Il ritardo da parte del concessionario nella consegna del certificato di proprietà del PRA all’acquirente di un veicolo legittima quest’ultimo alla richiesta di risoluzione del contratto di compravendita?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20843/2017, depositata il 6 settembre 2017, con la quale i giudici di legittimità hanno ...
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37239/2017 si è pronunciata in merito alla validità o meno della notifica di un atto a persona diversa dal destinatario e identificata come convivente, nell'ipotesi in cui tale “convivenza si risolva in una presenza solo temporanea del soggetto, qualificatosi comunque quale familiare del destinatario dell'atto.
La Sezione Sesta Civile della Cassazione, nell’ordinanza 28 luglio 2017, n. 18856 ha stabilito che qualora il Comune non adempiesse ai suoi obblighi di custode, sarà ritenuto responsabile per i danni causati dalle intense precipitazioni atmosferiche.
Oggi, le violente precipitazioni, con i conseguenziali danni prodotti a beni mobili e immobili, sono sempre più all’ordine del giorno. ...
Con l’ordinanza n. 20582/2017, pubblicata il 30 agosto 2017, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al perfezionamento della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. direttamente dall’amministrazione creditrice a mezzo dei messi comunali.
IL CASO: Un automobilista proponeva opposizione avverso tre ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20069/2017 del 11 agosto 2017, ha confermato il proprio orientamento, secondo il quale nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per il pagamento degli oneri condominiali, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti la validità della delibera di approvazione dello stato di ripartizione delle spese condominiali, ma solo motivi ...
Con la sentenza n. 19746 del 9 agosto 2017 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di assegno di mantenimento in favore del coniuge separato, in relazione ad una riduzione dell'assegno disposto in favore dei figli.
Il caso: il Tribunale di Bologna, nell'ambito di un procedimento per la modifica delle condizioni di separazione personale ex art. 710 cpc, in accoglimento delle istanze avanzate dal marito, ...
Qualora nel giudizio di primo grado il Giudice nel rigettare la domanda giudiziale trascritta ai sensi degli artt. 2652 e 2653 c. c non abbia ordinato la cancellazione della domanda medesima, la suddetta omissione deve essere dedotta dalla parte interessata nel giudizio di appello, essendo preclusa in sede di giudizio di legittimità.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18531/2017 si pronuncia in merito al diritto del figlio maggiorene studente e lavoratore precario di continuare a percepire l'assegno di mantenimento.
Nel caso in esame, Tizio, deducendo un peggioramento della propria situazione economica rispetto all'epoca in cui furono raggiunti gli accordi relativi al mantenimento della figlia T. e deducendo altresì una ...
E’ molto frequente che negli atti di compravendita avente ad oggetto il trasferimento di singole unità immobiliari facente parti di un condominio vengono inserite clausole con le quali si escludono dalla vendita i diritti di comproprietà su alcuni parti comuni dell’edificio condominiale. Queste clausole sono valide?
La questione è stata recentemente affrontata dalla Corte di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19517 del 4 agosto 2017 individua il dies a quo da cui comincia a decorrere la prescrizione in materia di assicurazione ex art. 2952 c. c nell'ipotesi di costituzione di parte civile del danneggiato.
Il caso: i congiunti di G. G. convenivano in giudizio GLM chiedendo il risarcimento dei danni subiti dal defunto, rispettivamente marito e padre degli attori, a causa di ...
I compensi spettanti ai consulenti tecnici d’ufficio nominati nei procedimenti di accertamento tecnico preventivo “ante causam” vanno posti, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente il suddetto procedimento e saranno presi in considerazione nel successivo giudizio di merito, ove l’accertamento sarà acquisito, come spese giudiziali, da porre, salvo ...
Il provvedimento di correzione errore materiale di una sentenza può essere impugnato, relativamente alle parti corrette, nel termine di trenta giorni dalla data in cui il suddetto provvedimento è stato notificato alle parti dalla Cancelleria. Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18743/2017, pubblicata il 28 luglio 2017.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18757 del 28 luglio 2017, torna sulla questione della natura e del valore probatorio della relazione di servizio e del rilevamento tecnico descrittivo redatto dai C. C. in occasione di un sinstro stradale.
Il caso: la Corte d'appello, in riforma della decisione pronunziata dal Tribunale, accoglieva la querela di falso proposta da E. U. , dichiarando la falsità ...
Le maggiori potenzialità economiche del genitore afifdatario non possono giustificare una riduzione del contributo al mantenimento dei figli da parte dell'altro genitore.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 19052 del 31 luglio 2017.
Il caso: la Corte d'Appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, aumentava l'assegno posto a carico del ...
La Corte di Cassazione nella ordinanza n. 18053/2017 esamina l'ipotesi in cui la notifica della sentenza venga fatta all'avvocato che sia stato in giudizio personalmente e si pronuncia in merito alle conseguenze sulla decorrenza del termine per proporre impugnazione.
Il caso: nel 2004 l'avv. A. C. conveniva dinanzi al Tribunale M. R. , chiedendone la condanna al pagamento degli onorari professionali dovutigli ...
E’ illegittima la compensazione delle spese di lite nel giudizio tributario nell’ipotesi in cui il contribuente sia rimasto soccombente nel giudizio di primo grado e abbia vinto in quello di secondo grado.
Questo è l’importante principio stabilito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20261/2017, pubblicata il 22 agosto scorso. Infatti, quasi sempre nei giudizi tributari ...
Qualora un animale randagio attraversa improvvisamente la strada provocando un incidente è sempre dovuto il risarcimento dei danni in favore del soggetto danneggiato?
La questione, molto attuale in virtù dell’aumento del fenomeno del randagismo, è stata affrontata recentemente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18954/2017, pubblicata il 31 luglio 2017, con la quale i ...
La III Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31917 del 3 luglio 2017 si è pronunciata in tema di rimessione in termini, nel caso particolare in cui il difensore ometta dI firmare l'atto.
Il caso: la Corte di Appello di Napoli dichiarava l'inammissibilità dell'appello proposto nell'interesse di D. S. D. , avverso la decisione del Tribunale di Nola, che aveva assolto D. S. ...
L’ordinanza di assegnazione somme emessa nell’ambito di un pignoramento presso terzi non può essere revocata qualora successivamente alla sua emissione la debitrice depositi la domanda di ammissione alla procedura del concordato preventivo. Cosi’ si e’ espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19394/2017, pubblicata il 3 agosto 2017.
In tema di sanzioni amministrative, la consegna dell’ordinanza-ingiunzione al servizio postale per la notifica non è idonea ad interrompere il decorso del termine di prescrizione quinquennale del diritto alla riscossione previsto dall’art. 28 della legge 24 novembre 1981, n. 689, dovendosi ritenere che il principio generale – affermato dalla sentenza n. 477 del 2002 della Corte cost. - ...