La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 16053 del 10 giugno 2024 torna a occuparsi dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra l'ex coniuge titolare dell'assegno di divorzio e il coniuge superstite.
Il caso: Mevia, coniuge superstite di Tizio, proponeva appello avverso la sentenza con la quale, nell'ambito del procedimento avente ad oggetto domanda di accertamento della quota di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 14287/2024 chiarisce se gli eredi abbiano o meno diritto di percepire la pensione di reversibilità alla morte del beneficiario.
Il caso: La Corte d’appello di Napoli, in riforma della sentenza di primo grado, accoglieva la domanda di pensione di reversibilità proposta da Mevia nei confronti dell’Inps; per la Corte erano state accertate in ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25369/2022 torna ad occuparsi dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra il coniuge divorziato e il coniuge superstite, ribadendo la finalità solidaristica dell'istituto che porta ad escludere la misura del 50% a ciascun coniuge.
Il caso: Il Tribunale di Ravenna attribuiva a Mevia, coniuge divorziata di Tizio, deceduto, il 50% della ...
L'Istituto di previdenza ha recepito il consolidato orientamento della Cassazione secondo cui la prestazione spetta a prescindere dal titolo che ha dato luogo alla separazione e dalla sussistenza del diritto agli alimenti.
Con circolare n. 19 del primo febbraio 2022, l'Inps ha fornito nuove indicazioni operative sul riconoscimento del diritto alla pensione ai superstiti in favore del coniuge separato per ...
Nell'ordinanza n. 41960 del 30 dicembre 2021 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite.
Il caso: Il Tribunale di Caltanissetta determinava il diritto di Tizia alla quota del 40% del trattamento pensionistico di reversibilita' determinato in esito alla morte dell'ex coniuge con compensazione delle ...
Ai fini della ripartizione del trattamento di reversibilità, vanno considerati una serie di elementi, tra i quali: l'entità dell'assegno di mantenimento riconosciuto all'ex coniuge, le condizioni economiche dei due aventi diritto e la durata delle rispettive convivenze prematrimoniali senza, tuttavia, confondere la durata di queste ultime con la durata del matrimonio vero e proprio e “nè ...
Con l’ordinanza n. 25656/2020, pubblicata il 13 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è occupata dei criteri che devono essere utilizzati nel ripartire la quota della pensione di reversibilità spettante alla prima e alla seconda moglie del de cuius.
Norma di riferimento: art. 9, secondo e terzo comma- legge 1 dicembre 1970 n. 898 – revisione delle disposizioni concernenti ...
L’INPS è litisconsorzio necessario nei giudizi relativi alla ripartizione della pensione di reversibilità tra il coniuge superstite e l’ex coniuge del de cuius.
Pertanto, la mancata partecipazione dell’ente previdenziale comporta la nullità dell’intero giudizio.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza 9493/2020, pubblicata ...
Con l'ordinanza n. 5268 del 26 febbraio 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra l'ex moglie divorziata e la coniuge superstite che abbia convissuto con il marito prima del matrimonio.
Il caso: La Corte d'Appello, in parziale accoglimento dell'impugnazione proposta da M. P. nei confronti di A. G. , rideterminava la quota della ...
La pensione di reversibilità spetta anche al coniuge separato non beneficiario dell’assegno di mantenimento. Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7464/2019, pubblicata il 15 marzo scorso.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di Piazza Cavour trae origine dalla sentenza con la quale il Tribunale aveva rigettato la domanda ...
Non ha diritto alla pensione di reversibilità l’ex coniuge al quale è stato versato l’assegno di divorzio in un’unica soluzione, in quanto presupposto per avere il diritto alla quota della pensione di reversibilità è quello di essere titolare di assegno divorzile al momento del decesso dell’ex coniuge.
Non sono soggette al regime della sospensione feriale, stante la loro natura previdenziale, le controversie relative alla ripartizione della quota della pensione di reversibilità tra il coniuge superstite e il coniuge divorziato, anche con riferimento al giudizio di Cassazione.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21935/2018, pubblicata il 7 settembre scorso.
Come è noto la pensione di reversibilità è il trattamento economico che lo stato eroga in favore dei componenti il nucleo familiare (il coniuge, i figli, e, a particolari condizioni, anche ai nipoti minori, i genitori, i fratelli e le sorelle), del titolare pensionato dopo la morte di quest’ultimo.
L’articolo 9 della legge 898 del 1 dicembre 1970, meglio conosciuta come legge ...
A seguito del decesso dell'ex marito, avvenuto nel 2010, la prima moglie, titolare di assegno di divorzio, ricorreva al Tribunale affinché le fosse riconosciuto il suo diritto a percepire una quota della pensione di reversibilità del defunto, in una percentuale che doveva essere rapportata alla durata del matrimonio (formalmente protrattosi dal 1969 al 2005) e che quindi individuava nella misura ...