Non conosce pausa l'attività del nostro legislatore in materia di RC Auto e risarcimento danni: con un altro comunicato l'OUA denuncia la riformulazione, in sede di Commissione Industria al Senato, di un emendamento inserito nel DDL Concorrenza, volto a modificare l'art. 138 in materia di danno biologico per lesioni di non lieve entità.
In base al suddetto emendamento, il nuovo testo prevede che “Quando sussista un danno biologico, l’ammontare complessivo del risarcimento riconosciuto ai sensi del presente articolo è esaustivo del risarcimento di ogni danno non patrimoniale, incluso quello derivante dalla lesione di ogni diritto primario o costituzionalmente protetto della persona.».
In pratica, evidenzia l'OUA, l’ammontare complessivo del risarcimento riconosciuto per le lesioni gravi (superiori al 9%) dovrà essere esaustivo del risarcimento di ogni voce di danno non patrimoniale, incluso quello derivante dalla lesione di ogni diritto primario o costituzionalmente protetto della persona.
In quest'ottica, verrebbe quindi meno la possibilità di una liquidazione del danno morale, con la conseguente decurtazione dei risarcimenti nella misura del 30 % in media.