Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 33136/2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità per cose in custodia del Comune nell'ipotesi in cui un motociclista cada a causa di un ramo d'albero presente sulla sede stradale.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio il Comune e l' Assicurazioni Alfa spa, chiedendo che i convenuti fossero condannati in solido al risarcimento dei danni da lui subiti ad esito ...
Di Giovanna Francesca Quattrocchi.
La gestione del condominio comporta una serie di obblighi legali e morali non solo verso i condomini ma anche nei confronti dei terzi che frequentano l’edificio. In particolare il condominio ha l’obbligo di garantire la sicurezza delle aree comuni, come scale, cortili, ingressi, ascensori e parcheggi.
Quando un soggetto subisce un danno a causa di un’insidia presente in tali spazi, si aprono ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 28041 del 30 ottobre 2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità del custode ex art. 2051 c. c e delle ipotesi di esclusione per fatto del danneggiato o del terzo.
Il caso: Tizio e Mevia, quali genitori esercenti la responsabilità genitoriale sul figlio Caio, ebbero ad adire l'autorità giudiziaria per far valere la responsabilità del ...
| Venerdi 13 Settembre 2024 | |
Di Tiziana Annicchiarico.
L'ordinanza del 2 febbraio 2024 della Corte di Cassazione in oggetto si inserisce nel solco dell’evoluzione giurisprudenziale riguardante la responsabilità per danni causati da fauna selvatica, offrendo un importante chiarimento in merito all’applicazione dell’art. 2052 c. c. (responsabilità per danno cagionato da animali) e alla possibilità di una responsabilità ...
Di Giovanni Iaria.
Con l'ordinanza 20790/2024, pubblicata il 25 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinché possa configurarsi la responsabilità della scuola in caso di infortunio subito da uno studente nel corso di una lezioni di educazione fisica.
IL CASO: Una ex studentessa conveniva in giudizio un istituto scolastico e il Ministero dell’Istruzione e ...
Di Anna Andreani.
La responsabilità ex art. 2051 cod. civ. ha natura di responsabilità oggettiva, la quale prescinde da ogni connotato di colpa, sia pure presunta, per cui è sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore della derivazione del danno dalla cosa, nonché del rapporto di fatto custodiale tra la cosa medesima e il soggetto individuato come responsabile.
Tale ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 14555/2024, pubblicata il 24 maggio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa all’individuazione dell’ente responsabile dei danni subiti da un soggetto a seguito dell’aggressione di un cinghiale all’interno di una proprietà privata.
IL CASO: Una donna, a seguito del ferimento subito alla gamba sinistra ad opera di un ...
Di Anna Andreani.
L'esonero da responsabilità per cose in custodia richiede una prova rigorosa in ordine alla concreta ed effettiva impossibilità di esercitare sul bene la signoria di fatto sulla cosa, da valutare con particolare e determinante riguardo alla natura ed alla posizione dell'area teatro del sinistro. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12988/2024.
Il fatto: ...
Di Filippo Portoghese.
Al cavallo nel recinto …non si guarda in bocca.
Lo ammetto, il titolo è fuorviante. Ciò doverosamente premesso, continua la rassegna di casi relativi alla regola che tutti devono conoscere quando decidono di condividere un tratto della propria vita con un animale.
Quale esso sia. Mi riferisco all’art. 2052 del codice civile. In questo caso l’animale è un ...
| Mercoledi 31 Gennaio 2024 | |
Di Anna Andreani.
Si segnala la sentenza n. 187/2024 del 16 gennaio 2024 con cui il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere specifica l'onere probatorio a carico di chi assume di essere stato danneggiato da animali randagi non essendo sufficiente che la normativa regionale individui il soggetto avente il compito di controllo e di gestione del fenomeno del randagismo.
Il caso: I sig. ri Tizio e Mevia in qualità di ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30394/2023, nell'affrontare nuovamente la questione della responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di caduta a causa del dissesto del manto stradale, chiarisce quando rileva la condotta del danneggiato ai fini dell'esclusione della responsabilità ex art. 2051 c. c.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, ...
Di Filippo Portoghese.
Notte dell’ultimo dell’anno. Tizio la passerà con amici a casa di Caio, ignorando che questi ha due cani (uno è un labrador). Tizio è ancora sulle scale che conducono alla porta di ingresso di Caio quando viene raggiunto dal labrador e morso al polpaccio, senza che avesse potuto in alcun modo interagire con il quadrupede e forse sol perché quest’ultimo innervosito o ...
A cura della Redazione.
In tema di circolazione stradale, il conducente di un veicolo e' tenuto ad osservare, in prossimita' degli attraversamenti pedonali, la massima prudenza e a mantenere una velocita' particolarmente moderata, tale da consentire l'esercizio del diritto di precedenza, spettante in ogni caso al pedone che attraversi la carreggiata nella zona delle strisce zebrate, essendo al riguardo ininfluente che l'attraversamento ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 30394 del 2 novembre 2023 la Corte di Cassazione ribadisce i principi in tema di responsabilità per cose in custodia e rilevanza della condotta del danneggiato idonea ad escludere il nesso causale.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni dal medesimo patiti a seguito di una caduta avvenuta di sera, alle ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29538 del 24 ottobre 2023 torna ad occuparsi della operatività delle nozioni di caso fortuito e sinistro stradale, nell'ambito di un'azione di risarcimento danni promossa dal terzo terasportato.
Il caso: Tizio esperiva azione diretta verso l’assicuratore del veicolo per la “RCA” e la conducente dello stesso, Mevia, a bordo del quale egli ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 27901/2023 la Corte di Cassazione torna ad afforntare la questione della applicabilità a livello nazionale delle tabelle del Tribunale di Milano nella quantificazione del danno non patrimoniale e della obbligatorietà o meno del relativo deposito nel giudizio.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Roma Caio, nonche' la Delta srl e la Alfa assicurazioni s. ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27648/2023, nell'affrontare la questione della responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di caduta a causa di tombino mal posizionato, ripercorre l'iter giurisprudenziale e i principi enunciati in materia responsabilità ex art. 2051 c. c.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio il Comune avanti al Tribunale di Nocera Inferiore, chiedendo il ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 25910 del 5 settembre 2023 la Corte di Cassazione specifica quali fatti e/o circostanze il danneggiato ha l'onere di allegare e provare per ottenere il risarcimento del danno da perdita di chance.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio l'Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico (d’ora innanzi, per brevità, ASP) per sentirne dichiarare la condanna al risarcimento dei danni ...
Di Anna Andreani.
Non ha diritto al risarcimento chi, violando una regola cautelare, percorre senza una qualche illuminazione una strada buia accettando il rischio di non poter vedere ostacoli e pericoli che, anche per la natura carrabile e aperta al pubblico della strada, non potevano dirsi neanche imprevedibili.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24491/2023.
Il caso: Mevia ...
Di Anna Andreani.
Con la sentenza n. 11942 del 5 maggio 2023 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità del custode per i danni subiti da un minore a seguito della caduta da una struttura ginnica collocata in un parco giochi comunale.
Il caso: Mevia, in proprio e in qualità di esercente la potestà genitoriale sul figlio minore Caio agiva nei confronti del Comune per sentirlo condannare ...