Con l'ordinanza n. 5177/2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto al mantenimento del figlio maggiorenne e del principio di autoresponsabilità.
Il caso: Il Tribunale di Livorno rigettava il ricorso presentato da Tizio, nei confronti di Mevia perché fossero modificate le condizioni stabilite nella sentenza di divorzio, ritenendo giustificato, in particolare, il persistere del ...
Con l'ordinanza n. 1286/2024 la Corte di Cassazione sancisce il principio per cui la particolare complessità della procedura fallimentare non può escludere il diritto dell'istante all'equa riparazione.
Il caso: Mevia, in qualità di erede di Tizio, adiva la Corte d'appello di Brescia, al fine di vedersi riconoscere l'equo indennizzo spettante per la durata non ragionevole della procedura ...
Con l’ordinanza 5220/2024 del 27 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine prescrizionale delle sanzione e degli interessi in materia tributaria.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine da una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, avente ad oggetto tributi erariali, notificata dall’Agenzia delle Entrate ad un ...
La Cassazione con la sentenza n. 27545 del 28 settembre 2023 ha affermato che è contrario a buona fede il comportamento del creditore che chiede il pagamento di un tasso di interesse divenuto usuraio successivamente al momento di stipula del contratto.
La disciplina dell'usura nel nostro ordinamento giuridico si fonda su un concetto oggettivo di usura, in quanto la tutela è rivolta non tanto ...
Con la sentenza n. 8617 del 27 febbraio 2024 la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione chiarisce che anche le azioni omissive possono integrare il reato di maltrattamenti in famiglia.
Il caso: la Corte di appello di Palermo, riformando la sentenza assolutoria resa nel giudizio abbreviato svoltosi in primo grado, condannava l'imputata Mevia per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso ai danni ...
Nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo il creditore opposto che veda conclusivamente riconosciuto, sebbene in parte (quand'anche minima) rispetto a quanto richiesto ed ottenuto col monitorio, il proprio credito, se legittimamente subisce la revoca integrale del decreto ingiuntivo, non può essere tuttavia ritenuto soccombente e condannato neppure in parte al pagamento delle spese ...
Con l'ordinanza n. 1607/2024 la Corte di Cassazione specifica quali voci di danno patrimoniale devono essere risarcite al danneggiato in un sinistro stradale.
Il caso: Caio conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Verona, le società Delta. S. r. l. e la compagnia di assicurazioni per sentirle condannare al risarcimento del danno patrimoniale da perdita di capacita lavorativa dallo stesso patito a ...
Nella sentenza n. 4038/2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla utilizzabilità ai fini probatori della relazione dell'investigatore nell'ambito di un giudizio di separazione con richiesta di addebito a carico di uno dei coniugi, inquadrandola tra le prove atipiche.
Il caso: il Tribunale di Trani, all'esito del procedimento di separazione personale tra Tizio e Mevia, a) accoglieva la ...
Con l’ordinanza n. 2739 emessa il 30 gennaio 2024, la Corte Suprema di Cassazione ha stabilito che nel caso in cui venga ridimensionata solo una parte delle mansioni alle quali era adibito il dipendente, questi non può essere soggetto a licenziamento per giustificato motivo oggettivo se le mansioni rimanenti mantengono una propria autonomia nel contesto dell'attività complessiva svolta e non ...
Con l’ordinanza 4133, pubblicata il 14 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla natura del termine di quindici giorni concesso dal giudice civile alle parti per l’instaurazione del procedimento di mediazione e sulle conseguenze derivanti dal suo mancato rispetto.
IL CASO: La vicenda riguarda un opposizione promossa avverso un decreto ...
Le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 33694 del 2023 evidenziano l'importanza del carattere della sussidiarietà dell'azione di ingiustificato arricchimento.
Le disposizione di cui agli artt. 2041 e 2042cc evidenziano i caretteri essenziali dell'azione di ingiustificato arricchimento. E' richiesto un arricchimento senza causa, ciò alla luce del principio generale che opera ...
Con sentenza n. 3019 del 01. 02. 2024, la Seconda Sezione della Corte di Cassazione Civile ha statuito che la sanzione accessoria della revoca della patente di guida non può seguire alla pronuncia di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova.
La sentenza in commento (Cassazione civile, sez. II, 01. 02. 2024, n. 3019) è stata emessa a seguito di impugnativa di una pronuncia ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 7470 del 20 febbraio 2024 individua i presupposti in presenza dei quali è legittimo per un genitore ascoltare le telefonate tra i figli e l'altro genitore ai fini probatori nell'ambito di un procedimento per l'affidamento.
Il caso: la Corte d'appello di Ancona, rigettando gli appelli proposti dall'imputata e dalla parte civile, ...
Per la liquidazione del compenso la figura del difensore di ufficio va equiparata a quella del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nel processo penale .
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4048/2024, nell'accogliere il ricorso del Ministero della Giustizia.
Il caso: Il tribunale di Ancona liquidava all'avv. Tizio compensi professionali ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 2978/2024 affornta la tematica della tutela dell'immagine e del diritto alla riservatezza della persona, nella specie di un minore, casualmente ripreso nel corso di un servizio televisivo sulla cattura di un latitante, con successiva richiesta di risarcimento danni.
Il caso: Tizio e Mevia, in qualità di genitori esercenti la responsabilità genitoriale sul ...
Con l’ordinanza 324, pubblicata il 5 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul termine dal quale decorre il computo della ragionevole durata di una procedura fallimentare ai fini della presentazione della domanda di equa riparazione ai sensi della legge Pinto.
IL CASO: Alcuni ex lavoratori di una società fallita chiedevano al Tribunale il riconoscimento in loro ...
Con l'ordinanza n. 2259/2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della problematica connessa al mantenimento del figlio maggiorenne da parte del genitore non collocatario nel caso in cui il primo abbia trent'anni, sia laureato e in procinto di diventare avvocato.
Il caso: Il Tribunale di Messina, decidendo sul ricorso avanzato da Tizio. , in accoglimento dello stesso, revocava l'obbligo, posto a suo ...
Con l'ordinanza n. 3506/2024 la Corte di Cassazione analizza le conseguenze derivanti dalla inottemperanza all’ordine di chiamata in causa del terzo “iussu iudicis” ex art. 107 c. p. c.
Il caso: l’avv. Caio conveniva in giudizio, davanti al Tribunale di Milano,Mevia chiedendone la condanna al pagamento della somma di € 12. 402,52, oltre interessi legali e rivalutazione, ...
Il possesso del migliore stato di sanità possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano" (Atto di costituzione dell'OMS, firmato a New York il 22 luglio 1946).
La Seconda Sezione Penale della Cassazione, con sentenza n. 5182 del 13 ottobre 2023- 6 febbraio 2024, è stata chiamata ad affrontare il delicato tema del diritto alla sostituzione della misura cautelare in carcere con ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 6007 del 12 febbraio 2024 torna ad occuparsi della distinzione tra i reati di lesioni e percosse, indicando i criteri distintivi e i caratteri di tipicità essenziali di ciascuno.
Il caso: la Corte d'appello di Roma, in riforma della decisione di primo grado, rideterminava la pena inflitta nei confronti di Tizio in mesi 4 di ...