Con la sentenza 28513/2025, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito, al momento dell’iscrizione al ruolo dei procedimenti di esecuzione (pignoramento presso terzi, pignoramento mobiliari e pignoramenti immobiliari), della copia del titolo esecutivo, del precetto e dell’atto di pignoramento senza ...
Con l'ordinanza n. 12997/2025 del 15 maggio 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec.
IL CASO: Una società a responsabilità limitata in liquidazione, destinataria di una intimazione di pagamento relativa a sette cartelle esattoriali insolute, proponeva ...
Con l'ordinanza n. 10503/2025, pubblicata il 22 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un’ordinanza di ingiunzione da parte della Pubblica Amministrazione eseguita a mezzo pec, priva della relata di notifica, dell’attestazione di conformità o della firma digitale.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla notifica di ...
Come è noto, una delle novità più significative introdotte dall’ultima legge di riforma del codice di procedura civile (c. d. legge Cartabia) è quella relativa all’abolizione della formula esecutiva sui titoli giudiziali e stragiudiziali da azionare.
Fino al 28 febbraio 2023, per valere come titoli per l’esecuzione forzata, le sentenze e gli altri provvedimenti ...
Come è noto dal 28 febbraio 2023, la posta elettronica certificata (pec) è per gli avvocati diventato il principale strumento per procedere alla notifica degli atti giudiziari e degli atti stragiudiziali.
La notifica a mezzo degli ufficiali giudiziari è prevista solo nel caso in cui il soggetto destinatario della notifica non è obbligato a dotarsi di un indirizzo di posta ...
Il deposito telematico di un documento telematico, secondo le previsioni dell'ordinamento vigente, non richiede attestazione di conformità da parte del difensore che lo produce.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 981/2023.
Il caso: L'Agenzia delle Entrate notificava aTizio, quale titolare di ditta individuale esercente l'attività di bar, l'avviso di accertamento ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 27997 del 26 settembre 2022 torna ad occuparsi della ammissibilità o meno del ricorso per cassazione notificato a mezzo PEC con allegata la procura alle liti priva dell'attestazione di conformità.
Il caso: I coniugi Sempronio, proprietari di un appartamento su due piani, convenivano in giudizio Mevia, proprietaria di un appartamento facente parte dello ...
Con l’ordinanza n. 597/2022, pubblicata l’11 gennaio 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo pec privo e depositato senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame della Cassazione trae origine da un ricorso ex art. 702 ...
Con l’ordinanza 29092/2020, pubblicata il 18 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla improcedibilità o meno del ricorso per cassazione notificato a mezzo pec e depositato entro il termine dei 20 giorni dall’ultima notifica senza l’attestazione di conformità da parte del difensore del ricorrente con la sottoscrizione autografa dello stesso come ...
Con l’ordinanza 21328/2020, pubblicata il 5 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in formato pdf senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale un intimazione di pagamento notificatale dall’Agente ...
Con l’ordinanza n. 20039/2020, pubblicata il 24 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dai vizi formali della notificazione di un atto eseguita a mezzo della posta elettronica certificata.
IL CASO: La vicenda esaminata dalla sentenza in commento riguarda il ricorso per cassazione avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva parzialmente ...
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica. Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione ...
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
Con l’ordinanza n. 28818/2019, pubblicata l’8 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla decorrenza o meno del termine breve per l’impugnazione di una sentenza notificata a mezzo pec priva dell’attestazione di conformità all’originale.
IL CASO: La vicenda sottoposta all’esame dei giudici di Piazza Cavour trae origine dalla ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19517/2019 ricorda le regole per la notifica in via telematica di una sentenza ai fini della decorrenza dei termini per proporre appello.
Il caso: O. A, conveniva in giudizio, avanti al Giudice di Pace l'avv. P. P. per sentirne accertare la responsabilità professionale per la negligente proposizione di un ricorso avanti al Giudice del Lavoro, che era stato ...
Anche la notifica del duplicato informatico della sentenza eseguita a mezzo pec è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione previsto dall’articolo 325 c. p. c.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8464/2019, pubblicata il 27 marzo scorso.
IL CASO: la vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour trae origine dalla ...
Con la sentenza 8312/2019, pubblicata il 25 marzo scorso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate nuovamente in merito alle conseguenze derivanti dal deposito in Cancelleria, entro venti giorni dall’ultima notifica del ricorso per Cassazione, di una copia analogica della sentenza impugnata, predisposta in originale telematico la cui notifica è stata eseguita a mezzo pec priva ...
Con la sentenza n. 22438/2018, pubblicata il 24 settembre scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo pec privo dell’attestazione di conformità da parte del difensore o con attestazione priva di sottoscrizione autografa di quest’ultimo.
Con l'ordinanza n. 14369 del 5 giugno 2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze di una notifica a mezzo PEC mancante dell'indicazione del nome del file.
Il caso: il Tribunale di Napoli, in riforma della sentenza del giudice di pace della stessa città, respingeva la domanda proposta dal perito assicurativo Q. B. nei confronti della compagnia Fondiaria Sai Assicurazioni s. p. a. ...