Secondo quanto disposto dall’art. 18 della legge fallimentare, contro la sentenza dichiarativa di fallimento, il debitore o qualunque interessato può proporre reclamo alla Corte di Appello che decide con sentenza. Avverso la sentenza che rigetta il reclamo, il reclamante può proporre ricorso per cassazione.
Sulla decorrenza del termine breve per proporre il ricorso per cassazione si ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 28670/2020 torna ad occuparsi della annosa querelle sulla tempestività del deposito telematico degli atti processuali.
Il caso: G. A. , nominato dal giudice delegato consulente contabile e fiscale della Curatela del Fallimento Delta s. r. l. , propone ricorso per Cassazione contro il decreto del Tribunale di Patti, che ha dichiarato inammissibile il reclamo ...
Con l’ordinanza 29092/2020, pubblicata il 18 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla improcedibilità o meno del ricorso per cassazione notificato a mezzo pec e depositato entro il termine dei 20 giorni dall’ultima notifica senza l’attestazione di conformità da parte del difensore del ricorrente con la sottoscrizione autografa dello stesso come ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22136 del 14 ottobre 2020, torna ad occuparsi della questione relativa al momento in cui deve ritenersi perfezionata la notifica via pec di un atto effettuata dopo le 21. 00.
Il caso: La corte d'appello rigettava l'appello che la ditta A. & C. s. n. c. nonché B. S. e C. R. avevano proposto nei confronti della sentenza con la quale il tribunale aveva ...
Le parti private nel processo penale possono fare ricorso alla posta elettronica certificata per le proprie comunicazioni. In tal senso si è espressa la Corte di cassazione nella sentenza n. 26506 del 22 settembre 2020.
Il caso: Il Tribunale del riesame di Palermo dichiarava inammissibile l'appello avverso il provvedimento con il quale il G. i. p. del Tribunale di Palermo aveva respinto la richiesta ...
Con l’ordinanza 21328/2020, pubblicata il 5 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in formato pdf senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale un intimazione di pagamento notificatale dall’Agente ...
Con l’ordinanza n. 20039/2020, pubblicata il 24 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dai vizi formali della notificazione di un atto eseguita a mezzo della posta elettronica certificata.
IL CASO: La vicenda esaminata dalla sentenza in commento riguarda il ricorso per cassazione avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva parzialmente ...
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica. Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione ...
La Prima sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 21981/2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il difensore di comunicare il proprio legittimo impedimento a mezzo pec in un procedimento camerale di sorveglianza.
Il caso: Il Tribunale di sorveglianza di Torino, dopo avere ritenuto non ricevibile la richiesta di rinvio per impedimento inviata dal difensore tramite posta ...
Con l’ordinanza n. 15298/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve procedere il Cancelliere nel caso in cui una volta effettuata a mezzo pec la comunicazione di un provvedimento del Giudice alle parti del giudizio, la stessa non vada a buon fine.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, la Corte di Appello dichiarava ...
E' stato pubblicato sulla G. U. n. 24/L il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 contenente le “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”.
In particolare, si segnala l'art. 28, alla lettera c), che ha reintrodotto la validità delle notifiche telematiche di tutti gli atti alle PEC inserite nell'IndicePA (IPA); si legge infatti che: “…. la notificazione ...
Con l’ordinanza n. 14402/2020, pubblicata l’8 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec con il file allegato con firma digitale in formato PADES (estensione . pdf) anziché in formato CADES (estensione . p7m).
IL CASO: Nella vicenda esaminata, la Commissione Tributaria ...
La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 19283 del 26 giugno 2020 si occupa ancora una volta della problematica connessa alla regolarità o meno della notifica via PEC allorchè il messaggio dia atto della mancata consegna ma non anche delle cause che l'hanno determinata.
Il caso: A seguito della presentazione, da parte di F. S. , di richiesta finalizzata all'ammissione ...
Con l'ordinanza n. 12052 del 22 giugno 2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della validità per il mittente delle notifiche via pec oltre le ore 21 del giorno di scadenza.
Il caso: La Corte d'appello di Bologna dichiarava inammissibile l'appello del cittadino nigeriano O. J. contro il diniego della protezione internazionale, sussidiaria o umanitaria, perché proposto con ricorso ...
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 10511 del 3 giugno 2020 chiarisce termini e limiti entro cui la cancelleria fallimentare sia tenuta a notificare il ricorso per la dichiarazione di fallimento.
Normativa di riferimento: art. 15 terzo co. L. F. : “Il ricorso e il decreto devono essere notificati, a cura della cancelleria, all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore. . . L'esito ...
Con la sentenza n. 9238 del 20 maggio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere della parte notificante nel caso in cui il difensore della controparte indichi nei propri atti un indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento per risarcimento danni, il Giudice di Pace condannava una società A. V. C. s. r. l. a risarcire il danno cagionato a P. Z. ...
Fino al 2014 l'Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, era annoverato tra i i registri pubblici per la notifica di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale. Oggi sull'IPA sono censite tutte le pubbliche amministrazioni italiane per la sola fattura elettronica, obbligatoria verso la PA già ...
Con l'ordinanza n. 4624 del 21/02/2020 la Corte di Cassazione si occupa nuovamente delle conseguenze derivanti da una notifica PEC effettuata all'indirizzo del destinatario con allegato risultato “illeggibile”.
Il caso: Nell'ambito di una causa di lavoro avente ad oggetto la asserita illegittimità del licenziamento di O. H. , giunta la controversia in Cassazione, la difesa della ...
Si segnala la decisione, depositata il 17 gennaio 2020, nella quale la Commissione Tributaria Provinciale di Roma interviene sulla modalità attraverso cui deve essere effettuata la notifica telematica della cartella esattoriale.
Per il giudice tributario il contribuente può fare legittimo affidamento esclusivamente se l'indirizzo di posta elettronica certificata risulta essere stato ...