Giurisprudenza di merito e di legittimità – seppur adottando ragionamenti diversi – confermano la condizione di procedibilità della mediazione obbligatoria per la revoca giudiziale dell'amministratore di Condominio.
Nota all'ordinanza della Cassazione 1237/2018 e al decreto collegiale del Tribunale di Macerata del 10 gennaio 2018
A mente del primo comma dell’articolo 1123 del codice civile: “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”.
Si segnala l'ordinanza del 15/09/2017 del Tribunale di Bologna che si è pronunciato in merito alla possibilità o meno per il Condominio di sospendere l'erogazione del servizio di riscaldamento, di acqua e dell'antenna televisiva al condomino moroso.
Il caso: il Condominio X presentava un ricorso d'urgenza contro la condomina S. finalizzato ad ottenere l'autorizzazione alla sospensione dei ...
E’ nulla la delibera con la quale l’assemblea condominiale modifica, senza il consenso di tutti i condomini, i criteri legali o regolamentari relativi alla ripartizione delle spese per la gestione dei servizi comuni.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 2415 del 31 gennaio 2018.
Come è noto la legge 220/2012, meglio conosciuta come legge di riforma del condominio, ha apportato importanti modifiche all’art. 63 disposizioni attuazione del codice civile.
Secondo il testo vigente, “ Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, l'amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ...
Con l’ordinanza n. 1502/2018, pubblicata il 22 gennaio 2018, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi delle questioni che il condomino può far valere nell’ambito del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo avente ad oggetto il mancato pagamento degli oneri condominiali.
I Giudici di legittimità, con l’ordinanza in commento, hanno ribadito quanto già ...
Il condomino che fa causa al condominio non è tenuto a partecipare al pagamento delle spese sostenute dal condominio per il pagamento dei compensi del difensore nominato nella suddetta causa. Questo è quanto confermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1629 del 23 gennaio 2018.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità nasce dall’impugnazione di ...
Commento alla Sentenza di Cassazione – Sezione II^ Civile n. 30071 depositata il 14 dicembre 2017
In secondo grado veniva ribaltata la sentenza resa tra un soggetto che lamentava danni per una perdita d'acqua proveniente dal balcone soprastante ed il proprietario del relativo appartamento: per la Corte d'Appello, infatti, si era palesato un difetto di litisconsorzio necessario di tutti i condomini ...
L’amministratore del Condominio può, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, resistere nella controversia avente ad oggetto il pagamento preteso nei confronti del Condominio dal terzo creditore in adempimento di obbligazione assunta dal medesimo amministratore nell’esercizio delle sue attribuzioni in rappresentanza dei partecipanti, ovvero dando esecuzione a ...
Decisione: Sentenza n. 23396/2017 - Cassazione Civile.
Sabato 9 Dicembre 2017
Di Fulvio Graziotto.
In tema di tempestività della convocazione per l’assemblea di condominio, non trattandosi di atti giudiziari si applica la regola dell’art. 1335 del Codice Civile in base al quale si presume che sia conosciuta nel momento in cui giunge all’indirizzo del destinatario.
Massima:
In caso di contestazione circa la tempestività della convocazione, il condominio è ...
E’ valida la notifica di un atto processuale diretto al condominio che viene consegnata al portiere dello stabile che si qualifica “incaricato al ritiro”, anche se privo di delega. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 28902/2017, depositata il 1 dicembre 2017.
IL CASO: Una condomina citava in giudizio il Condominio al fine di ottenere il ...
Tutti i condomini sono obbligati al pagamento delle spese per la manutenzione dell’impianto idrico centralizzato esistente in un condominio e pertanto è nulla la delibera con la quale l’assemblea condominiale decide che il pagamento delle suddette spese siano poste a carico del solo condomino rimasto allacciato al servizio idrico comune, salvo che il contrario risulti dal regolamento ...
Nei condomini privi di ascensore, l'installazione di un nuovo impianto - suscettibile di utilizzo separato - può essere fatta, anche senza approvazione assembleare, da una parte dei condomini a loro spese, costituendo una comunione parziale.
Nel caso gli altri condomini vogliano utilizzare il nuovo impianto, hanno facoltà - previa rifusione della quota di spesa - di divenire comproprietari.
Con l’entrata in vigore della legge n. 220/2012, meglio conosciuta come legge di riforma del condominio, il legislatore ha modificato l’art. 63 delle disposizioni di attuazioni del codice civile.
Tale norma prevede che: “i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti se non dopo l’escussione degli altri condomini” e l’amministratore ...
E’ valida la delibera con la quale l’assemblea condominiale ripartisce le spese per la riparazione dei frontalini e delle fioriere dei balconi a carico di tutti i condomini in base ai millesimi e non a carico esclusivo dei proprietari degli stessi.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21641/2017 pubblicata il 19 settembre scorso, confermando il proprio ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20069/2017 del 11 agosto 2017, ha confermato il proprio orientamento, secondo il quale nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per il pagamento degli oneri condominiali, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti la validità della delibera di approvazione dello stato di ripartizione delle spese condominiali, ma solo motivi ...
Nota alla sentenza del Tribunale di Milano n. 3557/2017.
Mercoledi 19 Luglio 2017
Di Eugenia Parisi.
La vicenda processuale cui è scaturita la pronuncia oggi in esame necessita di una breve premessa: il complesso condominiale convenuto era originariamente nato dall’unione di sei edifici che, oltre quarant’anni prima, avevano stipulato tra loro una convenzione secondo cui venivano assoggettati a servitù di uso comune a vantaggio di tutti gli edifici coinvolti - tra le altre parti – ...
Il contratto di locazione di un locale nello stabile non è necessariamente legato al rapporto di lavoro subordinato di portierato
La portinaia di uno stabile chiedeva accertarsi in giudizio l’invalidità del contratto di locazione che la stessa aveva concluso con il condominio per cui prestava la propria opera di lavoro subordinato, in quanto, a suo dire, le sarebbe stato estorto con ...
Il Giudice, pur se previsto dal regolamento condominiale, non può inibire l'attività di bed & breakfast se manca la prova del periculum in mora – Commento all'Ordinanza Collegiale del Tribunale di Milano depositata il 10. 2. 16.
Per la richiesta di un provvedimento urgente ex art. 700 c. p. c. allo scopo di far cessare l'attività recettizia, occorre che il ricorrente fornisca ...
Decisione: Sentenza n. 7095/2017 Cassazione Civile - sezione II.
Martedi 20 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
Rientra nelle attribuzioni dell'amministratore la difesa in giudizio delle delibere impugnate indipendentemente dal loro oggetto. Se non è stata l'assemblea a deliberare la lite ai sensi dell'art. 1132 c. c. , il condomino dissenziente soggiace alla regola maggioritaria e, in tal caso, può solo ricorrere all'assemblea contro i provvedimenti dell'amministratore o al giudice contro la successiva ...