Con l’ordinanza n. 9850/2022, pubblicata il 28 marzo 2022, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’individuazione del termine entro il quale il creditore può proporre opposizione allo stato passivo nel caso in cui il curatore non provveda alla comunicazione prevista dall’art. 97 della legge fallimentare secondo il quale dopo la dichiarazione di ...
Con l'ordinanza n. 41648/2021 la Corte di Cassazione chiarisce i presupposti in presenza dei quali viene meno il diritto del CTU al compenso.
Il caso: Il tribunale di Brindisi liquidava in favore di Tizio un compenso di Euro 2973,78, per l'attivita' di c. t. u. svolta nell'ambito di un procedimento civile, nel quale era parte Caio, che proponeva opposizione, lamentando che il c. t. u. :
Con l’ordinanza n. 1672/2022, pubblicata il 19 gennaio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla perentorietà o meno del termine concesso dal Giudice nel giudizio di opposizione allo stato passivo al creditore per procedere alla notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza al curatore.
IL CASO: Nell’ambito di una procedura fallimentare un creditore al ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 41201/2021 chiarisce la differenza tra la disciplina del giudicato e la disciplina della prescrizione nel'ambito delle obbligazioni solidali.
Il caso: Nel 1996 la società Alfa s. p. a. (la cui posizione creditoria, per effetto di successive cessioni e fusioni, e' infine pervenuta alla societa' Delta s. r,. l. , odierna ricorrente, otteneva dal Pretore di Catania ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 34037 del 12 novembre 2021, ha confermato l'applicabilità dell'art. 149 disp. att. c. p. c. 1 al giudizio di opposizione ad ATP negativo e quindi la possibilità di depositare nuova documentazione sanitaria maturata dopo il deposito della CTU contestata.
Il caso origina dalla sentenza n. 456/2019 del Tribunale di Crotone il quale dichiarava inammissibile ...
Con l’ordinanza n. 31429/2021, pubblicata il 3 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere della prova nel caso in cui il debitore al quale viene chiesto il pagamento di una somma di denaro eccepisce l’intervenuta estinzione dell’obbligazione avendo consegnato al creditore assegni o cambiali.
Con l’ordinanza n. 24191/2021, pubblicata l’8 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa ai casi in cui il decreto ingiuntivo opposto è opponibile alla massa fallimentare.
IL CASO: La vertenza esaminata nasce dall’istanza di ammissione al passivo di un fallimento depositata da una creditrice sulla scorta di due decreti ingiuntivi ottenuti ...
Nel giudizio di opposizione allo stato passivo, la mancata comparizione alle udienze da parte dell’opponente, regolarmente costituitosi, non comporta la dichiarazione di improcedibilità del giudizio, come avviene, invece nel giudizio di appello. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21991/2021, pubblicata il 30 luglio 2021.
La Terza Sezione Civile della Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 13556 del 18 maggio 2021, ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite, circa la risoluzione delle qualificazione giuridica dell'opposizione a decreto ingiuntivo se, cioè, debba considerarsi come impugnazione o come giudizio ordinario di cognizione, ai fini ...
Non è improcedibile l’opposizione allo stato passivo se il creditore opponente non produce la copia del provvedimento impugnato. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9339/2021, pubblicata il 7 aprile 2021.
IL CASO: Nell’ambito di una procedura fallimentare, un creditore il quale era stato ammesso al passivo del fallimento per una somma inferiore a quella richiesta ...
Nell'ordinanza n. 9059/2021 la Corte di Cassazione chiarisce quale tipo di azioni deve attivare il soggetto non più proprietario da anni di una vettura contravvenzionata per eccepire validamente il difetto di legittimazione passiva.
Il caso: Tribunale di Bari, accoglieva l'appello proposto dal Comune di Bari avverso la sentenza del Giudice di pace di Bari e nei confronti di Tizio e di Delta s. p. a. ; ...
Con la sentenza n. 9593/2021, pubblicata il 12 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla necessità o meno del deposito da parte del creditore nel giudizio di opposizione allo stato passivo della documentazione allegata nella fase sommaria di verifica.
IL CASO: La vicenda nasce dall’opposizione allo stato passivo promossa da una banca che si era visto rigettare la domanda ...
Con l’ordinanza n. 9332/2021, pubblicata il 7 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili da parte del debitore che, a seguito della minaccia di subire un’esecuzione sulla scorta di un decreto ingiuntivo non opposto e dichiarato esecutivo, intende far valere l’inesistenza o l’invalidità della notifica del predetto decreto.
Con l'ordinanza n. 9700 del 13 aprile 2021 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla possibilità o meno per il genitore obbligato al mantenimento di versare direttamente l'assegno al figlio maggiorenne non autosufficiente previo accordo con l'altro genitore.
Il caso: il Tribunale di Padova, nel pronunciare la separazione giudiziale tra Tizio e Caia, imponeva, tra le condizioni, a Tizio ...
La querelle sorta intorno alla individuazione della parte processuale onerata di attivare la mediazione obbligatoria nell'ambito di un giudizio di opposizione a D. I. sembrava aver trovato la sua definizione con la nota sentenza delle Sezioni Unite n. 19596/2020.
La suddetta sentenza, si ricorda, enuncia il seguente principio di diritto: "Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi del ...
La dichiarazione dei redditi precompilata si è arricchita, con il passare degli anni, di molti dati e in tanti casi non c’è necessità di aggiungere altro o apportare correzioni. Accettando il modello precompilato, senza apportare modifiche, c’è la certezza di non essere sottoposto a controlli, e non sarà necessario esibire le ricevute che attestano gli oneri ...
Con l’ordinanza n. 28439/2020, pubblicata il 14 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla sorte dei crediti di una società cancellata dal registro delle imprese che non sono stati inseriti nel bilancio finale della liquidazione.
IL CASO: La vicenda trae origine dal giudizio promosso da un società acquirente di un autoveicolo, rivelatosi difettoso, la quale ...
Con l’ordinanza n. 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla necessità o meno che il creditore, una volta ottenuto un decreto ingiuntivo, dichiarato esecutivo per mancata opposizione, debba procedere o meno ad una nuova notifica del provvedimento monitorio in forma esecutiva, prima di procedere con la notifica ...
Con la sentenza n. 23138/2020, pubblicata il 22 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle conseguenze derivanti dal mancato deposito nel giudizio di opposizione allo stato passivo della copia autentica del provvedimento impugnato.
IL CASO: Una società, quale procuratrice di una banca, depositava istanza di ammissione al passivo per un credito ...
Con la sentenza n. 22047/2020, pubblicata il 13 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla sussistenza o meno dell’interesse dell’opponente al decreto ingiuntivo a riassumere il giudizio nel caso in cui lo stesso venga interrotto a seguito della sua dichiarazione di fallimento e sulla sua capacità processuale alla riassunzione.