Con la sentenza n. 7267/2020, pubblicata il 16 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di una cartella di pagamento ad un familiare convivente del destinatario ad un indirizzo da dove quest’ultimo risulta trasferito.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla notifica di un provvedimento di fermo amministrativo su un motociclo a seguito del ...
Con l’ordinanza n. 29729/2019, pubblicata il 15 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno da parte del debitore di eccepire la nullità della notifica del decreto ingiuntivo con l’opposizione al precetto o con l’opposizione all’esecuzione ai sensi degli artt. 615 e 617 c. p. c. , affermando il seguente principio di ...
Con l'ordinanza n. 14474 del 28 maggio 2019 la Corte di Cassazione chiarisce come debba essere rilasciata la procura alle liti nell'ipotesi di ricorso in Cassazione e quali siano le conseguenze in caso di inesistenza della procura stessa.
Il caso: La Corte d'appello di Catanzaro, rigettando l'appello proposto da F. P. , LS. L. C. , confermava la decisione di primo grado che ne aveva respinto la domanda di ...
E’ ammissibile l’opposizione a cartella di pagamento per violazioni al codice della strada con la quale si contesta la mancata notifica del verbale presupposto senza dedurre vizi che riguardano il merito della pretesa sanzionatoria? A questa domanda ad oggi non è stata ancora data una risposta univoca.
Infatti sulla questione, all’interno della stessa Corte di Cassazione, si sono ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 10586 del 16. 04. 2019 dichiara inammissibili le deduzioni sollevate dal ricorrente/condomino nei giudizi di merito e riproposti nel giudizio per Cassazione e consistenti nella denunzia di errori di ripartizione delle spese condominiali della delibera dell’assemblea di condominio che ha approvato il bilancio consuntivo al fine di “paralizzare” la ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con l’ordinanza n. 23903/2018, pubblicata il 2 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un decreto ingiuntivo eseguita ad un indirizzo sbagliato del soggetto ingiunto e con residenza anagrafica in un luogo diverso da quello dove è avvenuta la notifica, affermando che il procedimento notificatorio è nullo e non ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20946/201 si è pronunciata in merito alla invalidità di una notifica telematica effettuata all'indirizzo PEC, non indicato negli atti, del mero domiciliatario.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento per il mantenimento e affidamento di un minore nato da genitori non uniti da matrimonio, promosso da D. M. nei confronti di A. R. , la Corte d'Appello, in ...
Con l’ordinanza n. 13325/2018, pubblicata il 28 maggio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto in un luogo diverso da quello prescritto, ribadendo che si ha nullità e non inesistenza della notifica tutte le volte in cui tra il luogo dove la stessa è stata eseguita e il luogo dove andava effettuata vi sia un astratto ...
E’ nulla e non inesistente la notifica di un atto eseguita in un luogo diverso dalla residenza del destinatario.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10846/2018, pubblicata il 4 maggio scorso, con la quale i Giudici di Piazza Cavour hanno ribadito quanto chiarito dalle Sezioni Unite con la sentenza nr. 14916 del 20/07/2016 secondo la quale:
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23968 del 12 ottobre 2017, si è occupata del caso in cui la notificazione di un atto di impugnazione è da considerarsi inesistente nonostante la costituzione in giudizio da parte dei destinatario dell’atto,
E' stato affermato il seguente principio di diritto: “la notifica dell'atto di impugnazione non andata a buon fine per trasferimento ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 26488 dell'8 novembre 2017 si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto mediante deposito in cancelleria e non alla pec del procuratore costituito.
Il caso: la Corte d'Appello, investita del gravame proposto dal Ministero dell'interno, riformava la pronuncia resa dal Tribunale e per l'effetto rigettava la domanda di protezione ...
La notifica di un atto giudiziario all’Amministrazione dello Stato presso la propria sede e non presso l’Avvocatura distrettuale è nulla o è inesistente? La questione è stata affrontata recentemente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21574/2017, pubblicata il 18 settembre scorso.
IL CASO: La vicenda sottoposto all’esame della Corte di Cassazione trae ...
Si segnala l'ordinanza del 22 maggio 2017 del Giudice di Pace di Trapani, il quale affronta la questione delle conseguenze derivanti dalla inesistenza della procura alle liti rilasciata al difensore.
Il caso: in giudizio si costituiva la convenuta eccependo preliminarmente l'invalidità della procura alle liti conferita dall'attore al proprio difensore: in particolare la procura era generica nel ...
E’ nulla e non inesistente la notifica dell’atto di appello eseguita presso la Cancelleria anziché presso l’indirizzo di posta elettronica certificata del procuratore costituito nel giudizio di primo grado, né l’impugnazione è inammissibile.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14958/2017, pubblicata il 15 giugno ...
Con ordinanza n. 142 del 5/01/2017 la Corte di Cassazione ribadisce il principio della nullità della notifica alla parte personalmente anziché all'avvocato domiciliatario.
Nel caso de quo un soggetto proponeva avanti al Giudice di Pace opposizione avverso una cartella di pagamento relativa a sanzioni amministrative di cui al D. L. n. 507 del 1999, per la somma di Euro 3. 490,70, notificata dalla ...