La Corte di Cassazione con la Ordinanza n. 19106/2015 torna sulla questione, ampiamente dibattuta, della possibilità di ottenere la riduzione dell'assegno di mantenimento in favore del figlio in presenza di particolari circostanze.
Nel caso specifico, nell'ambito di un procedimento ex art. 739 c. p. c. ad un padre viene imposto di corrispondere a titolo di contributo per il mantenimento della figlia ...
In data 2 settembre 2015 il MIUR ha diramato a tutti gli Uffici e Dirigenti scolastici la circolare n. 5336 contenente “Indicazioni operative per la concreta attuazione in ambito scolastico della legge 54/2006 – Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli”.
Lo stesso Ministero precisa che la circolare si è resa necessaria a seguito delle ...
Con la ordinanza n. 17808/2015 la Corte di Cassazione ribadisce alcuni importanti principi in materia di assegno di mantenimento e di revisione delle condizioni di separazione e divorzio.
Nell'ambito di un procedimento di modifica delle condizioni di divorzio, il ricorrente chiedeva di essere esentato dall'assegno per la moglie e di veder ridotto quello per la figlia, maggiorenne: sia il Tribunale che la ...
Con la sentenza n. 38558 del 23/09/2015 la VI Sezione Penale della Corte di Cassazione decide in merito ad una vicenda che, nel difficile rapporto tra ex conviventi (o ex coniugi) si può verificare – e si verifica - spesso: un genitore, nel caso di specie la madre, pone in essere azioni e/o condotte volte a sottrarre la figlia minore alla vigilanza e all'esercizio della funzione educativa da parte ...
La Corte di Cassazione con l' ordinanza n. 17856 del 09/09/2015 affronta ancora una volta il tema della nuova convivenza di fatto del coniuge separato e delle ripercussioni sul suo diritto a percepire l'assegno di mantenimento dall'altro coniuge.
A seguito di domanda di modifica delle condizioni di separazione presentata dal marito, la Corte di Appello, in riforma del provvedimento di primo grado, ...
Si segnala un'altra decisione della Corte di Cassazione in materia di affidamento condiviso dei figli minori, con particolare riferimento alla ripartizione dei tempi di permanenza dei figli presso ciascuno dei genitori.
Il padre ricorre per Cassazione avverso la sentenza di appello che, a conferma della pronuncia di primo grado, affida la figlia minore della coppia alla madre e stabilisce modalità e ...
Con ricorso ex art. 710 cpc il sig. M. chiede la modifica delle condizioni della separazione, e in particolare fa istanza per la riduzione dell'assegno mensile di mantenimento in favore della moglie, sul rilievo che non è più in grado di corrispondere l'importo originariamente stabilito in quanto è stato licenziato e le sue condizioni di salute non gli permettono di trasferirsi in altra ...
In un procedimento tra T e. L. , relativo all'affidamento di figli di genitori non coniugati, il Tribunale per i Minorenni disponeva l'affidamento condiviso di una minore, con collocamento presso la madre, e poneva a carico del padre un contributo di mantenimento della figlia, per l'importo di €. 450,00 mensili.
La Corte di Appello confermava il provvedimento, avverso il quale il padre propone ...
Con l' ordinanza n. 14727 del 14/07/2015 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla revoca dell'assegnazione della casa coniugale all'ex coniuge che se ne allontana in via definitiva, in presenza di figli maggiorenni (anche non autosufficienti).
La vicenda giudiziaria prende le mosse da un ricorso per la modifica delle condizioni di divorzio da parte dell'ex marito, che ...
Com'è noto l'art. 6 della L. 162/2014 ha introdotto la possibilità per i coniugi di concludere convenzioni di negoziazione assistita per la soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o divorzio.
Al riguardo si sono susseguite circolari e note esplicative da parte del ...
In un procedimento di separazione personale il giudice di appello, in riforma della sentenza di primo grado, dispone un aumento dell'assegno di mantenimento in favore della ex moglie, alla quale è stata revocata l'assegnazione della casa coniugale, pari a € 800,00.
La moglie ricorre in Cassazione, ritenendo tale importo non sufficiente.
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 15272 del ...
A seguito di una istanza di interpello ex art. 11 L. 212/2000 da parte di uno studio legale, l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 65/E del 16/07/2015 ha chiarito in merito alla obbligatorietà o meno di versare l'imposta di registro nel caso in cui sia conclusa tra i coniugi una convenzione con trasferimenti immobiliari in sede di negoziazione assistita.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11870/2015 affronta nuovamente la questione della funzione dell'assegno di divorzio in rapporto all'esigenza del coniuge “più debole” di mantenere lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
Sia in primo che in secondo grado i giudici, nel pronunciare la cessazione degli effetti civili del matrimonio, respingono l' istanza della ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11894 del 9 giugno 2015 affronta ancora una volta la controversa questione del contributo alle spese straordinarie che il genitore non collocatario deve corrispondere per il figlio.
In primo grado il tribunale, dopo aver provveduto sull'affidamento e sul diritto di visita, determina in € 750,00 onnicomprensivi (anche delle spese straordinarie) il contributo ...
Legge 55/2015, pubblicata sulla G.U. n.107 dell' 11/5/2015.
Mercoledi 13 Maggio 2015
A cura della Redazione.
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 dell'11/5/2015 la legge n. 55 che introduce definitivamente nel nostro ordinamento il c. d. "divorzio breve".
La legge entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione, e quindi dal 26 maggio 2015.
La legge sul divorzio breve è frutto di un lungo percorso, iniziato addirittura nel 2008, che ha visto lunghi periodi di stop con la ...
Il Ministero dell'Interno chiarisce alcuni punti del decreto legge sostituendo in parte la precedente circolare del 28/11/2014.
In data 24/04/2015 il Ministero dell'Interno ha emanato la circolare n. 6/15 che ha chiarito alcuni dubbi interpretativi emersi in sede di applicazione degli artt. 6 e 12 (che hanno introdotto, rispettivamente, l'istituto della negoziazione assistita da un avvocato e la ...
Nel corso della seduta del 22/04/2015 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la proposta di legge C. 831 relativa alla disciplina dello scioglimento del matrimonio ( c. d. “divorzio breve”); l'iter legislativo si concluderà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il testo approvato alla Camera ricalca sostanzialmente quello approvato in Senato in data 18/03/2015:
Il CNF nei giorni scorsi ha trasmesso a tutti i Consigli dell'Ordine degli Avvocati una circolare contenente una modulistica attinente alla procedura di negoziazione assistita in materia di separazioni e divorzi, disciplinata dagli artt. 6 e 12 del D. L. 132/14, convertito nella L. 162/14. Nel comunicato si legge che il CNF ha iniziato un percorso di collaborazione con il Ministero dell’interno, ...
Esaminato in Senato il Ddl n. 1504 (c. d. “divorzio breve”). Introdotti alcuni emendamenti al testo originario. Stralciato il 'divorzio lampo'.
Con 228 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti, l'Assemblea ha approvato, con modificazioni, il ddl n. 1504 in materia di divorzio breve; il provvedimento quindi torna all'altro ramo del Parlamento in terza lettura.
Con l'ordinanza n. 4285 del 3 marzo 2015 la Corte di Cassazione affronta la questione, già esaminata nella sentenza n. 23508/2010, della rilevanza dell' eventuale eredità acquisita dal coniuge onerato ai fini della quantificazione dell'assegno di divorzio. In primo grado, in sede di divorzio, il marito viene condannato a versare alla ex moglie un assegno di € 4. 000,00, sentenza che viene ...