Con la nota sentenza nr. 4485 del 2018, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che tutte le controversie relative alla liquidazione dei compensi spettanti agli avvocati, a prescindere se riguardano l’an o il quantum debeatur, devono essere introdotte con il procedimento previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011 e non con l’articolo 702 bis c. p. c. , ...
Con l’ordinanza n. 4989/2019, pubblicata il 21 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai rimedi che la parte deve esperire avverso l’ordinanza con la quale il Giudice cancella la causa dal ruolo e dichiara l’estinzione del giudizio ai sensi degli articoli 181 e 309 c. p. c.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità trae ...
Decisione: Ordinanza n. 1244/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
Non sussiste violazione né del principio di corrispondenza fra il chiesto e il pronunciato, stabilito dall'art. 112 cod. proc. civ. , né del principio del divieto del ius novorum in appello, stabilito dall'art. 345 dello stesso codice, nell'ipotesi in cui il giudice di appello, nel rispetto dei termini della controversia delineati ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2770/2019 definisce i limiti e i poteri del Tribunale in funzione di giudice di appello in relazione alle sentenze del Giudice di Pace decise secondo equità.
Il caso: M. L. citava in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri dinanzi al Giudice di Pace, deducendo che:
- con la Direttiva 98/83/CE del Consiglio dell'Unione Europea, recepita nel ...
Nel giudizio di appello relativo a controversie di lavoro a chi va notificato il decreto di fissazione dell’udienza ai fini della sua ritualità, nel caso in cui l’appellante è difeso da due difensori, congiuntamente e disgiuntamente? All’indirizzo PEC di uno dei due, all’indirizzo PEC di entrambi o all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nel ricorso?
Capita molto spesso che al termine del giudizio di primo grado, nel procedimento di appello una o entrambe le parti cambino difensore.
Poichè nel giudizio di appello è onere della parte depositare il fascicolo del precedente grado, ci si pone il problema se al ritiro possa o meno procedere il nuovo difensore.
In assenza di una espressa previsione nel codice di procedura civile sul ...
Con l’ordinanza n. 403/2019, pubblicata il 10 gennaio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al momento in cui si considera perfezionato l’appello promosso avverso la sentenza emessa dal Tribunale in materia di separazione tra coniugi.
Secondo i giudici di legittimità, il gravame si perfeziona con il deposito, nel termine perentorio di cui agli artt. 325 e 327 ...
Può essere formulata per la prima volta anche in appello l’eccezione di prescrizione dei contributi previdenziali richiesti dall’INPS, poichè a differenza di quanto succede nella materia civile, nella materia previdenziale la prescrizione è sottratta alla disponibilità delle parti.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. ...
Com’è noto ai sensi dell’articolo 183, VI° comma c. p. c. , all’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa, il Giudice su richiesta delle parti concede un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte, un ...
Si segnala l’ordinanza della Corte di Appello di Milano del 20. 02. 2018 di cui si è molto discusso in un corso della SSM dello scorso mese di settembre e che pare essere sul punto il classico “uovo di Colombo”.
In buona sostanza la Corte afferma, con una buona dose di ‘pragmatismo ambrosiano’ che la nuova formulazione dell’art. 603, comma 3-bis c. p. p. con obbligo ...
Con l’ordinanza n. 29920/2018, pubblicata il 20/11/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato rispetto nella fase di appello nel rito del lavoro del termine di venticinque giorni tra la data di notificazione del ricorso all’appellato e la data dell’udienza di discussione come previsto dal terzo comma dell’articolo 435 c. ...
Con la sentenza n. 7530/18/18, pubblicata il 30 ottobre 2018, la Commissione Tributaria Regionale per il Lazio ha ritenuto l’ammissibilità dell’appello notificato a mezzo PEC, nonostante il primo grado del giudizio fosse stato celebrato con modalità "cartacea” e, in tema di rateazione delle detrazioni per spese di ristrutturazione edilizia, ha statuito che, in caso di controllo ...
Con la sentenza n. 25672 del 15 ottobre 2018 la Corte di Cassazione ha chiarito in merito alla decorrenza del termine per proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado in caso di declaratoria di inammissibilità dell'appello.
Il caso: Con ordinanza depositata il 25/01/2013 e comunicata telematicamente in pari data la corte d'appello di Brescia dichiarava inammissibile ex art. 348 ...
Nella sentenza n. 23455 del 28/09/2018 la Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dal mancato deposito del fascicolo di parte successivamente alla precisazione delle conclusioni nel giudizio di appello.
Il caso: La A. V. I. D. Varese Onlus ricorre per la cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Milano con la quale, in riforma della sentenza del Tribunale, era stata accolta ...
Con l’ordinanza n. 22166/2018, pubblicata il 12 settembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato la rispetto, nel rito del lavoro, del termine non minore di venticinque giorni dalla notifica dell’appello e dell’udienza di discussione, previsto dal 3° comma dell’articolo 435 c. p. c. , ribadendo che la suddetta violazione ...
A mente dell’articolo 181 c. p. c. “ Se nessuna delle parti compare alla prima udienza, il giudice fissa un'udienza successiva, di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite. Se nessuna delle parti compare alla nuova udienza, il giudice ordina che la causa sia cancellata dal ruolo e dichiara l'estinzione del processo.
Se l'attore costituito non comparisce alla prima ...
Con l'ordinanza n. 21272 del 28/08/2018 la Corte di Cassazione ha ricordato quale contenuto deve avere un atto di appello per non essere dichiarato inammissibile.
Il caso: Il Tribunale di Napoli dichiarava la separazione dei coniugi L. D. e Z. N. con addebito alla L. , per abbandono, insieme ai due figli, della casa familiare e imponeva, a carico di Z. N. un assegno per il mantenimento dei figli pari a 1. ...
Con l’ordinanza n. 20705/2018, pubblicata il 9 agosto 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al tipo di rito da applicare nel proporre appello avverso una sentenza emessa al termine di un giudizio trattato erroneamente con il rito ordinario anziché con quello speciale. Secondo gli Ermellini, in questo caso, in appello vanno applicate le forme del rito ordinario e pertanto il ...
Con la sentenza n. 16415/2018, pubblicata il 21 giugno scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa al rimedio esperibile nel caso in cui nell’emettere la sentenza il giudice ometta di liquidare le spese del giudizio nel dispositivo, sebbene abbia nella motivazione espresso la propria volontà di porle a carico della parte soccombente.