2024, pubblicata il 6 maggio 2024.
IL CASO: La vicenda riguarda la vendita di un fabbricato e uno spezzone ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12115 del 6 maggio 2024 precisa che la causa del contratto di appalto non ha natura aleatoria e pertanto il pagamento del corrispettivo alla ditta non può essere condizionato all’acquisizione della liquidità da parte della committente.
Il caso: Mevia appaltava all'impresa edile Delta lavori di ristrutturazione edilizia, per il corrispettivo, ...
Il ritardo nell'attivazione della linea telefonica obbliga la compagnia telefonica a risarcire il danno da perdita di chance per perdita di clientela. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10885 del 23 aprile 2024.
Il caso: La società Delta conveniva in giudizio davanti al Giudice di Pace la società Alfa Telecomunicazioni SpA per ivi sentirla condannare ...
Si segnala la sentenza del 13 febbraio 2024 nella quale il Tribunale di Taranto ha affrontato la questione della validità o meno del preliminare stipulato da uno solo dei coniugi in nome di entrambi i coniugi comproprietari ma sottoscxritto solo da uno dei due.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale l'ex coniuge Caio e il sig. Catullo, rappresentando i seguenti fatti:
La Corte di Cassazione, Sezione lavoro, con l'ordinanza n. 6782/2024 si è pronunciata in merito alla debenza o meno dell'indennità di mancato preavviso nel caso in cui, a fronte delle dimissioni del dipendente con preavviso, il datore di lavoro vi rinunci espressamente.
Il caso: Il Tribunale di Pisa condannava la società Delta a pagare a Mevia, dipendente dimessasi con preavviso nel ...
Il caso. Tizio vende a Caio della merce, del cui trasporto il venditore incarica Sempronio. Arrivata a destinazione, l’acquirente controlla la merce e, pur riscontrandone il danneggiamento, ne chiede comunque la riconsegna; del fatto viene data contezza con apposita nota sulla bolla di consegna. Una volta incaricato un perito per la stima dei danni, l’acquirente, ai sensi dell’art. 1693 c. c. , ...
Con l'ordinanza n. 693 del 9 gennaio 2024 la Corte di Cassazione fa alcune precisazioni in merito ai criteri di determinazione e quantificazione del compenso dell'avvocato che ha svolto in favore del cliente prestazioni stragiudiziali, nel caso in esame la stesura di alcuni contratti.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale Mevia, in proprio e quale esercente la potestà genitoriale sulla figlia ...
In materia di responsabilità sanitaria, è onere del danneggiato provare il nesso di causalità fra l'aggravamento della situazione patologica e l'azione o l'omissione dei sanitari, mentre è onere della parte debitrice provare che una causa imprevedibile ed inevitabile ha reso impossibile l'esatta esecuzione della prestazione.
Tali principi sono stati ribaditi dalla Corte di ...
L’intervento da parte del venditore sull’auto venduta per eseguire delle riparazioni è un atto idoneo ad interrompere il termine annuale di prescrizione dell’azione di garanzia per i vizi della cosa venduta previsto dall’art. 1495 del Codice Civile. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 33380, pubblicata il 30 novembre scorso.
Con l’ordinanza 32731/2023, pubblicata il 24 novembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di sottoscrizione delle clausole vessatorie inserite nei contratti ai fini della loro validità.
IL CASO: Un’agenzia pubblicitaria richiedeva ed otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di una società per azioni per il pagamento di una somma quale ...
La promessa di pagamento, per il carattere meramente confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente, determina l’inversione dell’onere della prova tra le parti del rapporto obbligatorio, ma non è fonte autonoma di obbligazione e non può produrre la modificazione soggettiva dell’obbligazione. Pertanto è nulla la promessa di pagamento di un debito altrui.
Con l’ordinanza n. 26922/2023, pubblicata il 20 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando è configurabile la responsabilità solidale del proprietario di un veicolo per la violazione al codice della strada commessa successivamente alla consegna del mezzo ad un autosalone per la vendita.
IL CASO: La Prefettura notificava al proprietario di un motoveicolo alcune ...
Nella prassi, malgrado l’articolata e stringente normativa, pochissimi operatori permettono all’utente di chiudere il proprio contratto “a buon mercato”, e quasi tutti applicano penali mascherate.
Innanzitutto è il caso di precisare che le penali per recesso anticipato sono state abolite dalla Legge 40/2007. Tuttavia, la stessa legge prevede che, in caso di recesso ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27262/2023 si pronuncia in merito ai profili di responsabilità della banca allorchè non conceda il mutuo nonostante che le trattative siano giunte ad una fase avanzata.
Il caso: La Corte d'Appello di Firenze respingeva l'appello e confermava integralmente la sentenza del Tribunale di Livorno di rigetto della domanda risarcitoria proposta da Delta s. r. l. ...
Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, è il conduttore che deve verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell'attività che egli intende esercitarvi. Principio ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 14067/2023.
Il caso: Tizio intimava sfratto per morosità a Caio e ...