A mente dell’articolo 1669 c. c. (Rovina e difetti di cose immobili): “Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appaltatore è ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 10788 del 04 maggio 2018 si pronuncia in merito alla questione della decorrenza dell'assegno di mantenimento in favore dei figli.
Il caso: In sede di separazione dei coniugi S. M. e P. P. il Tribunale determinava un contributo a carico del primo di Euro 300,00 mensili per il mantenimento di ciascuna delle due figlie della coppia, conviventi con la madre.
Sentenza n. 4049/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 14 Maggio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Per gli avvisi di accertamento notificati in via diretta dall'ufficio fiscale a mezzo posta ex art. 14 legge n. 890/1982, è applicabile per analogia l'art. 8 relativo alle notifiche compiute dall'ufficiale giudiziario a mezzo posta.
Il termine per l'impugnazione decorre dai 10 giorni dall'avviso di giacenza o - nel caso il plico venga ritirato prima - dalla data del ritiro.
Da quando decorre il termine per proporre l'opposizione agli atti esecutivi? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5172/2018, che ha individuato il dies a quo da cui far partire il termine di venti giorni per proporre l'opposizione ex art. 617 c. p. c
Il caso: L'avv. P. A. notificava il 27/04/2012 pignoramento presso terzi alla debitrice ed al terzo pignorato ...
Con l'ordinanza n. 817 del 16 gennaio 2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla decorrenza del termine dei venti giorni previsto dall’art. 369 cpc per il deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo del servizio postale, affermando che ai fini dell’osservanza del suddetto termine si deve guardare alla data di ricezione dell’atto da parte del ...
La Suprema Corte con l'ordinanza n. 30257 del 15/12/2017 torna a dibattere sui presupposti per il riconoscimento all'ex coniuge del diritto a percepire l'assegno divorzile e sul dies a quo da cui far decorrere l'eventuale revoca.
Il caso: il Tribunale di Roma pronunciava la cessazione degli effetti civili del matrimonio fra i coniugi S. M. e M. M. L. E poneva a carico dell'ex marito un assegno pari ad Euro ...
Da quando decorre il termine breve per impugnare una sentenza notificata a mezzo pec e successivamente a mezzo dell’Ufficiale Giudiziario?
La questione è molto attuale e di particolare importanza in quanto, dall’entrata in vigore della legge che ha riconosciuto agli avvocati la facoltà di notificare gli atti giudiziari anche a mezzo pec, si è diffusa tra gli stessi legali la ...
A mente del n. 3 dell’art. 395 cpc, le sentenze pronunciate in grado d'appello o in un unico grado possono essere impugnate per revocazione anche se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi che la parte non ha potuto produrre in giudizio per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario.
Il termine per proporre la domanda di revocazione, come previsto dall’art. ...
Qualora nel corso di un giudizio si verifichi un evento che comporti l’interruzione (es. morte, perdita della capacità di stare in giudizio, fallimento di una delle parti), la comunicazione del suddetto evento effettuata a mezzo pec dal legale della parte costituita al legale della controparte è idonea a far decorrere i termini per la riassunzione del processo?
La Corte di Cassazione con l'ordinanza del 4 settembre 2017 n. 20710 chiarisce da quando si devono far decorrere gli effetti dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: con istanza ex art. 124 del D. P. R. n. 115 del 2002 depositata nella segreteria del Consiglio dell'ordine degli Avvocati, D. B. F. , D. O. H. e D. T. B. chiedevano di essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato con ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19517 del 4 agosto 2017 individua il dies a quo da cui comincia a decorrere la prescrizione in materia di assicurazione ex art. 2952 c. c nell'ipotesi di costituzione di parte civile del danneggiato.
Il caso: i congiunti di G. G. convenivano in giudizio GLM chiedendo il risarcimento dei danni subiti dal defunto, rispettivamente marito e padre degli attori, a causa di ...
Il provvedimento di correzione errore materiale di una sentenza può essere impugnato, relativamente alle parti corrette, nel termine di trenta giorni dalla data in cui il suddetto provvedimento è stato notificato alle parti dalla Cancelleria. Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18743/2017, pubblicata il 28 luglio 2017.
La Corte di Cassazione nella ordinanza n. 18053/2017 esamina l'ipotesi in cui la notifica della sentenza venga fatta all'avvocato che sia stato in giudizio personalmente e si pronuncia in merito alle conseguenze sulla decorrenza del termine per proporre impugnazione.
Il caso: nel 2004 l'avv. A. C. conveniva dinanzi al Tribunale M. R. , chiedendone la condanna al pagamento degli onorari professionali dovutigli ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15533/2017, pubblicata il 22 giugno 2017, si è occupata della problematica relativa alla decorrenza del termine dei trenta giorni per procedere all’impugnazione dell’ordinanza di ingiunzione prefettizia quando la notifica della stessa viene consegnata dall’agente postale ad una persona diversa del destinatario.
Con la sentenza n. 728/2017 il Tribunale amministrativo regionale di Firenze si pronuncia in merito al dies a quo di decorrenza degli interessi legali sulle spese di lite corrisposte in ritardo.
Il caso: il Tribunale di Pisa, con sentenza n. 202 del 28. 4. 2007, accoglieva la domanda della ricorrente, disponendo l’attribuzione alla stessa della qualifica superiore a decorrere dalla data stabilita nel ...
Con l'ordinanza del 6 giugno 2017 n. 14027 la Corte di Cassazione precisa il dies a quo da cui deve farsi decorrere la riduzione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge e dei figli.
Il caso: la Corte di appello di Roma accoglieva parzialmente il gravame proposto da GG avverso la sentenza con la quale il Tribunale di Roma aveva determinato la misura dell'assegno mensile di mantenimento dovuto in ...