Com’è noto ai sensi dell’articolo 183, VI° comma c. p. c. , all’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa, il Giudice su richiesta delle parti concede un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già ...
Decisione: Sentenza n. 22400/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Per l'omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 cod. proc. civ. - applicabile anche nei confronti delle pronunce della Corte di cassazione - e non dagli ordinari mezzi ...
In tema di accertamento tributario, la mancata risposta al questionario nella fase amministrativa può essere qualificata anche come un rifiuto (anche) all'esibizione della documentazione, che in presenza dell'invito specifico e puntuale all'esibizione, accompagnato dall'avvertimento circa le conseguenze della sua mancata ottemperanza, determina l'inutilizzabilità della successiva ...
Con la sentenza n. 16415/2018, pubblicata il 21 giugno scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa al rimedio esperibile nel caso in cui nell’emettere la sentenza il giudice ometta di liquidare le spese del giudizio nel dispositivo, sebbene abbia nella motivazione espresso la propria volontà di porle a carico della parte soccombente.
L’omessa indicazione della data dell’udienza di comparizione nella copia notificata dell’atto di citazione in appello rende il gravame inammissibile con il passaggio in giudicato della sentenza impugnata o l’atto è nullo con la possibilità di sanatoria con la costituzione dell’appellato o il rinnovo della notifica in caso di mancata costituzione di quest’ultimo?
A questa domanda ha fornito la risposta la Terza Sezione ...
Decisione: Sentenza n. 6930/2017 Cassazione Civile - Sezione V.
Giovedi 4 Maggio 2017
Di Fulvio Graziotto.
Il contribuente che non vigila adeguatamente sul corretto adempimento dell'incarico affidato al professionista, risponde anche delle sanzioni amministrative irrigate.
Il caso. L'Agenzia delle Entrate notificava a un contribuente 4 avvisi di accertamento, dei quali 3 per omessa dichiarazione dei redditi, e uno per dichiarazione infedele, rilevando l'omessa comunicazione d'inizio attività e ...