E’ noto che il proprietario di un veicolo al quale viene notificato un verbale di accertamento per violazione al codice della strada che prevede il taglio dei punti della patente ha l’obbligo di comunicare, ai sensi dell’articolo 126 bis del codice della strada, entro sessanta giorni dalla notifica i dati del conducente del mezzo al momento della commissione dell’infrazione.
Se l'ingiunzione di pagamento è stata regolarmente e ritualmente notificata, ma non è stata opposta, non si può far valere successivamente in sede di opposizione avverso il preavviso di fermo l'omessa notifica dei verbali di contestazione delle infrazioni.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 28509/2022.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1106/2022 torna a esaminare la questione del valore probatorio del verbale di accertamento dei Carabinieri in merito alla sussistenza della violazione sanzionata.
Il caso: Tizio ricorre in cassazione avverso la sentenza del Tribunale che ha confermato la sentenza del giudice di pace di rigetto di opposizione a sanzione amministrativa: in particolare, il Tribunale ha ...
Con l’ordinanza n. 26846/2021, pubblicata il 4 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada ad una società con la consegna a mani di un dipendente e non a mani del legale rappresentante di quest’ultima e senza l’invio della raccomandata informativa ...
Nell'ordinanza n. 9059/2021 la Corte di Cassazione chiarisce quale tipo di azioni deve attivare il soggetto non più proprietario da anni di una vettura contravvenzionata per eccepire validamente il difetto di legittimazione passiva.
Il caso: Tribunale di Bari, accoglieva l'appello proposto dal Comune di Bari avverso la sentenza del Giudice di pace di Bari e nei confronti di Tizio e di Delta s. p. a. ; ...
Un automobilista che, avendo ricevuto una cartella esattoriale per il mancato pagamento di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, intende impugnare la suddetta cartella per dedurre la mancata regolare e tempestiva notificazione dei verbali di accertamento deve proporre, a pena di inammissibilità, opposizione all’esecuzione ex art. 7 del Decreto Legislativo n. 150/2011 entro il ...
Con l'ordinanza n. 16064/2020 la Corte di Cassazione, nell'esaminare la questione della mancanza, nel verbale di accertamento del passaggio con il rosso, dell'attestazione della taratura del T-Red, chiarisce la differenza tra tale apparecchiatura e l'autovelox ai fini dell'efficacia probatoria.
Il caso: Il Tribunale di Roma rigettava l'appello proposto da Tizio nei confronti di Roma Capitale avverso la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 11776/2020 torna ad occuparsi della questione della taratura periodica degli autovelox e della valenza probatoria delle attestazioni contenute nel verbale redatto dagli vigili accertatori.
Il caso: D. P. G. proponeva opposizione avverso il verbale di contestazione della contravvenzione ai sensi dell'art. 142 comma 8 C. d. S. , per violazione dei limiti di ...
Per le opposizioni avverso il verbale di contestazione elevato ai sensi dell’articolo 126 bis, comma 2, del codice della strada per la mancata comunicazione delle generalità e del numero della patente del conducente, è competente territorialmente il Giudice di Pace del luogo dove ha la sede l’organo accertatore al quale i suddetti dati dovevano essere inviati, che è quello del ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22991/2019 chiarisce la natura del verbale in cui il pubblico ufficiale abbia accertato la guida senza l'uso della cintura di sicurezza e la modalità di impugnazione.
Il caso: il Dott. T proponeva ricorso per la cassazione della sentenza con cui il tribunale di Torino, confermando la decisione del giudice di pace, aveva rigettato la sua opposizione avverso ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 6398 del 5 marzo 2019 ribadisce alcuni principi in materia di sosta in parcheggio a pagamento e di relativa segnaletica.
Il caso: C. R. proponeva avanti al Giudice di Pace opposizione a verbale di contestazione per sosta in parcheggio a pagamento senza esposizione del relativo tagliando; il Giudice di Pace rigettava l'opposizione, decisione che veniva confermata dal ...
Esame dell’Ordinanza n. 1661 della Cassazione Civile, sez. II, pubblicata il 22 gennaio 2019 L’ordinanza in commento si occupa della legittimità delle rilevazioni tramite apparecchiature elettroniche e la loro attendibilità.
Premessa: In relazione alle apparecchiature destinate alla rilevazione delle infrazioni al codice della strada, anche in considerazione delle conseguenze che ...
Il conducente, non proprietario del veicolo, può impugnare il verbale per violazione al codice della strada che prevede la sanzione accessoria della decurtazione dei punti sulla patente?
La risposta a questa domanda è stata fornita dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1184/2019, pubblicata il 17 gennaio scorso, con la quale i giudici di Piazza Cavour hanno affermato la ...
Con l’ordinanza n. 26843/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e al contenuto dell’opposizione a cartella di pagamento per violazioni al codice della strada nel caso in cui si contesta la mancata notifica del verbale presupposto, affermando il seguente principio di diritto: “in materia di opposizione a sanzioni amministrative, ...
A mente dell’articolo 201 del codice della strada nel caso in cui non è possibile contestare immediatamente la violazione, il verbale con gli estremi precisi e dettagliati della suddetta violazione e con l’ indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o, quando questi non ...
Si segnala la sentenza resa dal Giudice di Pace di Bari in data 19/06/2018 che ha deciso per l'annullamento del verbale di accertamento nel quale non era stato individuato correttamente dagli agenti di polizia il luogo della infrazione.
Il caso: Tizio proponeva opposizione avverto il verbale di contestazione della violazione dell'art. 158/1/5 c. d. s. per aver parcheggiato l'autovettura in corrispondenza ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 18587/2018 si pronuncia in merito al valore probatorio del verbale di accertamento del pubblico ufficiale relativamente alla identificazione del conducente.
Il caso: Ti. E Ca. proponevano ricorso per la cassazione della sentenza con la quale il Tribunale di Brindisi confermava la pronuncia del Giudice di pace, che aveva rigettato la domanda di annullamento del ...
Il caso esaminato dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5610/2018 riguarda la validità o meno di una multa nell'ipotesi in cui non sia stato indicato nel relativo verbale il tratto di strada interessato dalla violazione.
Il Giudice di Pace di Nocera Terinese accoglieva l'opposizione proposta da O. G. avverso un verbale di accertamento di violazione del CdS: in particolare l'istante a ...
Quali sono i limiti minimi e massimi di velocità che un automobilista deve rispettare in autostrada, qualora questi non sono segnalati dall’Ente proprietario del tratto stradale?
La risposta a questa domanda è stata fornita dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 26393/201, pubblicata il 7 novembre scorso. Secondo i Giudici di legittimità si applicano i limiti minimi e ...
Con l’ordinanza n. 20582/2017, pubblicata il 30 agosto 2017, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al perfezionamento della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. direttamente dall’amministrazione creditrice a mezzo dei messi comunali.
IL CASO: Un automobilista proponeva opposizione avverso tre ...