E' onere dell’avvocato quello di sollecitare il cliente al fine di ottenere la consegna di tutta la documentazione necessaria per la predisposizione del ricorso. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 15271/2023.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio l’avvocato Lucilla per sentir dichiarare la condanna della convenuta al risarcimento dei danni per ...
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite nella sentenza n. 14933 del 29 maggio 2023 si pronuncia in merito alla legittimità della sanzione disciplinare a carico dell'avvocato che abbia assunto un incarico professionale contro una parte già assistita prima del decorso di due anni, a nulla rilevando che il rapporto precedente avesse avuto ad oggetto vicende relative all'impresa, di cui era titolare ...
Nel determinare le spese dell'atto di precetto il creditore deve fare riferimento, non rilevando la data di formazione del titolo esecutivo. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nellìordinanza n. 14830 del 26 maggio 2023.
Il caso. Con atto di precetto, notificato il 27 agosto 2013, Tizio intimava alla Alfa s. p. a. , in forza della sentenza del Giudice di pace di Biella n. ...
Non commette illecito deontologico l’avvocato che si rivolge ad un collega con la frase “non fare il bambino”. Lo ha stabilito il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza 237/2022, depositata il 3 dicembre 2022.
IL CASO: La vicenda parte da un esposto presentato da un avvocato contro un suo collega accusato di aver rivolto all’esponente alcune frasi sconvenienti ed offensive ...
Con la sentenza 8929, pubblicata il 29 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al giudice competente per le controversie in materia di liquidazione dei compensi dell’avvocato per le attività professionali svolte da quest’ultimo innanzi al Giudice di Pace.
IL CASO: Un avvocato, avendo svolto attività professionale, quale codifensore, innanzi ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8045/2023 torna ad occuparsi del rito applicabile all'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento di compensi professionali e delle conseguenze derivanti dall'aver il debitore proposto l'opposizione con citazione anziché con ricorso.
Il caso: Con decreto ingiuntivo notificato il 29 aprile 2015, il Tribunale di Como ingiungeva il ...
Con la sentenza n. 181/2022 il Consiglio Nazionale Forense ha chiarito entro quali limiti l'avvocato è tenuto a informare il collega prima di intraprendere un'azione nell'interesse del proprio cliente.
Il caso: L'avv. Tizia citava in giudizio disciplinare il collega avv. Caio “per avere omesso in una lettera di risposta di informare la stessa avv. Tizia– la quale in vista di un procedimento ...
E’ valida l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento dei compensi professionali nei confronti di un cliente proposta con atto di citazione e non con ricorso se la notifica è tempestivamente eseguita.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8045, pubblicata il 21 marzo 2023.
IL CASO: La vicenda nasce da un decreto ingiuntivo ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7774 del 17 marzo 2023 chiarisce quando è applicabile al compenso dell'avvocato la maggiorazione del 30% prevista dall'art. 4 co. 2 D. M. 55/2014, come modificato dal D. M. 37/2018.
Il caso. L’avvocato Mevio citava in giudizio innanzi al Tribunale di Reggio Emilia la società Alfa per sentirla condannare al pagamento del compenso dovuto per ...
Non si applica la prescrizione presuntiva ai compensi dovuti all’avvocato se il cliente nega l’esistenza del credito. Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7793, pubblicata il 17 marzo 2023.
IL CASO: Un avvocato agiva in giudizio nei confronti degli eredi di una sua ex cliente chiedendo la loro condanna, ciascuno pro quota ereditaria, al pagamento delle competenze ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7275 del 13 marzo 2023 torna ad occuparsi della liquidazione degli onorari professionali relativi alla procedura di recupero del credito non andata a buon fine esperita dal legale dell'imputato in un procedimento penale.
Il caso. L'avv. Tizio, difensore d’ufficio nel procedimento penale nell’interesse di Mevio dinanzi al Tribunale, proponeva opposizione ...
Con l'ordinanza n. 5097/2023 la Corte di Cassazione specifica in quali casi il professionista deve essere considerato un consumatore allorchè acquisti un bene, nello specifico un telefono c. d. Smartphone.
Il caso: Il Tribunale confermava la sentenza di primo grado che aveva condannato la società Alfa a restituire all'avvocato Caio la somma di Euro 829,00 per la sussistenza di vizi della cosa ...
Il 17 ottobre 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 149/202 attuativo della legge delega 26 novembre 2021 n. 206, riforma del processo civile, meglio conosciuta come Riforma Cartabia.
Successivamente, con la legge n. 197/2022 (legge di bilancio di previsione dello Stato) e il decreto legge n. 198/2022 (c. d. decreto mille proroghe), il legislatore ha nuovamente ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 3027/2023 chiarisce quale sia l'organo giudiziario competente a decidere l'opposizione proposta ex art. 15 del d. lgs. n. 150 del 2011 , nel caso in cui la liquidazione debba essere effettuata dal giudice tributario.
Il caso: L'avv. Mevio, premettendo di avere svolto attività difensiva in favore di Caio, al fine della proposizione di un ricorso in cassazione ...
In tema di opposizione a decreto di rigetto di istanza di liquidazione di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, laddove durante le indagini preliminari siano presenti più fasi, vale a dire più procedure connesse o collegate al procedimento penale principale, al difensore sono dovuti i compensi per ogni singola attività svolta in favore del proprio assistito ammesso al beneficio. ...
L'Agenzia delle Entrate chiarisce definitivamente la natura fiscale del bollo addebitato al cliente nella fattura emessa in regime forfettario: riflessi sulle applicazioni software.
Si segnala la risposta n. 428/2022 dell'Agenzia delle Entrate all'interpello avente ad oggetto la assoggettabilità o meno a tassazione dell'imposta di bollo addebitata in fattura dal contribuente in regime forfettario ai ...
Con l'ordinanza n. 35689/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla inapplicabilità della prescrizione presuntiva al compenso spettante al difensore di fiducia di soggetto ammesso al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L'avv. Tizia presentava al Tribunale – sezione penale dibattimentale - istanza di liquidazione dei compensi per l’attività svolta in un procedimento ...
L’omessa informativa al cliente da parte dell’avvocato sulla possibilità di avvalersi della procedura di mediazione rende annullabile il contratto di patrocinio, anche nel caso i cui non sussiste l’obbligo di esperirla ed a prescindere da ogni incidenza sulla procedibilità della domanda.
L’informativa non può identificarsi con la procura alle liti dalla quale si ...
“Il compenso maturato dall'avvocato in caso di mancato completamento dell'incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev'essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe ( o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell'art. 2233 c. c. ) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 35021 del 29 novembre 2022 individua i criteri di liquidazione degli onorari dell'avvocato allorchè il legale abbia ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del cliente riferibile a più cause, alcune di valore indeterminabile, altre di valore determinabile.
Il caso: l'Avv. Tizio con ricorso per decreto ingiuntivo chiedeva al Tribunale di ingiungere ...