Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...
“Venendo meno, per effetto della morte della madre, l'esigenza di tutela dei diritti alla vita e alla salute, che era stata fondamentale nella scelta dell'anonimato, non vi sono più elementi ostativi non soltanto per la conoscenza del rapporto di filiazione, (…), ma anche per la proposizione dell'azione volta all'accertamento dello status di figlio naturale, ex art. 269 c. c. ”.
Con l'ordinanza n. 26383 del 19 novembre 2020 la Corte di Cassazione delinea i presupposti in presenza dei quali l'infedeltà del coniuge può giustificare il risarcimento dei danni morali in favore dell'altro coniuge a prescindere da una pronuncia di addebito.
Il caso: La Corte d'appello, in parziale accoglimento del gravame di L. G. , dichiarava la separazione personale di questi con addebito ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
IL CASO: La titolare di un salone di acconciature conveniva in giudizio una ...
Con la sentenza n. 25843 del 13 novembre 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali dei familiari di una persona lesa dall'altrui condotta illecita e del connesso onere della prova.
Il caso: A. B. ,C. D ed E. F. ricorrono per la cassazione della sentenza della Corte d'appello di Roma, con cui, in parziale accoglimento del gravame principale della ...
La 3° Sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 26304 del 18/11/2020 chiarisce le conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello effettuata nei confronti dell'originario difensore poi revocato.
Il caso: Gli architetti F. S. E F. P. citavano davanti al Tribunale di Matera la società S. srl reclamandone la condanna al pagamento dei compensi maturati per prestazioni ...
Secondo quanto disposto dall’art. 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”.
Pertanto, la testimonianza resa dal soggetto incapace è nulla. Tale nullità non è, però, rilevabile d’ufficio. E’ onere della parte contro la quale la prova ...
Commento all'ordinanza Cass. Civ. n. 24632/2020 del 5 novembre 2020.
Giovedi 19 Novembre 2020
Di Alessio Stefanini.
Con la recentissima pronuncia n. 24632/2020 la Corte di Cassazione, Terza Sezione civile, ha affrontato e risolto un interessante quesito in merito alla competenza territoriale nelle cause di risarcimento del danno per ritardo o cancellazione del volo.
La fattispecie riguarda l’impugnazione, per regolamento di competenza, della Sentenza con cui il Tribunale di Perugia si dichiarava incompetente ratione ...
Con l’ordinanza n. 25656/2020, pubblicata il 13 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è occupata dei criteri che devono essere utilizzati nel ripartire la quota della pensione di reversibilità spettante alla prima e alla seconda moglie del de cuius.
Norma di riferimento: art. 9, secondo e terzo comma- legge 1 dicembre 1970 n. 898 – revisione delle disposizioni concernenti ...
“Il giudice della separazione è investito della potestas iudicandi sulla domanda di attribuzione o modifica del contributo di mantenimento per il coniuge e i figli anche quando sia pendente il giudizio di divorzio, a meno che il giudice del divorzio non abbia adottato provvedimenti temporanei e urgenti nella fase presidenziale o istruttoria, i quali sono destinati a sovrapporsi ( e ad assorbire) ...
Con l’ordinanza n. 25289/2020, pubblicata l’11 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della rimessione i termini della parte nel caso in cui la cancelleria rifiuti la costituzione telematica in giudizio per il mancato versamento del contributo unificato.
IL CASO: La vicenda nasce dal giudizio avente ad oggetto la richiesta di risarcimento ...
Con l'ordinanza n. 25155 del 10 novembre 2020 la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi in merito alla individuazione del giudice competente a conoscere della domanda di risarcimento danni connessa ad un contratto di locazione e ai poteri del giudice di appello in relazione al procedimento di mediazione.
Il caso: Il Giudice di Pace di Milano accoglieva la domanda di risarcimento dei danni subiti da un ...
Con l’ordinanza n. 24034/2020, pubblicata il 30 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile ai ricorsi avverso l’ordinanza con la quale il prefetto provvede alla revoca della patente di guida, sui termini per la notifica alla controparte e sull’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali.
Con l’ordinanza n. 24693/2020, depositata il 5 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul soggetto onerato a fornire la prova dell’estinzione del debito pagato con il rilascio di assegni in favore del creditore.
IL CASO: la vicenda nasce dall’opposizione a precetto promosso da due debitori ai quali era stato intimato il pagamento di una somma di denaro sulla scorta di ...
Con l'ordinanza n. 24481 del 4/11/2020 la Corte di Cassazione chiarisce in merito al riconoscimento del danno patrimoniale anche in favore del danneggiato che versi in stato di disoccupazione al momento del sinistro.
Il caso: G. S. Conveniva avanti al Tribunale M. F. E La Compagnia di assicurazioni per sentirli condannare al risarcimento dei danni subiti in conseguenza di sinistro stradale; il Tribunale, per ...
Con l’ordinanza n. 23754/2020, pubblicata il 28 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali ai giudizi di opposizione a precetto.
IL CASO: Nella vicenda esaminata un automobilista conveniva in giudizio l’assicurazione al fine di ottenere la condanna di ...
Con l'ordinanza n. 23473/2020 la Corte di Cassazione esamina il caso in cui il figlio maggiorenne ma non autosufficiente torni nella casa familiare nel fine settimana, in relazione al diritto della madre di mantenere l'assegnazione della casa coniugale.
Il caso: Il Tribunale di Rimini, pronunciata la sentenza non definitiva di cessazione degli effetti civili del matrimonio celebrato tra Tizio e Caia, ...
La notifica dell'atto introduttivo di un giudizio direttamente alla Amministrazione procedente e non all'Avvocatura dello Stato è affetta da nullità ed è quindi suscettibile di rinnovazione ex art. 291 cod. proc. civ. ovvero di sanatoria nel caso in cui l'amministrazione si costituisca. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24032 del 30 ottobre 2020. ...
Con la sentenza n. 23532/2020, pubblicata il 27 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’ammissibilità o meno dell’impugnazione dell’invito di pagamento del contributo unificato o alla sua integrazione, nel caso in cui l’importo versato venga ritenuto insufficiente dall’ufficio ricevente, notificato dalla cancelleria alla parte che introduce un giudizio ...
Con l'ordinanza n. 21508/2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della problematica relativa al risarcimento del danno da morte dei congiunti e della trasmissibilità agli eredi del danno biologico terminale.
Il caso: Tizio + altri convenivano in giudizio, in proprio e nella qualita' di eredi di Caio, la Assicurazione S. p. a. e Sempronio, per sentirli condannare, ognuno per la sua competenza e/o ...