Con l’ordinanza n. 20547/2019, pubblicata il 30 luglio 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di determinazione del compenso professionale dell’avvocato nel caso in cui una causa di valore determinato venga transatta.
IL CASO: la vicenda prende spunto dal ricorso promosso da un avvocato che richiedeva il riconoscimento dei propri compensi professionali per ...
Con l’ordinanza n. 19102/2019, pubblicata il 16 luglio 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al regime impugnatorio applicabile alle ordinanze emesse dal Giudice di primo grado ai sensi dell’art. 702 bis c. p. c avente ad oggetto il riconoscimento dei compensi professionali al legale per l’attività svolta nell’ambito del processo tributario.
Con l’ordinanza n. 19775/2019, pubblicata il 23 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla debenza o meno dell’IRAP da parte dell’avvocato che paga i compensi ai colleghi extradistretto e ai sostituti.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità trae origine dal ricorso promosso da un avvocato avverso l’avviso di accertamento a ...
L'art. 4 comma 1 bis del D. M. 55/10 prevede che le competenze liquidabili a favore dell’avvocato a titolo di refusione delle spese legali devono essere aumentate del 30% nel caso in cui l’atto depositato telematicamente contenga un sommario navigabile e il collegamento ipertestuale ai documenti allegati.
Non tutti sanno che l’art. 4 comma 1 bis del D. M. 55/10 prevede che le competenze ...
Con la sentenza n. 17668 del 29 aprile 2019 la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto del difensore di percepire il compenso liquidatogli dal giudice anche in caso di revoca dell'ammissione al Patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: G. M. L. nella sua qualità di difensore di un imputato ammesso al Patrocinio a spese dello Stato, propone ricorso per cassazione ...
Con l'ordinanza n. 7344/2019 la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di liquidazione giudiziale dei compensi agli avvocati, con particolare riferimento all'ipotesi di domanda di indennizzo per equa riparazione.
Il caso: D'A. M. propone ricorso per cassazione avverso il decreto della Corte di appello di Perugia, con il quale veniva accolta la sua domanda di equa riparazione ai sensi ...
Con la sentenza n. 7674/2019, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al giudice territorialmente competente a dirimere le controversie insorte tra avvocato dominus ed avvocato domiciliatario per il pagamento dei compensi professionali a quest’ultimo spettanti, affermando che la competenza spetta al giudice del luogo del domicilio del dominus tutte le volte in ...
Nel liquidare i compensi spettanti all’avvocato, il giudice deve tener conto dell’importo oggetto della domanda giudiziale o dell’importo effettivo della lite?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7627/2019, pubblicata il 18 marzo scorso.
Secondo i Giudici della Suprema Corte, i compensi possono essere liquidati ...
Con l'ordinanza n. 6905 dell'11 marzo 2019 la Corte di Cassazione nell'individuare il soggetto obbligato al pagamento dell'onorario dell'avvocato, distingue tra contratto di patrocinio e procura alle liti.
Il caso: L'avv. T. promuoveva due distinti ricorsi ex art. 28 L. n. 794/1942 nei confronti di sette persone, per il pagamento degli onorari per l'attivita' professionale svolta in due giudizi, uno ...
Vanno posti a carico dello Stato anche i compensi e le spese sostenute dal legale per il pignoramento esperito al fine di recuperare i compensi a questi spettanti quale difensore d’ufficio per l’attività svolta in favore dell’assistito insolvente. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5609/2019, pubblicata il 26 febbraio scorso.
Con la nota sentenza nr. 4485 del 2018, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che tutte le controversie relative alla liquidazione dei compensi spettanti agli avvocati, a prescindere se riguardano l’an o il quantum debeatur, devono essere introdotte con il procedimento previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011 e non con l’articolo 702 bis c. p. c. , ...
Con l’ordinanza n. 3673/2019, pubblicata il 7 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito ai presupposti necessari affinchè il difensore d’ufficio possa vedersi riconosciuto il diritto ad ottenere dall’erario il pagamento dei propri compensi professionali per l’attività svolta a favore di un proprio assistito, ribadendo che per il ...
Decisione: Ordinanza n. 1233/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
In tema di privilegio per prestazioni d'opera professionale, la domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l'esclusione della personalità del rapporto d'opera professionale da cui quel credito è derivato, salvo che l'istante dimostri che il credito si riferisca ad una prestazione ...
Alcune recenti pronunce della Cassazione, così come l'entrata in vigore del D. M. n. 37/2018 hanno riportato l'attenzione su un tema dibattuto ed oggetto di molteplici interventi normativi.
TARIFFE E PARAMETRI
Il D. M. n. 392/90, aveva individuato l'assistenza di una pluralità di clienti e l'identità delle loro posizioni processuali, come elementi rilevanti ai fini ...
Il conferimento dell’incarico al legale per lo svolgimento di attività stragiudiziale può essere provato per testimoni? A questa domanda ha fornito risposta affermativa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 29614/2018, pubblicata il 16 novembre scorso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità prende spunto dal provvedimento con il quale nell’ambito di una ...
L’avvocato ha il diritto a percepire il compenso dal proprio assistito anche nel caso in cui il primo non produca l’originale della procura alle liti in quanto l’unico soggetto eventualmente interessato delle formalità previste dalla legge è la controparte nell’ambito del processo. Infatti, ai fini del riconoscimento del diritto al compenso è sufficiente il conferimento ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25992/2018 interviene ancora in materia di compenso del difensore, in rapporto alla liquidazione giudiziale contenuta nella sentenza che decide la controversia a cui si riferisce il suddetto compenso.
Il caso: L. O. impugnava il decreto ingiuntivo con il quale il Tribunale, su richiesta dell'avv. C. C. , aveva ingiunto il pagamento della somma di Euro 20. 600,61 a ...
Con l’ordinanza n. 25938/2018, pubblicata il 16 ottobre scorso, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite si è pronunciata in merito al Giudice a cui spetta decidere sulle controversie tra avvocato e cliente relative al compenso spettante al professionista per prestazioni svolte da quest’ultimo in materia tributaria sia in via stragiudiziale, sia innanzi al Giudice Tributario.
Per il recupero dei compensi di un avvocato nei confronti di un suo cliente non si applica il foro del consumatore quando la prestazione professionale è stata svolta nell’ambito di un giudizio inerente l’attività imprenditoriale svolta dal suddetto cliente. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23304/2018, pubblicata il 27 settembre scorso.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21487 del 31 agosto scorso è intervenuta in merito alla questione della legittimità o meno della liquidazione da parte del giudice delle spese legali al di sotto dei minimi tariffari.
Il caso: La Corte d'Appello di Perugia, decidendo in sede di rinvio, condannava il Ministero della Giustizia a pagare in favore di N. V. , M. T. A. , I. G. , A. I. , G. ...