La rinuncia al mandato difensivo da parte del difensore di fiducia non fa venir meno l'efficacia dell'elezione di domicilio presso il suo studio eseguita dall'imputato, se essa non viene espressamente revocata.
In tal senso ha deciso la Seconda sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 21098/2023.
Il caso: Tizio depositava una istanza di rimessione in termini per la proposizione ...
E noto che alla morte di una persona con l’apertura della successione nei beni ereditari, i c. d. chiamati per diventare eredi devono procedere all’accettazione dell’eredità, che può essere espressa o tacita. Il diritto per ogni chiamato si prescrive in dieci anni, decorrenti dal giorno dell’apertura della successione. Una volta accettata, l’eredità non può ...
Nell’ambito delle azioni di recupero crediti realizzate dai creditori di debitori, medio tempore, defunti, assumono particolare rilievo quei classici istituti quali: la rinuncia all’eredità, l’accettazione col beneficio di inventario e la rinunzia da parte del legittimario pretermesso all’azione di riduzione dell’eredità per come disposta dal de cuius.
La rinuncia al ricorso per cassazione dopo il deposito non comporta il pagamento da parte del ricorrente del doppio del contributo unificato. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25387, pubblicata il 26 agosto 2022.
IL CASO: La vicenda esaminata origina da una serie di ricorsi promossi da un notaio innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale avverso tre avvisi di accertamento ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19741/2022 chiarisce quando si applica al ricorrente l'ulteriore importo a titolo di contributo unificato ex l'art. 13 comma 1 quater dpr 115/2002.
Il caso: La CTR delle Marche respingeva l'appello proposto dalla società Alfa s. r. l. , avverso la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso proposto avverso gli avvisi di accertamento TOSAP anno 2004 e ...
Con la sentenza n. 11832 del 12 aprile 2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito agli effetti della rinuncia da parte del chiamato all'eredità allorchè gli sia stata notificata una cartella esattoriale relativa ad imposta di successione, preceduta da un avviso di liquidazione,non impugnato.
Il caso: Il giudizio ha ad oggetto l'impugnazione di una cartella esattoriale relativa ad imposta ...
Con l’ordinanza n. 36080/2021, pubblicata il 23 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla necessità o meno, ai fini dell’efficacia della rinuncia all’eredità da parte del chiamato in possesso dei beni del de cuius, di redigere l’inventario.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità nasce da un avviso di accertamento ...
La rinuncia all’eredità da parte del chiamato esclude l’obbligo di quest’ultimo di pagare i debiti del de cuius anche se ha depositato la dichiarazione di successione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21006/2021, pubblicata il 22 luglio 2021.
IL CASO: Nel caso esaminato, l’Agenzia delle Entrate notificava ai presunti eredi del titolare di una ...
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica. Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione ...
Con la sentenza n. 33767/2019, pubblicata il 19 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata riproposizione, in sede di precisazione delle conclusioni, di una domanda o di un’eccezione precedentemente formulate e più precisamente se la suddetta omissione deve essere considerata quale rinuncia o abbandono della domanda o ...
Con l’ordinanza n. 20518/2019, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al contenuto che devono avere gli accordi transattivi, ai fini della loro validità, nelle controversie tra datore di lavoro e lavoratore relativamente alla parte in cui quest’ultimo rinuncia ai sui diritti.
IL CASO: La vicenda sottoposta all’esame dei giudici di ...
Con l'ordinanza n. 8771 del 29/03/2019 la Cassazione chiarisce le conseguenze della mancata comparizione della parte avanti al giudice che ne aveva disposto la comparizione personale.
Il caso: T. G. ricorre in Cassazione avverso il decreto con cui il tribunale di Napoli ha dichiarato l'improcedibilità della domanda di indennizzo ex art. 35-ter L. 354/1975, per trattamento detentivo inumano, ...
Nel caso in cui il ricorrente in Cassazione dopo aver depositato il ricorso notifica ai controricorrenti, regolarmente costituiti, atto di rinuncia al ricorso e questi dichiarano di non accettarla, non è possibile procedere alla condanna del ricorrente per lite temeraria ai sensi del terzo comma dell’articolo 96 c. p. c.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con ...
Il genitore accetta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, l’eredità con il beneficio d’inventario in favore del figlio minore. Quest’ultimo può rinunciare una volta divenuto maggiorenne?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 29665/2018, pubblicata il 16 novembre scorso, con la quale è stato affermato che: ...
Con la sentenza n. 21436 del 30 agosto 2018 la Corte di Cassazione, Sezione lavoro, individua la parte su cui deve gravare l'onere di provare la qualità di erede.
Il caso: L'INPS otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di I. O. , che decedeva senza proporre opposizione nei termini di legge; successivamente l'INPS invitava I. A. , quale chiamata all'eredità del de cuius, ad adempiere al ...
Con l'ordinanza n. 19907/2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito agli effetti della rinuncia all'azione effettuata dal legale privo di una procura valida ad hoc.
Il caso: Anteriormente all'udienza camerale la ricorrente depositava in Cancelleria dichiarazione di rinunzia al ricorso sottoscritta dal solo difensore con dichiarazione di relativa accettazione della controparte sottoscritta sia dal ...
Il conduttore di una locale ad uso commerciale non può rinunciare preventivamente all’indennità di avviamento commerciale. L’eventuale clausola di rinuncia inserita nel contratto è nulla. Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 15373/2018, pubblicata il 13 giugno scorso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2956 del 07/02/2018 affronta la questione della necessità o meno del consenso delle altre parti in causa qualora una di esse rinunci all'interrogatorio formale originariamente richiesto.
Il caso: In sede di appello, la Corte Distrettuale non procedeva all'assunzione dell'interrogatorio formale di parte appellata - a seguito di rinuncia della controparte ...
Nel caso in cui dopo la notifica di un atto di citazione o di un ricorso, l’attore o il ricorrente notifica alla controparte l’atto di rinuncia agli atti prima che quest’ultima provveda alla costituzione in giudizio, il provvedimento di estinzione emesso dal parte del Giudice deve o meno contenere la statuizione sulle spese processuali?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di ...
Qualora nel precisare le conclusioni in modo specifico la parte omette di riproporre delle domande o delle eccezioni precedentemente formulate, queste devono considerarsi rinunciate?
La questione è molto dibattuta in giurisprudenza. Infatti sul punto si sono formati due orientamenti. Secondo il primo orientamento, la mancata proposizione della domanda o dell’eccezione in sede di precisazione delle ...