E’ nulla la notifica di un atto eseguita a mezzo del servizio postale con la consegna del plico al portiere dello stabile se nell’avviso di ricevimento non viene dato atto del mancato rinvenimento del destinatario o del rifiuto o dell’assenza delle persone abilitate alla ricezione (persona di famiglia, addetta alla casa o al servizio).
Inesistente e non nulla la notifica di un atto giudiziario restituito al mittente con esito negativo per errore nell’indicazione del numero civico del destinatario.
La stragrande maggioranza delle notifiche degli atti giudiziari oggi viene eseguita a mezzo della posta elettronica certificata (PEC). Non sempre però tale modalità di notifica è utilizzabile. Si pensi ad esempio alla ...
Nell'ipotesi in cui la notifica di un atto presso la sede di una società non vada a buon fine, il notificante può riconsegnare l'atto agli Ufficiali Giudiziari per la notifica al legale rappresentante, provvedendo in quella sede a indicarne le generalità e la residenza nella relata in calce all'atto.
In tal senso si è espressa la , la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. ...
Con l’ordinanza n. 9552/2021, pubblicata il 12 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo del servizio postale nel caso in cui l’avviso di ricevimento è privo della firma dell’agente postale.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza della Corte di Appello che, riformando la sentenza emessa dal ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 10012 del 15 aprile 2021 risolve il contrasto giurisprudenziale interno alla giurisprudenza di legittimita' in merito alla questione se sia sufficiente per il giudizio di rituale perfezionamento della procedura notificatoria produrre il primo avviso di ricevimento con relative attestazioni oppure sia necessario, anche ed essenzialmente, che il ...
Alla notifica degli atti impositivi eseguita dall’amministrazione finanziaria a mezzo del servizio postale, senza l’intermediazione dell’ufficiale giudiziario, si applicano le norme del servizio postale ordinario e non quelle previste dalla legge n. 890/82 per la notifica degli atti giudiziari.
Pertanto, nel caso di temporanea assenza del destinatario, la notifica si ha per eseguita decorsi ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27655 del 3/12/2020 chiarisce quando può dirsi perfezionata la compiuta giacenza nel caso in cui la notifica dell'avviso di accertamento non abbia avuto esito positivo.
Il caso: La Commissione Tributaria Regionale della Sardegna, in riforma della decisione di primo grado, dichiarava inammissibile l'impugnazione proposta da G. M. avverso l'avviso di accertamento ...
E’ inesistente e non nulla la notifica di un atto eseguita a mezzo posta senza che l’agente postale abbia sottoscritto il relativo avviso di ricevimento. La ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 17373/2020, pubblicata il 19 agosto 2020.
IL CASO: la vicenda origina dal ricorso promosso da un contribuente avverso l’avviso di intimazione e della cartella di pagamento ...
Con l’ordinanza n. 15615/2020, pubblicata il 22 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’applicabilità o meno agli atti di imposizione tributaria del principio della scissione degli effetti della notifica eseguita a mezzo del servizio postale per il notificante e per il destinatario.
IL CASO: La vertenza parte dal ricorso promosso da un contribuente innanzi alla ...
E’ valida la notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo del servizio postale e consegnata ad un soggetto diverso dal destinatario anche nel caso in cui nell’avviso di ricevimento non sia chiara la qualifica della persona che ha ricevuto l’atto. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14941/2020, pubblicata il 14 luglio 2020.
Con l’ordinanza n. 10131/2020, pubblicata il 28 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul momento in cui si considera perfezionata la notifica di un atto tributario eseguita dall’amministrazione finanziaria avvalendosi delle Poste, nel caso in cui l’agente postale al momento del recapito della missiva non rinviene il destinatario.
Con l’ordinanza n. 8648/2020, pubblicata l’8 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata su quando il mancato deposito dell’avviso di ricevimento relativo alla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo del servizio postale lo rende inammissibile.
IL CASO: Una società depositava innanzi alla Corte di Appello ricorso per ottenere ...
Con l’ordinanza n. 7495/2020, pubblicata il 25 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica di un atto eseguita a mezzo del servizio postale all’indirizzo del destinatario nel caso in cui la firma apposta sull’avviso di ricevimento nello spazio relativo alla “firma del destinatario o di persona delegata” sia illeggibile e non ...
Con l’ordinanza n. 6363/2020, pubblicata il 5 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di perfezionamento della notifica di un atto a mezzo del servizio postale nel caso in cui il destinatario sia irreperibile.
IL CASO: La vicenda esaminata prende spunto dall’opposizione promossa da un contribuente avverso un ordinanza di ingiunzione, emessa dal Ministero ...
Con l’ordinanza n. 2229/2020, pubblicata il 30 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla validità o meno della cartella di pagamento notificata al portiere dello stabile dove ha la residenza o il domicilio il destinatario della suddetta cartella, senza la spedizione a quest’ultimo della raccomandata informativa dell’avvenuta consegna.
Con l’ordinanza n. 30318/2019, pubblicata il 21 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura dell’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto a mezzo del servizio postale e sulle modalità di contestazione dello stesso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità nasce dall'opposizione a cartella di pagamento promossa ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
Decisione: Ordinanza n. 1243/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
La notifica della cartella esattoriale può avvenire anche mediante invio diretto, da parte del concessionario, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, in quanto il D. P. R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 26, comma 1, seconda parte prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario stesso ed ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19397/2018 si pronuncia in merito alle conseguenze di una notifica via PEC effettuata dalla parte in proprio non andata a buon fine e alla disciplina a tale ipotesi applicabile.
Il caso: l'Agenzia delle Entrate ricorreva, con atto notificato in data 24. 5. 2010 alla sola società indicata in epigrafe e successivamente, a seguito di ordinanza di integrazione ...
La notifica di un atto al portiere dello stabile dove si trova il domicilio del destinatario si perfeziona al momento della spedizione della raccomandata c. d “informativa” prevista dall’articolo 139, comma 3 e 4, c. p. c (nel caso di notifica a mezzo ufficiale giudiziario) e dall’articolo 7 comma 3-6 della legge n. 890/1982 (nel caso di notifica a mezzo del servizio postale) e non al ...