La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 13997/2025 si è nuovamente occupata della questione della necessaria omologazione degli autovelox e della validità o meno delle multe comminate da tali strumenti di rilevazione, nell'ipotesi in cui sia lo stesso verbale di accertamento che ne attesti l'omologazione.
Il caso: Caio impugnava davanti al Giudice di pace un verbale di accertamento di ...
Con l'ordinanza n. 12925 del 14 maggio 2025 la Corte di Cassazione ha chiarito la valenza probatoria del verbale della Polizia Municipale laddove gli accertatori abbiamo attestano che il conducente dell'auto stava circolando con il cellulare in mano accostato all'orecchio.
Il caso: Il Giudice di Pace accoglieva l’opposizione di Tizio avverso il verbale della polizia municipale che accertava che ...
Con l’ordinanza n. 10065 del 15. 04. 2025, la Corte di Cassazione ha enunciato il seguente principio di diritto: “La conciliazione in sede sindacale, prevista dall’art. 411, comma 3, c. p. c. , non può ritenersi validamente perfezionata se svolta all’interno dei locali aziendali, i quali non rientrano tra le sedi protette, in quanto privi del requisito di neutralità, ...
La figura dell’amministratore di condominio riveste un ruolo cruciale nella gestione degli affari condominiali, con compiti che spaziano dalla gestione amministrativa/contabile alla rappresentanza legale. Tuttavia, quando l’amministratore si rende colpevole di condotte illecite, come la falsificazione dei verbali d’assemblea, le conseguenze legali e morali possono essere gravi, tanto per lui ...
Per contestare l’errore del numero della targa di un veicolo indicato nel verbale di violazione al codice della strada non è necessario proporre la querela di falso. La lettura dei numeri sul veicolo in movimento è frutto di percezione sensoriale da parte dell’agente verbalizzante, suscettibile di errore materiale, e quindi non coperta da fede privilegiata.
E’ noto che il proprietario di un veicolo al quale viene notificato un verbale di accertamento per violazione al codice della strada che prevede il taglio dei punti della patente ha l’obbligo di comunicare, ai sensi dell’articolo 126 bis del codice della strada, entro sessanta giorni dalla notifica i dati del conducente del mezzo al momento della commissione dell’infrazione.
Se l'ingiunzione di pagamento è stata regolarmente e ritualmente notificata, ma non è stata opposta, non si può far valere successivamente in sede di opposizione avverso il preavviso di fermo l'omessa notifica dei verbali di contestazione delle infrazioni.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28509/2022.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1106/2022 torna a esaminare la questione del valore probatorio del verbale di accertamento dei Carabinieri in merito alla sussistenza della violazione sanzionata.
Il caso: Tizio ricorre in cassazione avverso la sentenza del Tribunale che ha confermato la sentenza del giudice di pace di rigetto di opposizione a sanzione amministrativa: in particolare, il Tribunale ha ...
Con l’ordinanza n. 26846/2021, pubblicata il 4 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada ad una società con la consegna a mani di un dipendente e non a mani del legale rappresentante di quest’ultima e senza l’invio della raccomandata informativa ...
E’ illegittimo il verbale per eccesso di velocità rilevato con l’autovelox se nello stesso non sono indicati gli estremi del decreto del prefetto che ha autorizzato la rilevazione sul tratto di strada interessato.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25222/2021, pubblicata il 17 settembre 2021.
IL CASO: un automobilista proponeva opposizione innanzi al ...
Nell'ordinanza n. 9059/2021 la Corte di Cassazione chiarisce quale tipo di azioni deve attivare il soggetto non più proprietario da anni di una vettura contravvenzionata per eccepire validamente il difetto di legittimazione passiva.
Il caso: Tribunale di Bari, accoglieva l'appello proposto dal Comune di Bari avverso la sentenza del Giudice di pace di Bari e nei confronti di Tizio e di Delta s. p. a. ; ...
Un automobilista che, avendo ricevuto una cartella esattoriale per il mancato pagamento di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, intende impugnare la suddetta cartella per dedurre la mancata regolare e tempestiva notificazione dei verbali di accertamento deve proporre, a pena di inammissibilità, opposizione all’esecuzione ex art. 7 del Decreto Legislativo n. 150/2011 entro il ...
Il verbale di conciliazione giudiziale della separazione, con il quale si trasferisce una quota della casa, è un atto fra privati e, pertanto, l'acquirente può chiedere che il calcolo delle imposte venga fatto sulla base del valore catastale, (cosiddetto prezzo valore), e non sul corrispettivo pattuito tra le parti.
E' questo il principio sancito con l'ordinanza n. 24087 del 30 ottobre 2020, ...
Con l'ordinanza n. 16064/2020 la Corte di Cassazione, nell'esaminare la questione della mancanza, nel verbale di accertamento del passaggio con il rosso, dell'attestazione della taratura del T-Red, chiarisce la differenza tra tale apparecchiatura e l'autovelox ai fini dell'efficacia probatoria.
Il caso: Il Tribunale di Roma rigettava l'appello proposto da Tizio nei confronti di Roma Capitale avverso la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 11776/2020 torna ad occuparsi della questione della taratura periodica degli autovelox e della valenza probatoria delle attestazioni contenute nel verbale redatto dagli vigili accertatori.
Il caso: D. P. G. proponeva opposizione avverso il verbale di contestazione della contravvenzione ai sensi dell'art. 142 comma 8 C. d. S. , per violazione dei limiti di ...
“La negoziazione assistita è stata introdotta con finalità di incentivare strumenti alternativi alla giurisdizione in grado potenzialmente di produrre lo stesso risultato di quello derivante dall’intervento del giudice, con regole semplificate. ” Questo è quanto chiarito da una recente sentenza del Tribunale di Roma n. 12727/2019.
Per le opposizioni avverso il verbale di contestazione elevato ai sensi dell’articolo 126 bis, comma 2, del codice della strada per la mancata comunicazione delle generalità e del numero della patente del conducente, è competente territorialmente il Giudice di Pace del luogo dove ha la sede l’organo accertatore al quale i suddetti dati dovevano essere inviati, che è quello del ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22991/2019 chiarisce la natura del verbale in cui il pubblico ufficiale abbia accertato la guida senza l'uso della cintura di sicurezza e la modalità di impugnazione.
Il caso: il Dott. T proponeva ricorso per la cassazione della sentenza con cui il tribunale di Torino, confermando la decisione del giudice di pace, aveva rigettato la sua opposizione avverso ...
L’ordinanza del 01 aprile 2019 n. 9037 della Suprema Corte non è di certo innovativa per quanto riguarda il principio di diritto espresso dalla Cassazione quanto piuttosto rilevante per il ragionamento effettuato prima dai Giudici di Merito e poi confermato dagli Ermellini sulla efficacia che può avere la ricostruzione del sinistro effettuato dai verbalizzanti per determinare la ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 6398 del 5 marzo 2019 ribadisce alcuni principi in materia di sosta in parcheggio a pagamento e di relativa segnaletica.
Il caso: C. R. proponeva avanti al Giudice di Pace opposizione a verbale di contestazione per sosta in parcheggio a pagamento senza esposizione del relativo tagliando; il Giudice di Pace rigettava l'opposizione, decisione che veniva confermata dal ...