A differenza del giudizio penale, nel quale l'imputato che esercita la professione di avvocato non può difendersi personalmente, l'art. 86 del codice di procedura civile prevede espressamente che "La parte o la persona che la rappresenta o assiste, quando ha la qualità necessaria per esercitare l'ufficio di difensore con procura presso il giudice adito, può stare in giudizio senza il ministero ...
Con provvedimento del 21 dicembre 2023 il Ministero della Giustizia tramite il canale Filo Diretto ha dato risposta al quesito posto dal Dirigente amministrativo del Tribunale di Bari in merito al contributo unificato da versare per i procedimenti di cui agli articoli 14 e 15 del d. lgs. n. 150 del 2011, ossia le controversie in materia di liquidazione degli onorari e dei diritti di avvocato (art. 14) e delle ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 217 del 4 gennaio 2024 fa chiarezza in merito al diritto del legale di vedersi riconosciuto il rimborso delle spese generali anche senza la prova dei relativi esborsi.
Il caso: l'Avv. Mevia, difensore di un imputato innanzi alla settima sezione penale della Corte di Cassazione, definita con pronuncia di inammissibilità del ricorso, proponeva opposizione ex ...
In caso di rigetto della domanda, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma da quest'ultimo domandata, dovendosi seguire soltanto il criterio del disputatum, e non il decisum.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 17705 del 21 giugno 2023 torna ad occuparsi del dies a quo da cui far decorrere gli interessi legali sulla somma dovuta dal cliente all'avvocato a titolo di onorario.
Il caso: Nel 2007 l’avv. Tizio conveniva dinanzi al Tribunale di Roma la società Delta con una domanda di pagamento della somma di € 348. 262,84 a titolo di onorario di avvocato ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7275 del 13 marzo 2023 torna ad occuparsi della liquidazione degli onorari professionali relativi alla procedura di recupero del credito non andata a buon fine esperita dal legale dell'imputato in un procedimento penale.
Il caso. L'avv. Tizio, difensore d’ufficio nel procedimento penale nell’interesse di Mevio dinanzi al Tribunale, proponeva opposizione ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 35021 del 29 novembre 2022 individua i criteri di liquidazione degli onorari dell'avvocato allorchè il legale abbia ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del cliente riferibile a più cause, alcune di valore indeterminabile, altre di valore determinabile.
Il caso: l'Avv. Tizio con ricorso per decreto ingiuntivo chiedeva al Tribunale di ingiungere ...
In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari in relazione a ciascun grado di giudizio. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32363/2022 .
Il caso: Tizia ricorre in Cassazione avverso la sentenza della CTR Campania, la quale, nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente in punto di spese di lite, aveva condannato ...
Con la sentenza n. 24481/2022, pubblicata il 9 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza degli interessi di mora sui compensi dovuti ad un avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un proprio cliente in caso di ritardo o omesso pagamento da parte di quest’ultimo.
L'avvocato che rappresenta più persone, sia pure costituite separatamente, ha diritto ad un onorario unico anche se a pagare le spese di lite è la parte soccombente.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19581/2022.
Il caso: La società Delta proponeva appello nei confronti della sentenza con la quale il tribunale, a parziale accoglimento ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7030 del 3 marzo 2022 specifica i criteri di liquidazione degli onorari nell'ipotesi in cui siano incaricato della difesa più avvocati.
Il caso: Il Tribunale dell'Aquila, in parziale accoglimento della domanda degli avv. ti Tizio e Mevio, condannava in solido M. e R. A. al pagamento di euro 33. 204,17 in favore dell'avvocato Mevio e di euro 33. 595,64 in favore ...
Come noto l’art. 2956 comma 2 c. c. dispone che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese correlative.
Non pare però che la norma sia in atto vigente, ponendosi essa in netto contrasto con la legislazione di natura fiscale che, a partire dal 1972, si è succeduta. Ma prima di entrare nel dettaglio una ...
Con l'ordinanza n. 34888 del 17 novembre 2021 la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la questione del diritto al rimborso dei compensi da parte dell'Erario dell'avvocato che non abbia potuto recuperare l'onorario per irreperibilità dell'assistito.
Il caso: II tribunale di Chieti respingeva la richiesta di liquidazione dei compensi avanzata dall'avv. E. P. per la difesa d'ufficio svolta ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15006 del 28 maggio 2021 affronta nuovamente la questione relativa alla spettanza o meno del diritto al rimborso anche delle spese sostenute dal difensore d'ufficio per il recupero del proprio credito professionale nei confronti della parte assistita.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento ex art. 702 bis c. p. c. , il Tribunale di Lucca escludeva che potessero essere ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 14483 del 26 maggio 2021 ha cassato la sentenza del tribunale che non ha provveduto a liquidare il compenso dell'avvocato per le fasi della trattazione e della decisione.
Il caso: Il tribunale accoglieva l'appello che Tizio aveva proposto nei confronti della sentenza con la quale il giudice di pace, pur accogliendo l'opposizione proposta dallo stesso avverso il ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 10206 del 16 aprile 2021 si pronuncia in merito agli importi che devono essere liquidati all'avvocato a titolo di compenso per l'attività svolta qualora in sede di appello non abbia luogo la fase di istruttoria e di trattazione.
Il caso: Tizia ha agiva in giudizio nei confronti della società Delta S. r. l. per ottenere il risarcimento dei danni derivanti ...
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...
Nessun compenso all'avvocato che assiste la parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nella mediazione obbligatoria che ha avuto esito negativo e alla quale non ha fatto seguito l'instaurazione della causa. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 18123/2020.
Il caso: L'avvocato Tizio ebbe a rappresentare un cliente, ammesso al patrocinio a spese dello Stato, in sede ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15985 del 27 luglio 2020 chiarisce la distinzione tra spese vive documentabili e spese forfettarie, individuando le singole voci di di spesa attribuibili all'una o all'altra categoria.
Il caso: F. Z. impugnava per Cassazione con un unico motivo la sentenza della CTP di Roma con cui, nell'ambito della procedura promossa ex art 70 del Divo 1992 nr 546 per l'ottemperanza ...
Con l’ordinanza n. 13900/2020, pubblicata il 6 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla liquidazione o meno delle spese nei giudizi promossi avverso il decreto di liquidazione dei compensi al legale che abbia difeso una persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato.
IL CASO: Un avvocato che aveva difeso in un processo penale una parte ammessa al gratuito ...