Al momento della morte di una persona si ha la c. d. delazione (chiamata all’eredità) che è l’offerta dell’eredità nei confronti di coloro i quali hanno diritto di accettarla. Essa non è sufficiente per fare acquistare ai chiamati la qualità di eredi. Infatti, come disposto dall’art. 495 del Codice Civile, l’eredità deve essere accettata e gli ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22136 del 14 ottobre 2020, torna ad occuparsi della questione relativa al momento in cui deve ritenersi perfezionata la notifica via pec di un atto effettuata dopo le 21. 00.
Il caso: La corte d'appello rigettava l'appello che la ditta A. & C. s. n. c. nonché B. S. e C. R. avevano proposto nei confronti della sentenza con la quale il tribunale aveva ...
Il genitore accetta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, l’eredità con il beneficio d’inventario in favore del figlio minore. Quest’ultimo può rinunciare una volta divenuto maggiorenne?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 29665/2018, pubblicata il 16 novembre scorso, con la quale è stato affermato che: ...
Il chiamato all’eredità non risponde dei debiti tributari del de cuius in quanto l’accettazione dell’eredità è una condizione imprescindibile affinchè possa configurarsi l’obbligo del suddetto chiamato al pagamento. Incombe sull’amministrazione finanziaria fornire la prova dell’avvenuta accettazione. Questo è quanto ribadito dalla Corte di ...
Con la sentenza del 14 marzo 2017 il Tribunale Penale di Aosta si pronuncia in merito alla necessità o meno dell'accettazione da parte del querelato della remissione di querela.
Il caso: Tizio è imputato per il reato previsto e punito dagli artt. 110 e 624 c. p. poiché, in concorso con un minorenne, al fine di trarne profitto, si era impossessato di un telefono cellulare, sottraendolo al ...