La pronuncia della Corte di Cassazione n. 10394/2024 segna un passaggio fondamentale per l’interpretazione dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore (RCA), estendendone l’ambito applicativo in modi innovativi.
La Corte, con un’interpretazione estensiva della normativa e richiamando sia precedenti interni che di matrice europea, ridefinisce i confini della ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23471/2024, nell'ambito di una azione di ingistificato arricchimento, chiarisce la natura della deduzione avversaria che l’attribuzione patrimoniale asseritamente priva di causa è conseguenza dell’adempimento di un’obbligazione naturale.
Il caso: Tizio, assumendo un arricchimento senza causa ai suoi danni, chiedeva giudizialmente la condanna ...
Con l’ordinanza 18899/2024, pubblicata il 10 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili avverso le decisioni con le quali il giudice dell’esecuzione affermi o neghi la propria competenza.
IL CASO: La vicenda esaminata riguarda una procedura esecutiva presso terzi, nell’ambito della quale il debitore proponeva opposizione, con contestuale richiesta di ...
E’ inesistente e non soltanto nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se nell’avviso di ricevimento manca la sottoscrizione dell’agente postale.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7586/2024, pubblicata il 21 marzo 2024.
IL CASO: Una società, alla quale l’Agente della Riscossione aveva notificato ...
In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all’esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad emanare la dichiarazione di nullità e/o di revoca del decreto ingiuntivo.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
Nel caso in cui, ci siano state più comunicazioni, ma tutte indirizzate ad un singolo destinatario, l’elemento oggettivo della diffamazione può sussistere solo nell'ipotesi in cui l'agente, pur comunicando direttamente con un'unica persona, esprima la volontà o ponga comunque in essere un comportamento tale da provocare, da parte dell'agente medesimo, l'ulteriore diffusione del contenuto ...
Lo Stato dovrà indennizzare le Vittime di violenza sessuale qualora la Vittima non riesca ad ottenere un risarcimento da parte dell’autore del reato siccome impossidente. L’indennizzo, inoltre, non dovrà essere puramente simbolico ma dovrà tenere conto della peculiarità del crimine e della sua gravità. E’ quanto ha sancito la Suprema Corte con la sentenza n. ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1108/2023 esamina il caso in cui una parte depositi in cancelleria un atto cartaceo il luogo dell'invio telematico obbligatorio, chiarendone le relative conseguenze.
Il caso: il Tribunale di Enna dichiarava inammissibile il ricorso depositato dall'I. N. P. S. ai sensi dell'art. 445 bis c. p. c. , sesto comma, sul rilievo che il dissenso alla c. t. u. svolta nell'ambito ...
Con l’ordinanza n. 2555, pubblicata il 27 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle prove che il correntista di una banca deve fornire nelle controversie dallo stesso promosse nei confronti dell’istituto bancario avente ad oggetto la richiesta di ripetizione di somme che sostiene asseritamente trattenute illecitamente da quest’ultimo. ...
Con l'ordinanza n. 36841 del 15 dicembre 2022 la Corte di Cassazione, nel confermare un orientamento consolidato, ribadisce il principio per cui il decesso non immediato della vittima di un sinistro determina il sorgere di due voci di danno che vanno tenute distinte e liquidate con criteri diversi.
Il caso: La Corte d'Appello di Genova, in parziale riforma di sentenza del locale Tribunale, condannava la ...
Con l’ordinanza 35192, pubblicata il 30 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando l’assegno bancario postdatato è considerato titolo esecutivo.
IL CASO: Il portatore di un assegno bancario postdatato agiva in esecuzione sulla scorta del suddetto titolo nei confronti del suo emittente. Avverso l’esecuzione, quest’ultimo promuoveva opposizione ex art. ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29264 del 7 ottobre 2022 si occupa nuovamente del diritto al mantenimento in favore del figlio maggiorenne non autosufficiente di genitori divorziati e dei relativi presupposti e limiti.
Il caso: La Corte d'appello di Napoli, pronunciando in sede di reclamo, nell'ambito di un procedimento per la revisione delle condizioni di divorzio, respingeva la domanda presentata ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25183/2022 si pronuncia in merito alle ipotesi di all'ammissione ex lege al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L’avvocato Tizio, quale difensore di un cittadino non comunitario in un giudizio avente ad oggetto un provvedimento di espulsione, faceva richiesta di liquidazione dei propri compensi, attesa l’ammissione del proprio cliente al ...
Con l'ordinanza n. 41648/2021 la Corte di Cassazione chiarisce i presupposti in presenza dei quali viene meno il diritto del CTU al compenso.
Il caso: Il tribunale di Brindisi liquidava in favore di Tizio un compenso di Euro 2973,78, per l'attivita' di c. t. u. svolta nell'ambito di un procedimento civile, nel quale era parte Caio, che proponeva opposizione, lamentando che il c. t. u. :
Con la sentenza n. 26116/2021, pubblicata il 27 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal mancato deposito nella fase di merito del giudizio di opposizione all’esecuzione dei fascicoli di parte relativi alla fase sommaria.
IL CASO: La vertenza esaminata riguarda un pignoramento immobiliare avverso il quale veniva proposta opposizione di terzo ai sensi ...
Con l’ordinanza nr. 9877/2021, pubblicata il 15 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, abbastanza frequente, relativa al diritto o meno del creditore ad ottenere dal debitore il rimborso delle spese sostenute per il pignoramento tutte le volte in cui la somma intimata con l’atto di precetto venga pagata da quest’ultimo dopo la richiesta del pignoramento da ...
Con l'ordinanza n. 26383 del 19 novembre 2020 la Corte di Cassazione delinea i presupposti in presenza dei quali l'infedeltà del coniuge può giustificare il risarcimento dei danni morali in favore dell'altro coniuge a prescindere da una pronuncia di addebito.
Il caso: La Corte d'appello, in parziale accoglimento del gravame di L. G. , dichiarava la separazione personale di questi con addebito ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
IL CASO: La titolare di un salone di acconciature conveniva in giudizio una ...
Con la sentenza n. 25843 del 13 novembre 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali dei familiari di una persona lesa dall'altrui condotta illecita e del connesso onere della prova.
Il caso: A. B. ,C. D ed E. F. ricorrono per la cassazione della sentenza della Corte d'appello di Roma, con cui, in parziale accoglimento del gravame principale della ...
Con l’ordinanza n. 25289/2020, pubblicata l’11 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della rimessione i termini della parte nel caso in cui la cancelleria rifiuti la costituzione telematica in giudizio per il mancato versamento del contributo unificato.
IL CASO: La vicenda nasce dal giudizio avente ad oggetto la richiesta di risarcimento ...