La Corte di Giustizia Europea, Quinta sezione, con sentenza del 2 Ottobre 2025, ha stabilito che l'art. 12, § 2, della Direttiva 2004/80/CE del Consiglio del 29 aprile 2004, relativa all'indennizzo delle vittime di reato, dev'essere interpretato nel senso che esso osta a un sistema nazionale di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti che, per principio, escluda, per quanto riguarda il danno ...
La Quinta sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 32506 del 1 ottobre 2025 ha delineato con chiarezza gli elementi costitutivi del reato di stalking e sottolineato il carattere alternativo degli eventi previsti dall'art. 612-bis c. p.
Il caso: Tizio veniva condannato in primo grado per il delitto di atti persecutori commesso nei confronti della ex fidanzata, in quanto, a causa di ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 31530 del 19 settembre 2025 torna ad occuparsi dei presupposti idonei a integrare il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Il caso: La Corte d'Appello di Ancona confermava la decisione di primo grado, che aveva ritenuto Tizio responsabile del delitto di cui all'art. 570, secondo comma, n. 2, cod. pen. , di cui al capo ...
Nessuna nullità del giudizio in presenza di notifica presso un difensore domiciliatario momentaneamente inibito dall’esercizio della professione. Così ha deciso la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 32142 del 26 settembre 2025.
Il caso: la Corte di appello di Venezia riformava parzialmente la sentenza del Tribunale di Venezia nei confronti di Mevia, ...
Il Tribunale di Torino, Sez. III penale, con la sentenza 24 luglio 2025 n. 2356,che ha avuto ampio risalto mediatico per i suoi contenuti controversi, ha assolto un imputato dalla contestazione di maltrattamenti in famiglia, condannandolo solo per il reato di lesioni.
Sarebbe stata considerata come una delle ordinarie storie di “ordinaria follia” tra coniugi, divenute ormai comuni nelle Aule di ...
La legittimità dell’impugnazione delle Ordinanze di diniego delle istanze di accesso ai programmi di Giustizia Riparativa è stata rimessa alle SS UU dalla Quinta Sezione Penale della S. C. , con ordinanza n. 14833,dep. il 15 aprile 2025, affinché si pronunci sul seguente quesito“se, per quali motivi e in quali ipotesi sia ricorribile per cassazione il provvedimento con cui il ...
La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30567 dell'11 settembre 2025 chiarisce a quali condizioni può dirsi integrato il reato di patrocinio infedele a carico di un avvocato.
Il caso: La Corte di appello di Potenza, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Lagonegro, assolveva Mevia dal reato di truffa in danno di Caio e Licinia perché il fatto non ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 30472/2025 riconosce il diritto soggettivo di ogni singolo condomino, quantomeno in via concorrente o surrogatoria rispetto all’iniziativa dell’amministratore, a proporre querela a protezione dell’intera comproprietà, anche a prescindere dalla volontà degli altri condomini.
E’ stato pubblicato sulla G. U. il D. L. 8 agosto 2025, n. 116 riguardante “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi”, entrato in vigore lo stesso giorno.
Integra il delitto di maltrattamenti in famiglia - e non quello di abuso dei mezzi di correzione - la consumazione da parte del genitore nei confronti del figlio minore di reiterati atti di violenza fisica e morale, anche qualora gli stessi possano ritenersi compatibili con un intento correttivo ed educativo.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 25518/2925.
Appare oggi come un principio consolidato che una madre, autrice di comportamenti erronei o contrari alla legge, debba essere valutata in relazione all’idoneità genitoriale, potendo anche incorrere in limitazioni o decadenze della responsabilità, ove lo richieda l'interesse superiore del minore.
Costituisce, altresì, un principio fondamentale, ormai riconosciuto, che ogni minore ha ...
Non esiste solo la violenza domestica perché, spesso si dimentica che esiste una violenza più subdola che deriva dal fare mancare i mezzi di sussistenza quotidiana al proprio coniuge o convivente e, quel che è peggio, ai propri figli sia o meno nati in costanza di matrimonio o di convivenza.
Una sentenza innovativa
La Corte di Cassazione, VI Sezione Penale, con la ...
C'è un contatore che fa tanto male quando si parla di tutela dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, ed é quello che registra i suicidi nelle Carceri italiane il cui numero è in costante aumento e sono già diventati 55 quest'anno fino a Ferragosto.
Come segnala, lodevolmente, il Prof Luigi Gatta sulla Rivista Sistema Penale, è possibile consultare il ...
La criminalità giovanile rappresenta un fenomeno sociale di rilevante interesse, la cui presenza è documentata da lungo tempo all'interno del tessuto socio-culturale.
Fin dagli inizi del XX secolo, essa è stata oggetto di analisi e approfondimenti da parte della dottrina sociologica e criminologica, la quale ha sviluppato, nel tempo, una pluralità di teorie volte a definirne le ...
L’art. 152 cod. proc. pen. , come riformato dal d. lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, consente al difensore dell’imputato, e in generale alle parti private, di utilizzare la pec nelle comunicazioni o nelle notificazioni, salvo che la legge disponga altrimenti.
Tale principio è stato ribadito dalla Terza Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 26269/2025.
Premessa “Il corto circuito mediatico giudiziario si ripete nonostante le Riforme, nonostante anni di dibattiti, campagne di sensibilizzazione e provvedimenti assunti dalle singole Procure per contenere le fughe di notizie”, come ha scritto, in maniera condivisibile, L. Bulian sul Giornale del 19 Luglio 2025,a proposito delle indagini milanesi avviate dalla Procura su presunti abusi edilizi commessi ...
La Cassazione Penale (sezione terza n. 5688 depositata il 12. 02. 2025) ribadisce il principio per il quale il reato di violenza sessuale può essere configurato anche in assenza di contatto fisico tra l’agente e la vittima. Il caso dell'uomo accusato di violenza sessuale per aver costretto, a distanza, una donna a realizzare un video di autoerotismo e ad inviarglielo.
La Legge 6 Giugno 2025 n. 82,meglio conosciuta come“Legge Brambilla”dal nome della parlamentare promotrice, che da sempre difende attivamente gli animali dalle vessazioni a cui sono sottoposti per varie ragioni, ha introdotto “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro ...
A. Considerazioni introduttive I numerosi problemi che affliggono la Giustizia in Italia, nonostante varie Riforme, finiscono con il deprimere la necessità di assicurare sia agli imputati che alle parti offese una rapida decisione anche ai fini del risarcimento dei danni subiti dalla Vittima di reato.
Il superamento dell’ottica punitiva e riabilitativa per quella riparativa corrisponde, di ...
Il sovraffollamento carcerario costituisce, da tempo, una problematica strutturale del sistema penitenziario italiano, la quale non ha trovato una soluzione efficace né attraverso l’applicazione dell’indulto, di cui all’art. 174 c. p. , né mediante il ricorso alle misure alternative alla detenzione previste dalla Legge 26 luglio 1975, n. 354 (Ordinamento Penitenziario), quali ...