Ancora una volta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18869 del 08/09/2014 affronta la problematica relativa all'obbligo dei genitori. di contribuire alle spese straordinarie per i figli.
Instauratosi il giudizio per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, in primo grado il padre veniva condannato a versare a titolo di mantenimento delle due figlie minori la somma di € 500,00, oltre al ...
A seguito del decesso dell'ex marito, avvenuto nel 2010, la prima moglie, titolare di assegno di divorzio, ricorreva al Tribunale affinché le fosse riconosciuto il suo diritto a percepire una quota della pensione di reversibilità del defunto, in una percentuale che doveva essere rapportata alla durata del matrimonio (formalmente protrattosi dal 1969 al 2005) e che quindi individuava nella misura ...
Nella seduta del 24/06/2014 la Commissione Giustizia ha nuovamente preso in esame la annosa questione della regolamentazione delle coppie di fatto e ha elaborato un nuovo testo di disegno di legge, il n. 1316, in materia di unioni civili, che presenta interessanti novità, alcune delle quali richiamano principi di diritto già enunciati dalla Corte di Cassazione. La relatrice, nell'illustrare il ...
In sede di separazione personale giudiziale, il marito chiede che sia dichiarata la separazione con addebito alla moglie, la quale, in violazione del dovere di fedeltà, aveva iniziato una relazione adulterina diversi mesi prima di depositare in tribunale la domanda di separazione. La Corte di Appello, riformando in parte la sentenza di primo grado, accertava la responsabilità della moglie e ...
In sede di procedimento di divorzio il giudice di prime cure, nel dichiarare la cessazione degli effetti civili del matrimonio, respingeva la domanda dell' ex moglie volta ad ottenere dal marito un contributo per il mantenimento della loro figlia maggiorenne, specializzanda in medicina, e accoglieva la richiesta per l'altro figlio, non ancora autosufficiente. Proposto appello avverso la sentenza di primo ...
Cassazione penale Sez. VI, Sentenza n. 15898 del 09/04/2014.
Lunedi 12 Maggio 2014
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione Penale con la sentenza N. 15898 del 09/04/2014 torna ad occuparsi del reato di cui all'art. 570 c. p. che sanziona il comportamento di chi, onerato in sede civile dell'obbligo di versare i mezzi di sussistenza ai propri familiari, non vi provvede, incorrendo quindi in responsabilità penale.
Nella fattispecie in esame - che ricorre con un certa frequenza - il soggetto ...
Nell' ordinanza n. 6208 del 18/03/2014 la Corte di Cassazione esamina il caso di una donna, separata dal marito, che propone ricorso ex art. 710 cpc per ottenere dal tribunale l'autorizzazione a trasferire la propria residenza in altra città, recando con sé anche i figli minori - affidati ad entrambi i genitori e collocati presso di lei - trasferimento al quale il padre dei minori si oppone. ...
Approvato in commissione Giustizia il testo che riduce i tempi del divorzio a un anno oppure nove mesi.
La Commissione Giustizia della Camera ha approvato in data 08/04/2014 il testo del disegno di legge volto a modificare l'art. 3 della L. 1° dicembre 1970 n. 898 in materia di divorzio.
Tale testo, che naturalmente non è ancora legge di Stato, in quanto deve essere sottoposto all'iter ...
Cassazione civile Sez. I, Sentenza n. 6289 del 19/03/2014.
Giovedi 3 Aprile 2014
Di Anna Andreani.
La questione familiare che la Corte di Cassazione esamina e decide con la sentenza n. 6289 del 19/03/2014 è piuttosto frequente: un (ex) marito che in sede di cessazione degli effetti civili del matrimonio chiede la revoca e/o la diminuzione dell'assegno di divorzio per la ex moglie, dovendo egli far fronte a nuovi oneri familiari conseguenti alla nascita di un altro figlio, avuto dalla seconda moglie. ...
Nel corso di un giudizio di appello nell'ambito di una separazione personale, il marito proponeva ricorso ex art. 709 ter cod. proc. civ. nei confronti della moglie, adducendo che la stessa, affidataria esclusiva dei figli minori, aveva posto in essere comportamenti ostruzionistici all'esercizio del suo diritto di visita, anche se previsto con modalità protette. La Corte d' Appello, appurata la ...
Cassazione penale Sez. III - Sentenza n. 6384 del 11/02/2014.
Martedi 4 Marzo 2014
Di Anna Andreani.
Il caso sottoposto al vaglio della Corte di cassazione, III Sezione Penale, e deciso con la sentenza n. 6384 del 11/02/2014 verte in materia di stalking in ambito familiare, e più in particolare la vicenda giudiziaria riguarda una donna che denuncia per stalking il marito, dal quale è separata, dopo essere stata oggetto di telefonate, pedinamenti, minacce, danneggiamenti, in un crescendo di ...
La Agenzia delle Entrate con la circolare n. 2/E del 21/02/2014 ha chiarito la portata applicativa delle disposizioni dell' art. 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, (di seguito decreto) come modificato dall’ articolo 26, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, e dall’ articolo 1, comma 608, della legge 27 ...
Ai primi di gennaio è stata data ampia risonanza alla notizia che la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver violato i diritti di una coppia di coniugi ai quali era stata negata la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre anziché quello del padre. Nella sentenza, che diverrà definitiva tra 3 mesi, i giudici sottolineano che ...
In un giudizio di separazione giudiziale il Tribunale condanna il marito a corrispondere un assegno mensile a titolo di contributo per il mantenimento della figlia, non autosufficiente, e della moglie, alla quale viene assegnata la casa coniugale. In sede di gravame, accertato che la figlia svolge in effetti un'attività lavorativa che la rende economicamente indipendente, il giudice di appello revoca ...
Il Consiglio dei Ministri ha approvato pochi giorni fa lo schema di decreto legislativo attuativo dei principi enunciati dalla legge delega del 10/12/2012 n. 219 recante disposizioni in materia di filiazione e riconoscimento dei figli “nati fuori dal matrimonio”, dicitura, questa, che riassume in sé il significato normativo ed etico della legge stessa, volta alla completa equiparazione tra i figli ...
La natura assistenziale dell'assegno di divorzio: un'ipotesi di esclusione.
La Corte di Cassazione è intervenuta diverse volte in materia di assegno di divorzio al fine di delinearne la natura e i confini; anche con la sentenza n. 26491 del 27/11/2013 gli Ermellini si sono pronunciati in materia di attribuzione dell'assegno divorzile, in relazione a quanto stabilito nel precedente giudizio di ...
Con una pronuncia molto importante, la n. 278 del 18/11/2013, la Corte Costituzionale è intervenuta in materia di adozione, e in particolare ha introdotto una significativa modifica nei rapporti tra l'adottato e la madre biologica. Com'è noto, l'art. 30 comma 1 del D. P. R. 3/11/2000 n. 396 stabilisce che “La dichiarazione di nascita è resa da uno dei genitori, da un procuratore ...
Con la sentenza n. 23442 del 16/10/2013, la Corte di Cassazione decide circa il ricorso promosso da un ex marito che, in un procedimento per il divorzio, veniva condannato, in primo e in secondo grado, a corrispondere all'ex moglie un assegno di € 1. 200,00: tale importo era stato determinato tenendo conto dell'entità e qualità del patrimonio immobiliare del ricorrente e della sua situazione ...
Cassazione Penale Sez. VI, Sentenza n. 43293 del 23/10/2013.
Lunedi 11 Novembre 2013
Di Anna Andreani.
In questa breve ma significativa sentenza n. 43293 del 23/10/2013, la Cassazione Penale ha sancito la rilevanza penale del comportamento ostruzionistico del genitore collocatario della prole che impedisce di fatto all'altro genitore di vedere i propri figli, in palese violazione delle disposizioni stabilite dal giudice della separazione, situazione, questa, che non si verifica raramente, con grave pregiudizio per i ...
La Corte di Cassazione, con l' ordinanza n. 23567 del 16/10/2013, affronta ancora una volta la problematica connessa alla concessione in godimento di un immobile, a titolo di comodato, da parte di un terzo soggetto, ad una coppia di coniugi, che successivamente decide di separarsi: in sede di separazione la casa coniugale viene assegnata alla moglie, che vi continua ad abitare insieme alla prole, mentre il terzo, ...