Il provvedimento con il quale il Giudice affermi o neghi la propria competenza a provvedere sull’istanza di accertamento tecnico preventivo conciliativo previsto dall’art. 686 bis c.p.c. non può essere impugnato per regolamento di competenza non avendo esso nessuna efficacia preclusiva o vincolante nel successivo giudizio di merito.
Con l’ordinanza n° 7055 del 12.03.2020 la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che la questione relativa all’instaurazione di un valido contraddittorio tra le parti debba essere valutata con precedenza rispetto alla questione concernente la competenza, in quanto quest’ultima presuppone comunque che il rapporto processuale sia stato costituito correttamente.
Con l’ordinanza n. 29030/2019, pubblicata l’11 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va eccepita l’incompetenza per valore del giudice nelle opposizioni all’esecuzione.
IL CASO: La vicenda giunta all’esame della Suprema Corte, ha per oggetto l’opposizione promossa da un debitore avverso un pignoramento immobiliare ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 14170/2019 torna ad occuparsi della questione di competenza, individuando termini e modalità di deduzione della relativa eccezione.
Il caso: La società A. spa conveniva avanti al Tribunale P. L. chiedendo che fosse accertato che il convenuto non aveva titolo per occupare una fascia di terreno di proprietà della società attrice; il ...
Il Giudice che, nell’ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, in accoglimento dell’eccezione formulata dall’opponente si dichiara incompetente e revoca il decreto, può compensare le spese, nel caso in cui l’opposto aderisce alla suddetta eccezione? A questa domanda ha fornito risposta negativa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
Con la sentenza n. 15193 del 12/06/2018 la Corte di Cassazione ha chiarito da quando inizia a decorrere il termine per proporre opposizione agli atti esecutivi nel caso in cui la comunicazione della cancelleria tramite PEC non contenga il testo integrale dell'atto da opporre.
Il caso: P. A. proponeva opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'art. 617 c. p. c. , avverso l'ordinanza con la quale ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8912 del 11/04/2018 torna ad occuparsi della problematica connessa al pagamento di un nuovo contributo unificato in caso di riassunzione di un processo avanti al giudice dichiarato competente. Il caso: M. B. impugnava nei confronti del Ministero della Giustizia la cartella esattoriale con cui le veniva chiesto il pagamento del contributo unificato relativo ...
Con l’ordinanza n. 5203/2018, pubblicata il 6 marzo scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito di un’istanza di rimborso, da parte di un contribuente, ad un organo diverso da quello territorialmente competente a provvedere. Secondo i Giudici di legittimità, il suddetto deposito è comunque valido sia ai fini ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20720/2016 si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla eccezione di incompetenza sollevata da alcuni soltanto dei coobbligati.
Il caso: un avvocato chiede ed ottiene dal Tribunale di Macerata un decreto ingiuntivo nei confronti di quattro soggetti (indicati con A, B, C e D) nella loro qualità di eredi accettanti con beneficio di inventario, ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1372/2016 si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla pronuncia di incompetenza territoriale del giudice adito resa nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. La Corte di Appello di Milano, nel riformare la sentenza di primo grado, che aveva respinto l'opposizione a D. I. proposta da due fideiussori nei confronti di un ...