La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 19078 del 11 luglio 2024 torna ad occuparsi della responsabilità dell'ente pubblico quale custode della strada nell'ipotesi del pedone che, disattento, cade a causa di una buca presente nel manto stradale.
Il caso: Mevia mentre passeggiava con il coniuge e alcuni amici su di una strada interpoderale, in giornata estiva (1/06/2003) e in ore tardo pomeridiane ...
Con l'ordinanza n. 19513 del 16 luglio 2024 la Corte di Cassazione fa chiarezza in merito ai soggetti che il terzo trasportato deve citare nel giudizio promosso per il risarcimento dei danni subiti in conseguenza di un sinistro stradale nel quale sia rimasto coinvolto.
Il caso: il Tribunale di Foggia, in accoglimento dell’appello proposto dalla soc. Assicurazione s. p. a. e in riforma della decisione ...
Con l'ordinanza n. 18676/2024 la Corte di Cassazione nell'ambito di un procedimento in materia di immissioni rumorose causate da spettacoli pubblici in piazza, ha chiarito che lo svolgimento degli spettacoli non può comportare il sacrificio del diritto del privato oltre il limite della tollerabilità.
Il caso: Caio e Mevia, proprietari di appartamenti che si affacciavano in una piazza ove il ...
L’aumento dei Femminicidi e della violenza familiare sta generando gravi problemi per gli Orfani delle Vittime. L’importante questione è divenuta oggetto di discussioni tra i Giuristi a causa delle procedure farraginose poste in essere dal Governo per la risarcibilità delle Vittime in generale,specie in favore dei minori divenuti anch’essi Vittime inermi di una situazione ...
Con l'ordinanza n. 14720/2024 la Corte di Cassazione fa chiarezza in merito ai profili di responsabilità nell'ipotesi in cui un alunno durante l'orario scolastico cagioni danno a se stesso.
Il caso. Presso l'istituto comprensivo statale di T, durante l'ora di lezione l'alunno, minore di età, Tizio, cadeva inciampando in una sedia e facendosi dei danni al mento.
L'esonero da responsabilità per cose in custodia richiede una prova rigorosa in ordine alla concreta ed effettiva impossibilità di esercitare sul bene la signoria di fatto sulla cosa, da valutare con particolare e determinante riguardo alla natura ed alla posizione dell'area teatro del sinistro. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12988/2024.
Se il giudice della cognizione ha omesso di stabilire il termine per adempiere al risarcimento il Pubblico ministero prima di chiedere la revoca della sospensione condizionale della pena deve previamente investire il giudice dell'esecuzione della fissazione di detto termine. In tal senso si è pronunciata la Prima Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 17493/2024.
Con l'ordinanza n. 4289/2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di liquidazione del danno patrimoniale da perdita della capacità lavorativa specifica subita dal danneggiato in stato di temporanea disoccupazione.
Il caso:Il Tribunale di Busto Arsizio,condannava l'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale e il dott. Caio, in solido tra loro, a risarcire a Tizio i danni da questi ...
Il ritardo nell'attivazione della linea telefonica obbliga la compagnia telefonica a risarcire il danno da perdita di chance per perdita di clientela. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10885 del 23 aprile 2024.
Il caso: La società Delta conveniva in giudizio davanti al Giudice di Pace la società Alfa Telecomunicazioni SpA per ivi sentirla condannare ...
Il caso. Tizio vende a Caio della merce, del cui trasporto il venditore incarica Sempronio. Arrivata a destinazione, l’acquirente controlla la merce e, pur riscontrandone il danneggiamento, ne chiede comunque la riconsegna; del fatto viene data contezza con apposita nota sulla bolla di consegna. Una volta incaricato un perito per la stima dei danni, l’acquirente, ai sensi dell’art. 1693 c. c. , ...
Nel caso in cui, ci siano state più comunicazioni, ma tutte indirizzate ad un singolo destinatario, l’elemento oggettivo della diffamazione può sussistere solo nell'ipotesi in cui l'agente, pur comunicando direttamente con un'unica persona, esprima la volontà o ponga comunque in essere un comportamento tale da provocare, da parte dell'agente medesimo, l'ulteriore diffusione del contenuto ...
Lo ammetto, il titolo è fuorviante. Ciò doverosamente premesso, continua la rassegna di casi relativi alla regola che tutti devono conoscere quando decidono di condividere un tratto della propria vita con un animale.
Quale esso sia. Mi riferisco all’art. 2052 del codice civile. In questo caso l’animale è un ...
Con l'ordinanza n. 1607/2024 la Corte di Cassazione specifica quali voci di danno patrimoniale devono essere risarcite al danneggiato in un sinistro stradale.
Il caso: Caio conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Verona, le società Delta. S. r. l. e la compagnia di assicurazioni per sentirle condannare al risarcimento del danno patrimoniale da perdita di capacita lavorativa dallo stesso patito a ...
Con il parere n. 164 del 2o febbraio 2024 il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sullo Schema di "regolamento recante la tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all'età del soggetto leso, ai sensi dell'articolo 138, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni ...
“Guardo lui che morde me che tocco lui”:Tribunale civile di Modena, sentenza n. 1268/2022.
La vicenda è alquanto significativa e la sentenza interessante. E lo è perché si svuota di quella inevitabile carica antropocentrica della quale, per tradizione giuridica, sono impregnate la più parte delle sentenze riferibili al danno cagionato da animali.
Con l' ordinanza n. 258/2024 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione fanno chiarezza su chi spetti la giurisdizione a decidere le controversie aventi ad oggetto i danni causati da sbalzi elettrici all'ascensore di un condominio.
Il caso: Il Condominio Alfa, con ricorso ex art. 702-bis c. p. c. , conveniva innanzi al Tribunale di Catania, la società Delta S. p. A. , chiedendo la condanna della ...
Si segnala la sentenza n. 187/2024 del 16 gennaio 2024 con cui il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere specifica l'onere probatorio a carico di chi assume di essere stato danneggiato da animali randagi non essendo sufficiente che la normativa regionale individui il soggetto avente il compito di controllo e di gestione del fenomeno del randagismo.
Il caso: I sig. ri Tizio e Mevia in qualità di ...
Con l'ordinanza n. 36277/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti all'amministratore del condominio nel caso egli non provveda al recupero delle spese condominiali.
Il caso: Caio conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Milano il Condominio X chiedendo la condanna del convenuto al pagamento del complessivo importo di € 5. 074,03 a titolo di compensi e rimborsi ...
I numeri delle Vittime di Errori Giudiziari sono divenuti negli anni veramente allarmanti. Dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l'incredibile numero di 30mila persone con circa 961 cittadini finiti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condan nati pur essendo innocenti, come successivamente accertato.
Una grave stortura della Giustizia Italiana che pesa anche sulle casse ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30394/2023, nell'affrontare nuovamente la questione della responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di caduta a causa del dissesto del manto stradale, chiarisce quando rileva la condotta del danneggiato ai fini dell'esclusione della responsabilità ex art. 2051 c. c.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, ...