Nel caso in cui i poteri rappresentativi del soggetto che si costituisce nel giudizio di Cassazione siano stati conferiti con procura notarile, questa deve essere depositata con il ricorso (o il controricorso), sicché, qualora non sia rinvenibile nel fascicolo, all'impossibilità del controllo, da parte del giudice di legittimità, della legittimazione del delegante a una valida rappresentazione ...
Con l'ordinanza n. 27901/2023 la Corte di Cassazione torna ad afforntare la questione della applicabilità a livello nazionale delle tabelle del Tribunale di Milano nella quantificazione del danno non patrimoniale e della obbligatorietà o meno del relativo deposito nel giudizio.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Roma Caio, nonche' la Delta srl e la Alfa assicurazioni s. ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18277/2023 delinea e chiarisce la natura, le caratteristiche e i profili di responsabilità del contratto di parcheggio meccanizzato a pagamento.
Il caso: La società Delta conveniva innanzi al Tribunale di Mantova la società Alfa S. p. a. al fine di sentirla condannare al risarcimento dei danni subiti in conseguenza del furto dell'autovettura, che ...
'E ammissibile la comunicazione del legittimo impedimento del difensore a mezzo di posta elettronica certificata.
In tal senso di è espressa la Prima Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 17512/2023.
Il caso: II Tribunale di sorveglianza di Roma rigettava la domanda di Tizio di affidamento in prova al servizio sociale, disponendo la misura, richiesta in via subordinata, ...
Con la sentenza n. 41748/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’obbligo o meno da parte della cancelleria nell’ambito dei giudizi di opposizione agli atti esecutivi di comunicare all’opponente il decreto con il quale il Giudice fissa l’udienza di comparizione delle parti e concede il termine perentorio per ...
Nell'ordinanza n. 8998/2021 la Corte d Cassazione si pronuncia in merito all'obbligo della banca di restituire al cliente la somma depositata sul conto corrente a sua richiesta, specificando da quando decorre la prescrizione decennale del diritto alla restituzione.
Il caso: Il Tribunale di Latina respingeva l'opposizione proposta dalla banca Delta s. p. a. avverso il decreto ingiuntivo emesso dal detto ...
Con l’ordinanza n. 9958/2020, la Suprema Corte ha affrontato il problema relativo alla sentenza che riporta in calce due date diverse e la verifica da parte del Giudice circa la tempestività dell’impugnazione.
La vicenda trae origine da una sentenza del Tribunale di Roma che aveva dichiarato inammissibile, per tardività, l'appello proposto avverso la decisione del Giudice di Pace di ...
Può capitare che sulla medesima sentenza vengano apposte erroneamente due date di deposito, ingenerando così una situazione di incertezza circa la data effettiva di pubblicazione che inevitabilmente condiziona e va ad incidere sulla tempestività della eventuale impugnazione.
La questione è stata affrontata e decisa dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 23391/2019.
Con la sentenza n. 23391/2019 la Corte di Cassazione ha risolto la questione della individuazione della data effettiva da cui far decorrere il termine per l'appello quando la sentenza di primo grado rechi due diverse date di deposito.
Il caso: Nell'ambito di procedura esecutiva immobiliare veniva avviato procedimento di divisione avanti il Tribunale di Bologna, sede distaccata di Porretta Terme, all'esito del ...
Com’è noto a mente dell’art. 369 c. p. c. , l’originale del ricorso per Cassazione con le relazioni di notifica deve essere depositato nella cancelleria della Corte, a pena di improcedibilità, entro il termine di venti giorni dall’ultima notifica. La suddetta declaratoria di improcedibilità può essere in qualche modo evitata?
Nella sentenza n. 187/2019 il Tribunale di Bolzano chiarisce caratteristiche e natura del deposito dell'autovettura nella autofficina per la riparazione.
Il caso: Una turista straniera conveniva dinanzi al Tribunale di Bolzano una società di autoriparazione chiedendo di accertare la mora creditoria ex art. 1206 c. c. , l'illegittimo esercizio del diritto di ritenzione da parte della resistente, di ...
Nella sentenza n. 23455 del 28/09/2018 la Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dal mancato deposito del fascicolo di parte successivamente alla precisazione delle conclusioni nel giudizio di appello.
Il caso: La A. V. I. D. Varese Onlus ricorre per la cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Milano con la quale, in riforma della sentenza del Tribunale, era stata accolta ...
Con la sentenza n. 22438/2018, pubblicata il 24 settembre scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo pec privo dell’attestazione di conformità da parte del difensore o con attestazione priva di sottoscrizione autografa di quest’ultimo.
La riassunzione del giudizio a seguito di pronuncia di incompetenza da parte del giudice a quo è un atto endoprocessuale per il quale si applica il disposto dell' art. 16 bis, 1º comma, D. L. n. 179/2012 che ha sancito l' obbligatorietà del deposito telematico per gli atti endoprocessuali
Merita una segnalazione il provvedimento reso in data 25. 07. 2018 dal Presidente del Tribunale di ...
A mente dell’articolo 12 bis della legge n. 899 del 1970, contenente disposizioni sulla “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio", meglio conosciuta come legge sul divorzio “Il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno ai sensi ...
Con l'ordinanza n. 817 del 16 gennaio 2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla decorrenza del termine dei venti giorni previsto dall’art. 369 cpc per il deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo del servizio postale, affermando che ai fini dell’osservanza del suddetto termine si deve guardare alla data di ricezione dell’atto da parte del ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26520/2017, pubblicata il 9 novembre scorso, si è occupata delle modalità del deposito, in caso di ricorso per Cassazione, della copia conforme all’originale del provvedimento impugnato.
Qualora il ricorrente non sia in possesso della copia con l’attestazione di conformità rilasciata dalla Cancelleria, viene affermato il seguente ...
Nel caso in cui in un parcheggio a pagamento si verifichi il furto di un auto, il cliente ha diritto al risarcimento del danno anche nell’ipotesi in cui il titolare del parcheggio dimostri di aver predisposto un idoneo servizio di vigilanza.
L’inadempimento contrattuale e il conseguente risarcimento del danno possono essere evitati qualora il titolare del garage dimostri che l’evento si ...