Con l'ordinanza n. 22696/2024 la Corte di Cassazione ribadisce l'applicabilità dell'art. 155 cpc anche al procedimento davanti al Giudice di Pace.
Il caso: Tizio conveniva dinnanzi al Giudice di pace di Roma la compagnia di assicurazioni Alfa e Mevia per sentire accertare la responsabilità del conducente del veicolo di parte convenuta nella verificazione di un sinistro stradale nel quale era ...
La comunicazione effettuata a mezzo posta elettronica certificata dal difensore della parte colpita dall'evento interruttivo al difensore dell'altra parte equivale a formale notificazione dell'evento medesimo.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 16141/2024.
Il caso. La Corte di appello di Milano dichiarava l’estinzione del giudizio, per tardività del ...
Al giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo non si applica la sospensione feriale dei termini (1 agosto – 31 agosto), prevista dalla legge 7 ottobre 1969, n. 742 Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 15158/2024, pubblicata il 30 maggio 2024.
IL CASO: Nell’ambito di un pignoramento presso terzi, una banca, quale terzo pignorato, rendendo la dichiarazione ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8296/2024 precisa quando può ritenersi acquisita la conoscenza formale del provvedimento ai fini del decorso del termine breve per l'impugnazione.
Il caso: Il Giudice di Pace rigettava la domanda di Mevia volta a ottenere da Caio il pagamento dell’importo di Euro 1. 023,00 con interessi legali e il risarcimento dei danni per la lesione all’onore.
Con l'ordinanza n. 7114 del 15 marzo 2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del criterio di calcolo dei termini processuali e del periodo di sospensione feriale ai fini della tempestività o meno dell'impugnazione.
Il caso:L'Agenzia delle Entrate, a seguito dell'avviso di accertamento induttivo del maggior reddito realizzato, e consequenziali tributi, notificato alla Alfa Srl, che aveva ...
Si segnala la sentenza del 27 luglio 2023 nella quale il Tribunale di Udine, intervendo sulla questione della applicabilità o meno della sospensione dei termini alle cause in materia di mantenimento del coniuge e dei minori, fornisce una soluzione che disattende quanto enunciato dalla Corte di Cassazione nella recente ordinanza n. 18044/2023.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento in materia di ...
Alle cause introdotte con atto di citazione notificato a mezzo posta, spedito prima del 28. 2. 2023 e consegnato al destinatario dopo tale data, debba applicarsi la disciplina previgente la Legge Cartabia.
Considerato che la cd. Riforma Cartabia (D. Lgs. 149/22) si applica ai procedimenti instaurati successivamente alla data del 28 febbraio 2023, mentre a quelli pendenti in tale data si applicano le ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 17280 del 16 giugno 2023 torna ad occuparsi delle scadenze processuali nella giornata del sabato, specificando la disciplina anche in riferimento ai giorni prefestivi.
Il caso: il Tribunale di Frosinone accoglieva la domanda proposta da Tizio avente ad oggetto l’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro intercorso con Caio, il diritto ...
La sentenza notificata alla parte personalmente anziché al procuratore costituito non fa decorrere il termine breve di trenta giorni per l’impugnazione. E ciò nei confronti sia del notificante sia del destinatario. Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 13426, pubblicata il 16 maggio 2023.
IL CASO: La Corte di Appello dichiarava inammissibile il gravame ...
Un breve excursus delle principali novità sui termini introdotte dalla riforma e le nostre nuove nuove applicazioni.
Premessa
Com'è noto, il decreto legislativo n. 149/2022, la c. d. Riforma Cartabia, non solo ha apportato importanti modifiche e novità alla struttura del processo civile (es: il nuovo procedimento semplificato di cognizione, applicabile anche ai processi avanti al ...
Con l’ordinanza 2303, pubblicata il 25 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine breve per proporre l’impugnazione avverso una sentenza emessa nell’ambito di un giudizio tributario, ritenendo a tal fine valida la notifica eseguita presso la sede dell’Agenzia delle Entrate e non presso il procuratore costituito.
Con l’ordinanza 1468, pubblicata il 18 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine breve per impugnare una sentenza notificata a mezzo pec in un giorno festivo, chiarendo che nel computo si deve tener conto anche di tale giorno quale termine iniziale.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, due coniugi proponevano, ai sensi dell’art. 615 c. p. c, opposizione ...
Nel caso in cui il giudice emetta la sentenza senza attendere il deposito delle memoria di replica ex art. 190 cpc incorre in una violazione processuale da cui deriva la nullità della sentenza per lesione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 33219/2022.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 26815 del 12 settembre 2022 chiarisce modalità e termini entro cui, nei pignoramenti immobiliari, deve essere versato il saldo del prezzo da parte dell'aggiudicatario.
Il caso: Mevia subiva pignoramento immobiliare da parte della Delta Riscossione S. p. a. per crediti di natura erariale (per oltre sessantasettemila Euro) e di natura comunque pubblica (per oltre ...
Si segnala la sentenza n. 11/2022 Reg. Prov. Coll. del 3 settembre 2022 nella quale l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata in merito alle modalità di computo del periodo di sospensione feriale in relazione al termine lungo di impugnazione, scostandosi dall'interpretazione fornita dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana con la sentenza la n. 428/2022. ...
Con l’ordinanza n. 17685 del 31 maggio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come, nei giudizi civili, la parte che si è vista rigettare dal Giudice alla prima udienza la richiesta di concessione dei termini previsti dal sesto comma dell’art. 183 c. p. c. per la precisazione o modificazione delle domande e formulare le prove deve proporre appello per far valere ...
Nell'ordinanza n. 16797 del 24 maggio 2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al momento in cui comincia a decorrere il termine per la riassunzione del giudizio allorchè il procuratore comunichi il decesso dell'assistito nelle note scritte depositate telematicamente per emergenza Covid.
Il caso: Tizio e Mevia convenivano avanti al Tribunale l'ex amministratore del condominio, Caio, per ...
Nei giudizi civili è abbastanza frequente che, dopo la concessione dei termini di cui all’art. 190 c. p. c. , una delle parti depositi la memoria di replica omettendo di depositare la comparsa conclusionale.
In questi casi il solo deposito della memoria di replica è ammissibile? Sulla questione si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7606/2022, ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 14096 del 4 maggio 2022 fa chiarezza in merito alle conseguenze derivanti dal mancato deposito nel termine di legge del fascicolo di parte nel giudizio di appello.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio, davanti al Giudice di pace di Napoli, la Assicurazioni s. p. a. , nella qualità di impresa designata dal Fondo di garanzia per le vittime della strada, chiedendo ...
Ci è stata segnalata una recente sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, la n. 428/2022 che si focalizza in particolare sul “criterio di scomputo del periodo feriale, dal 1° al 31 agosto” in relazione al termine lungo di impugnazione di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza, discostandosi, come vedremo, dall'orientamento prevalente che emerge anche ...