L'obbligo di provvedere all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione del minore, e così anche di garantire la connessa consulenza della psicologa esperta nel metodo di apprendimento, grava non già sull'amministrazione scolastica, bensì sull'amministrazione civica in forza degli artt. 42 e 45 d. p. r. n. 616/'77, 13 l. n. 104/'92 e 139, co. 1, lett. c), d. l. vo n. 112/'98.
La condanna comporta la sospensione della potestà genitoriale. Corte di Cassazione, Sezione VI penale, sentenza del 28 aprile 2016 n. 17679.
1. La giurisprudenza della Suprema Corte
Con sentenza del 22 maggio 2015 la Corte territoriale di Trento confermava la sentenza del giudice di prime cure che aveva riconosciuto una madre colpevole del delitto di cui all’articolo 574 bis c. p. per aver ...
Il Tribunale per i Minorenni di Venezia con decreto del 7 novembre 2016 interviene in tema di diritto di visita dei nonni ex art. 317 bis c. c.
Com'è noto il d. lgs. 28/12/2013 n. 154 ha previsto all'art. 317 bis c. p. il diritto degli ascendenti “di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni; l'ascendente al quale è impedito l'esercizio di tale diritto può ricorrere ...
Con la sentenza del 06/05/2016 il Tribunale di Ascoli Piceno si pronuncia sulla configurabilità del reato di mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice ex aet. 388 c. p. da parte di un padre che non rispetta gli orari di visita dei figli minori.
Nel caso in esame, un uomo veniva denunciato dalla madre dei suoi figli per aver eluso il provvedimento emesso dal Tribunale nell'ambito della ...
In tema di ascolto del minore e relative modalità di svolgimento, si segnala la sentenza n. 9780 del 12 maggio 2016 della Corte di Cassazione.
Nell'ambito di un procedimento per la dichiarazione di adottabilità di una minore, il Tribunale per i Minorenni accertava la sussistenza dello stato di abbandono della minore F. , trovata in stato di degrado per l'inidoneità della madre, affetta da ...
In materia di divorzio giudiziale, la Cassazione ribadisce la competenza del giudice del luogo di residenza del convenuto, anche se la coppia ha dei figli minori.
Con l' ordinanza n. 24099 del 25/11/2015 la Corte di Cassazione conferma l'ordinanza del Tribunale di Firenze, che, in un procedimento di divorzio tra M. e L. , dichiarava la propria incompetenza territoriale in favore del Tribunale di Prato, ove ...
Ai primi di gennaio è stata data ampia risonanza alla notizia che la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver violato i diritti di una coppia di coniugi ai quali era stata negata la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre anziché quello del padre. Nella sentenza, che diverrà definitiva tra 3 mesi, i giudici sottolineano che ...
Ordinanza n. 20354 del 05/10/2011 della Sesta Sezione della Corte di Cassazione.
Venerdi 4 Novembre 2011
Di Anna Andreani.
L'ordinanza del 05/10/2011 n. 20354 della Sesta Sezione della Corte di Cassazione trae origine da un ricorso per la modifica delle condizioni di separazione richiesta da una madre che, nel lamentare di non poter vedere il figlio a causa della condotta ostruzionistica del padre, ne chiedeva l'affidamento esclusivo.
Il Tribunale ordinario, dopo aver acquisito informazioni tramite i Servizi Sociali, affidava provvisoriamente il minore…
Con la legge n. 112 del 12/07/2011 è stata istituita l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, che, come recita l'art. 1, ha il compito di assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone minori di età, conformemente a quanto sancito dalle convenzioni internazionali, e in particolare dalla Convenzione dei diritti del fanciullo, la c. d. Convenzione di New York del 1989.