Venerdi 20 Giugno 2025
Avviso di convocazione dell'assemblea di condominio: la normativa
Di Anna Andreani.

L’art. 66, terzo comma, disp. att. c. c. , nel dettare forme determinate per la convocazione di tutti i condomini all’assemblea (posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o consegna a mano), prevede una disciplina inderogabile a tutela della collegialità e degli interessi del condominio.

Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 16399 ...

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Venerdi 6 Giugno 2025
Valida la cartella di pagamento notificata con pec in formato pdf
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 14081/2025, pubblicata il 27 maggio 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla validità o meno della cartella di pagamento notificata in formato pdf e non in formato . p7m.

IL CASO: Una società proponeva ricorso avverso una cartella esattoriale emessa a seguito di un controllo automatizzato effettuato dall’Agenzia ...

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Martedi 27 Maggio 2025
Avvocati: l'unica PEC valida è quella comunicata all'Ordine
Di Giovanni Iaria.

Ai fini processuali, l’unico indirizzo di posta elettronica certificata rilevante è quello indicato dal difensore, una volte per tutte, al Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Lo ha precisato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12684/2025, pubblicata il 13 maggio 2025.

IL CASO: La vicenda processuale nasce da un giudizio avente ad oggetto la richiesta da parte degli attori di ...

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Martedi 20 Maggio 2025
Cartella di pagamento notificata con pec: valida se manca la firma digitale
Di Giovanni Iaria.

Con l'ordinanza n. 12997/2025 del 15 maggio 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec.

IL CASO: Una società a responsabilità limitata in liquidazione, destinataria di una intimazione di pagamento relativa a sette cartelle esattoriali insolute, proponeva ...

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Martedi 13 Maggio 2025
Nulla la notifica tramite pec della PA priva della relata, della attestazione e della firma?
Di Giovanni Iaria.

Con l'ordinanza n. 10503/2025, pubblicata il 22 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un’ordinanza di ingiunzione da parte della Pubblica Amministrazione eseguita a mezzo pec, priva della relata di notifica, dell’attestazione di conformità o della firma digitale.

IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla notifica di ...

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Giovedi 3 Aprile 2025
Istanza di rimessione in termini: presupposti
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7631/2025 ribadisce quali sono i presupposti per l'accoglimento dell'istanza di rimessione in termini ex art. 153 comma 2 cpc.

Il caso: Instauratosi un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un istituto bancario nei confronti di Tizio a cui è stato ingiunto di pagare euro 307. 928,07 in forza della escussione della fideiussione omnibus che ...

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Giovedi 27 Marzo 2025
Notifica a mezzo pec del ricorso in Cassazione: quali ricevute depositare
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 7041/2025, pubblicata il 17 marzo 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo pec nel caso in cui il ricorrente non deposita le ricevute di accettazione e di consegna.

IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dal ricorso promosso da ...

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Martedi 25 Marzo 2025
Appello: modalità di deposito della sentenza notificata a mezzo pec
A cura della Redazione.

La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 4725/2025, affronta la questione della tempestività dell'atto di appello allorchè, ai fini della dimostrazione del rispetto del termine breve di impugnazione di una sentenza notificata a mezzo di posta elettronica certificata, l'appellante abbia effettuato il deposito telematico della ricevuta analogica della relata di notifica in formato. pdf. in luogo dei ...

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Lunedi 24 Marzo 2025
Pec non consegnata per causa ignota: conseguenze
A cura della Redazione.

Nelle ipotesi di incertezza circa la responsabilità dell'omesso perfezionamento del procedimento notificatorio a mezzo posta elettronica certificata, questo non possa considerarsi validamente compiuto, con conseguente obbligo per la cancelleria di rinnovare la notifica.

In tal senso ha deciso la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 8361/2025.

Il caso: la Corte ...

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Lunedi 17 Marzo 2025
Casella pec del destinatario piena o inattiva: conseguenze
Di Carlo Totino.

Con ordinanza n°3703 del 13 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso in cui l’indirizzo del destinatario risulti non valido o inattivo, la notifica a mezzo pec si intende perfezionata senza necessità di ulteriore invio.

Sommario Il caso La decisione Conclusioni Il caso

Con ricorso proposto presso la Commissione Tributaria Provinciale, ...

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Venerdi 21 Febbraio 2025
Valida la costituzione dell'appellante in modalità analogica?
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza 3580/2025, pubblicata il 12 febbraio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla costituzione telematica in giudizio dell’appellante mediante il solo deposito cartaceo dell’atto di appello notificato a mezzo pec, senza il deposito degli originali o dei duplicati telematici.

IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di ...

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Mercoledi 12 Febbraio 2025
Ricorso tributario notificato a mezzo posta in luogo della PEC: conseguenze
A cura della Redazione.

La notifica del ricorso tributario utilizzando il servizio postale e non la PEC è invalida ma non inesistente. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 585/2025.

Il caso: Mevia ricorreva alla Commissione tributaria provinciale avverso un avviso di intimazione e le cartelle allo stesso annesse concernenti IRPEF, IRAP e IVA relative agli anni d’imposta 1996, 1998 ...

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Lunedi 27 Gennaio 2025
Valida la notifica alla pec professionale di atti estranei all’attivita’ del destinatario
Di Giovanni Iaria.

E’ valida la notifica di un atto eseguita all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) professionale del destinatario anche se riguarda fatti che estranei alla propria attività.

Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1615/2025, pubblicata il 22 gennaio 2025.

IL CASO: La vicenda origina da un giudizio promosso innanzi alla Corte di Appello per la ...

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Mercoledi 15 Gennaio 2025
Ricorso notificato a mezzo posta e non tramite PEC: conseguenze
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione Sezione tributaria con l'ordinanza n. 585/2025 si pronuncia in merito alla ammissibilità ed efficacia della notifica di un ricorso effettuata a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento anziché mediante posta elettronica certificata.

Il caso: La Commissione tributaria regionale dell’Abruzzo (di seguito CTR) rigettava l’appello proposto da Mevia nei ...

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Martedi 3 Dicembre 2024
Cartella di pagamento notificata con pec non inclusa in pubblici elenchi: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza 26682/2024, pubblicata il 14 ottobre 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla validità o meno della notifica di una cartella di pagamento eseguita da un indirizzo di posta elettronica certificata non presente nei pubblici registri.

IL CASO: Una società, alla quale era stato notificato dall’Agenzia delle Entrate ...

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Sabato 30 Novembre 2024
Valida la nomina inviata via pec sottoscritta dal cliente ma non autenticata
Di Anna Andreani.

La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 43223/2024 si pronuncia in merito alla validità di una nomina difensiva inviata via pec priva della autentica della sottoscrizione da parte del difensore.

Il caso: il Tribunale di Ravenna, in funzione di giudice dell'esecuzione, revocava il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso a Mevia, in quanto la stessa non ...

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Martedi 10 Settembre 2024
Istanza di rinvio per impedimento tramite PEC: l'onere del difensore
A cura della Redazione.

Il difensore si deve accertare che la pec con l'istanza di rinvio d'udienza per legittimo impedimento sia giunta ad effettiva conoscenza del personale della cancelleria del giudice procedente.

In tal senso ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 31658/2924.

Il caso: Il Tribunale di Milano, pronunziando ai sensi dell'art. 129 cod. proc. pen. , assolveva Tizio dal reato di lesioni colpose in ...

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Mercoledi 4 Settembre 2024
Avvocato non legge la PEC con l'opposizione a D.I.: sospeso per 8 mesi.
Di Anna Andreani.

L'avvocato che non si preoccupa di verificare la PEC, nella consapevolezza, anche solo per la vicenda in oggetto, del periodo nel quale possa maturare un’opposizione ad un decreto ingiuntivo, è circostanza che di per sé denota negligenza con le dirette conseguenze in termini di configurabilità della violazione di cui all’art. 26 comma. 3 co e applicazione della sanzione della ...

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Lunedi 2 Settembre 2024
Avviso di convocazione dell'assemblea condominiale: le modalità di invio
Di Anna Andreani.

Si segnala la sentenza n. 1734/2024 del Tribunale di Monza che ha specificato quali siano le modalità valide di trasmissione dell'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale ai singoli condomini.

Il caso: Caio, nella qualità di proprietario di due unità immobiliari - un appartamento e una cantina- facenti parte del Condominio Alfa, impugnava le delibere del 31/01/2022 e del ...

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Lunedi 8 Luglio 2024
Cartella di pagamento notificata con estensione .pdf anziché estensione .p7m: conseguenze
A cura della Redazione.

In caso di notifica a mezzo PEC, la copia su supporto informatico della cartella di pagamento, in origine cartacea, non deve necessariamente essere sottoscritta con firma digitale.

Così ha deciso la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18387 del 5 luglio 2024.

Il caso: La società contribuente Delta S. r. l. impugnava sette cartelle di pagamento aventi ad oggetto tributi dei periodi di ...

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