Con l’ordinanza n. 453/2020, pubblicata il 14/01/2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata notifica nel rito del lavoro del ricorso in appello e del decreto di fissazione dell’udienza.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza con la quale la Corte di Appello dichiarava improcedibile il gravame promosso da un lavoratore ...
Con l’ordinanza n. 93/2020, pubblicata il 7 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alla validità o meno, ai fini della decorrenza del termine breve per proporre appello, della ordinanza comunicata a mezzo pec dalla Cancelleria priva della firma digitale del cancelliere.
IL CASO: La vicenda nasce dall’ordinanza con la quale il Tribunale aveva ...
Con l’ordinanza n. 30611/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto all’Avvocatura dello Stato sulla Pec delle comunicazioni istituzionali e non su quella reperibile nel REGINDE.
CASO: Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, poiché l’appello avverso la sentenza di primo grado era ...
Con l’ordinanza n. 28818/2019, pubblicata l’8 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla decorrenza o meno del termine breve per l’impugnazione di una sentenza notificata a mezzo pec priva dell’attestazione di conformità all’originale.
IL CASO: La vicenda sottoposta all’esame dei giudici di Piazza Cavour trae origine dalla ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
Non è possibile concedere un secondo termine per rinnovare la notifica di un atto per il quale è stata disposta la rinnovazione già una prima volta e la notifica eseguita è nulla. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24474/2019, pubblicata il 1/10/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal decreto con il quale la Corte di Appello ha ...
Con l’ordinanza n. 19517/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno della notifica a mezzo pec della sentenza emessa dal Giudice di Pace, stante la mancata attivazione presso il suddetto ufficio del processo civile telematico.
IL CASO: La vicenda che ha portato i giudici della Suprema Corte ad affrontare la questione nasce dall’azione di ...
Con la sentenza n. 21964 del 3 settembre 2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla decorrenza del termine per proporre l'impugnazione allorchè la comunicazione dell'ordinanza dichiarativa dell' inammissibilità dell'appello sia stata effettuata a mezzo PEC.
Il caso: Una società S. r. l. ricorre per la cassazione - ex art. 348-ter, comma 3, cod. proc. civ. - della sentenza del ...
Con l’ordinanza n. 21560/2019, pubblicata il 21 agosto 2019, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo di posta elettronica certificata con un file allegato che il destinatario non riesce ad aprire o illeggibile.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour trae origine dal ricorso promosso ...
Com’è noto, a norma dell’art. 93 della legge fallimentare la domanda di ammissione al passivo va proposta con ricorso da trasmettere, almeno trenta giorni prima dell’udienza di verifica dello stato passivo, a mezzo pec all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal curatore nella lettera di cui all’articolo 92 della suddetta legge.
Con l’ordinanza n. 17328/2019, pubblicata il 27 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito al momento in cui si possa ritenere perfezionato il deposito telematico di un atto.
IL CASO: La vicenda sottoposta all’esame dei giudici di legittimità, prende spunto dalla sentenza con la quale la Corte di Appello aveva dichiarato inammissibile il ricorso ...
IL CASO: Il ricorrente impugnava cartella di pagamento notificatagli dalla Riscossione Sicilia S. p. A. - Agente della Riscossione per la Provincia di Palermo, per controllo modello unico persone fisiche – dichiarazione modello unico/2009 per il periodo d’imposta 2008, oltre somme aggiuntive a titolo di sanzioni ed interessi, somme richieste ...
Anche la notifica del duplicato informatico della sentenza eseguita a mezzo pec è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione previsto dall’articolo 325 c. p. c.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8464/2019, pubblicata il 27 marzo scorso.
IL CASO: la vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour trae origine dalla ...
Con la sentenza 8312/2019, pubblicata il 25 marzo scorso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate nuovamente in merito alle conseguenze derivanti dal deposito in Cancelleria, entro venti giorni dall’ultima notifica del ricorso per Cassazione, di una copia analogica della sentenza impugnata, predisposta in originale telematico la cui notifica è stata eseguita a mezzo pec priva ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3709/2019 torna ad affrontare la questione della regolarità o meno della notifica via PEC all'indirizzo di posta elettronica risultante da elenchi diversi dal ReGIndE.
Il caso: Nell'ambito di una articolata procedura di esecuzione immobiliare, il MEF e l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei sequestrati e confiscati (ANBSC) proponevano ...
Nel giudizio di appello relativo a controversie di lavoro a chi va notificato il decreto di fissazione dell’udienza ai fini della sua ritualità, nel caso in cui l’appellante è difeso da due difensori, congiuntamente e disgiuntamente? All’indirizzo PEC di uno dei due, all’indirizzo PEC di entrambi o all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel ricorso?
La V° Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 53217/2018 si pronuncia in merito alla validità della nomina del nuovo difensore di fiducia depositata presso la cancelleria competente tramite invio di una PEC.
Il caso: la Corte di appello riformava, con la concessione delle circostanze attenuanti generiche, la pronunzia di condanna di D. G. A. per il reato di bancarotta ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 33547 del 28/12/2018 ha specificato con quali modalità devono essere effettuate le comunicazioni e le notifiche nell'ipotesi in cui il procuratore costituito non abbia iscritto l'indirizzo Pec nel Reginde.
Il caso: Nell'ambito di una controversia avente ad oggetto la nullità di un testamento olografo promossa dai fratelli del cuius, il Tribunale in ...
Con la sentenza n. 31474 del 5 dicembre 2018 la Corte di Cassazione chiarisce con quali modalità e tempi devono essere depositati telematicamente i documenti allegati ad un atto giudiziario nell'ipotesi in cui sia necessario l'invio di più buste.
Il caso: Il commissario liquidatore di una società di Assicurazioni in liquidazione coatta amministrativa non ammetteva al passivo della ...
Devono essere effettuate all’indirizzo pec e non in Cancelleria le comunicazioni e le notifiche relative al giudizio tutte le volte in cui l’avvocato che esercita fuori dal distretto dell’ufficio giudiziario non abbia eletto domicilio nella circoscrizione del Giudice adito. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 32601/2018, pubblicata il 17 dicembre ...