Con l'ordinanza n. 9043 del 6 aprile 2025 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei profili di responsabilità della P. A. e del riparto dell'onere probatorio tra danneggiato e Regione nell'ipotesi in cui il conducente di un autoveicolo subisca dei danni a causa di un impatto con un animale selvatico.
Il caso: Il Giudice di Pace di Avellino rigettava in mancanza di prova del sinistro, la domanda di ...
In caso di sentenza di condanna emessa nei confronti dell’intero condominio, tutti i condomini sono solidamente responsabili e tenuti al pagamento della somma in essa liquidata, compreso il condomino danneggiato.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9030/2025.
Il caso: Alcuni condomini dello stabile sito in Agrigento proponevano opposizione agli ...
Una bambina di circa 10 anni lanciando, per poi riprenderle, delle mele dalla bocca di un cane, inavvertitamente pesta la coda di quello che, come reazione, morde al braccio la bimba.
Questa per reazione inizia a scuotere il braccio ricevendo un altro morso al volto. I genitori si trovano in una casa posta a pochi metri da dove si trova la bambina, uno all’interno della casa l’altro nel cortile ...
Si segnala la sentenza n. 60 del 13 gennaio 2025 con cui il Tribunale di Castrovillari affronta la annosa tematica della responsabilità dell'Ente pubblico per la custodia e la manutenzione delle strade e dell'eventuale concorso di colpa del danneggiato.
Il caso: Con atto di citazione Tizio evocava in giudizio l'Ente convenuto assumendo che mentre verso le 19. 45 stava percorrendo a piedi un' area ...
Con l'ordinanza n. 33136/2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità per cose in custodia del Comune nell'ipotesi in cui un motociclista cada a causa di un ramo d'albero presente sulla sede stradale.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio il Comune e l' Assicurazioni Alfa spa, chiedendo che i convenuti fossero condannati in solido al risarcimento dei danni da lui subiti ad esito ...
La gestione del condominio comporta una serie di obblighi legali e morali non solo verso i condomini ma anche nei confronti dei terzi che frequentano l’edificio. In particolare il condominio ha l’obbligo di garantire la sicurezza delle aree comuni, come scale, cortili, ingressi, ascensori e parcheggi.
Quando un soggetto subisce un danno a causa di un’insidia presente in tali spazi, si aprono ...
Con l'ordinanza n. 28041 del 30 ottobre 2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità del custode ex art. 2051 c. c e delle ipotesi di esclusione per fatto del danneggiato o del terzo.
Il caso: Tizio e Mevia, quali genitori esercenti la responsabilità genitoriale sul figlio Caio, ebbero ad adire l'autorità giudiziaria per far valere la responsabilità del ...
L'ordinanza del 2 febbraio 2024 della Corte di Cassazione in oggetto si inserisce nel solco dell’evoluzione giurisprudenziale riguardante la responsabilità per danni causati da fauna selvatica, offrendo un importante chiarimento in merito all’applicazione dell’art. 2052 c. c. (responsabilità per danno cagionato da animali) e alla possibilità di una responsabilità ...
Con l'ordinanza 20790/2024, pubblicata il 25 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinché possa configurarsi la responsabilità della scuola in caso di infortunio subito da uno studente nel corso di una lezioni di educazione fisica.
IL CASO: Una ex studentessa conveniva in giudizio un istituto scolastico e il Ministero dell’Istruzione e ...
La responsabilità ex art. 2051 cod. civ. ha natura di responsabilità oggettiva, la quale prescinde da ogni connotato di colpa, sia pure presunta, per cui è sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore della derivazione del danno dalla cosa, nonché del rapporto di fatto custodiale tra la cosa medesima e il soggetto individuato come responsabile.
Con l’ordinanza 14555/2024, pubblicata il 24 maggio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa all’individuazione dell’ente responsabile dei danni subiti da un soggetto a seguito dell’aggressione di un cinghiale all’interno di una proprietà privata.
IL CASO: Una donna, a seguito del ferimento subito alla gamba sinistra ad opera di un ...
L'esonero da responsabilità per cose in custodia richiede una prova rigorosa in ordine alla concreta ed effettiva impossibilità di esercitare sul bene la signoria di fatto sulla cosa, da valutare con particolare e determinante riguardo alla natura ed alla posizione dell'area teatro del sinistro. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12988/2024.
Lo ammetto, il titolo è fuorviante. Ciò doverosamente premesso, continua la rassegna di casi relativi alla regola che tutti devono conoscere quando decidono di condividere un tratto della propria vita con un animale.
Quale esso sia. Mi riferisco all’art. 2052 del codice civile. In questo caso l’animale è un ...
Si segnala la sentenza n. 187/2024 del 16 gennaio 2024 con cui il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere specifica l'onere probatorio a carico di chi assume di essere stato danneggiato da animali randagi non essendo sufficiente che la normativa regionale individui il soggetto avente il compito di controllo e di gestione del fenomeno del randagismo.
Il caso: I sig. ri Tizio e Mevia in qualità di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30394/2023, nell'affrontare nuovamente la questione della responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di caduta a causa del dissesto del manto stradale, chiarisce quando rileva la condotta del danneggiato ai fini dell'esclusione della responsabilità ex art. 2051 c. c.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, ...
Notte dell’ultimo dell’anno. Tizio la passerà con amici a casa di Caio, ignorando che questi ha due cani (uno è un labrador). Tizio è ancora sulle scale che conducono alla porta di ingresso di Caio quando viene raggiunto dal labrador e morso al polpaccio, senza che avesse potuto in alcun modo interagire con il quadrupede e forse sol perché quest’ultimo innervosito o ...
In tema di circolazione stradale, il conducente di un veicolo e' tenuto ad osservare, in prossimita' degli attraversamenti pedonali, la massima prudenza e a mantenere una velocita' particolarmente moderata, tale da consentire l'esercizio del diritto di precedenza, spettante in ogni caso al pedone che attraversi la carreggiata nella zona delle strisce zebrate, essendo al riguardo ininfluente che l'attraversamento ...
Con l'ordinanza n. 30394 del 2 novembre 2023 la Corte di Cassazione ribadisce i principi in tema di responsabilità per cose in custodia e rilevanza della condotta del danneggiato idonea ad escludere il nesso causale.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale il Comune, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni dal medesimo patiti a seguito di una caduta avvenuta di sera, alle ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29538 del 24 ottobre 2023 torna ad occuparsi della operatività delle nozioni di caso fortuito e sinistro stradale, nell'ambito di un'azione di risarcimento danni promossa dal terzo terasportato.
Il caso: Tizio esperiva azione diretta verso l’assicuratore del veicolo per la “RCA” e la conducente dello stesso, Mevia, a bordo del quale egli ...
Con l'ordinanza n. 27901/2023 la Corte di Cassazione torna ad afforntare la questione della applicabilità a livello nazionale delle tabelle del Tribunale di Milano nella quantificazione del danno non patrimoniale e della obbligatorietà o meno del relativo deposito nel giudizio.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Roma Caio, nonche' la Delta srl e la Alfa assicurazioni s. ...