Il Consiglio Nazionale forense con la sentenza n. 3052023 si è pronunciato in merito alla condotta dell'avvocato che produca in giudizio per mera disattenzione la corrispondenza intercorsa con un collega contenente un proposta transattiva.
Il caso: L'avv. Tizio presentava un esposto contro il Collega Caio, il quale, nel richiedere un decreto ingiuntivo, aveva allegato al fascicolo monitorio una lettera ...
Il CNF con la sentenza n. 286/2023 esamina un esposto presentato da un avvocato nei confronti di un collega, che aveva aggiunto tre punti esclamativi ad una frase contenuta nel proprio scritto difensivo, escludendone la rilevanza ai fini disciplinari.
Il caso: L'avv. Tizio veniva sottoposto a procedimento disciplinare per rispondere delle condotte di cui al seguente capo di incolpazione: violazione degli ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 16252 dell'8 giugno 2023 hanno confermato l'obbligo per l'avvocato di fatturare ogni compenso ricevuto dal cliente, comprese le somme versate a titlo di palmario.
Il caso: L'avvocato Tizio eveniva sottoposto a procedimento disciplinare sulla base di due distinti capi di incolpazione, per essere venuto meno ai doveri di fedelta', correttezza, ...
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite nella sentenza n. 14933 del 29 maggio 2023 si pronuncia in merito alla legittimità della sanzione disciplinare a carico dell'avvocato che abbia assunto un incarico professionale contro una parte già assistita prima del decorso di due anni, a nulla rilevando che il rapporto precedente avesse avuto ad oggetto vicende relative all'impresa, di cui era titolare ...
Non commette illecito deontologico l’avvocato che si rivolge ad un collega con la frase “non fare il bambino”. Lo ha stabilito il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza 237/2022, depositata il 3 dicembre 2022.
IL CASO: La vicenda parte da un esposto presentato da un avvocato contro un suo collega accusato di aver rivolto all’esponente alcune frasi sconvenienti ed offensive ...
Premessa Il codice deontologico vieta all'avvocato di operare in conflitto di interessi con il proprio assistito al punto che, prima di agire giudizialmente nei suoi confronti per il pagamento delle proprie prestazioni professionali, è necessaria la rinuncia a tutti gli incarichi ricevuti; ovvero prima di agire contro lo stesso nell'interesse di un terzo, è necessario attendere un biennio.
“Il Curatore speciale del minore deve comportarsi sempre avendo a mente la ricorrenza dei principi generali che costituiscono gli imprescindibili canoni deontologici contenuti agli artt. 9, 14 e 15, e 19 del Codice deontologico forense”.
Lo scorso 22 giugno, sono entrate in vigore anche alcune importanti disposizioni relative al Curatore speciale del minore, le quali hanno apportato una ...
"Deve essere sanzionato con l'avvertimento l'avvocato laddove consente che si possa scaricare da un sito web il modello per la sua nomina a difensore configurandosi l'accaparramento di clientela laddove è evidente l'offerta al pubblico della prestazione professionale che ricorre nella presenza della documentazione su internet".
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 7501 dell'8 marzo 2022, ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8242 del 28 aprile 2020, chiarisce quale sanzione disciplinare debba essere applicata all'avvocato responsabile di aver omesso di svolgere le attività difensive richieste dal cliente, al quale ne aveva assicurato il corretto adempimento.
Il caso: A seguito di presentazione di esposto, venivano contestati, all'Avv. Tizio diversi illeciti ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12636 del 13 maggio 2019 si pronunciano in tena di violazione dei doveri di lealtà e correttezza e dell' obbligo di informativa dell'avvocato nei confronti del cliente.
Il caso: L'avv. G. T. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza del Consiglio nazionale forense con la quale è stata confermata la sentenza del Consiglio ...
Con la sentenza n. 6961/2019 la Corte di Cassazione interviene in materia di codice deontologico forense chiarendo quali obblighi sia tenuto ad osservare anche l'avvocato domiciliatario nei rapporti con il cliente del “dominus”.
Il caso: una società, la Alfa S. r. l. proponeva un esposto nei confronti dell'avv. A. G. dinanzi al Consiglio dell'Ordine competente, in cui lamentava la ...
Con la sentenza n. 22253 del 25 settembre 2017 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione interviene in tema di testimonianza resa da un avvocato nell'ambito di un processo penale a carico di un suo ex cliente.
Il caso: l'avvocato D. G. M. veniva sottoposto a procedimento disciplinare dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati che all'esito gli infliggeva la sanzione della sospensione dall'esercizio della ...
La produzione di corrispondenza tra Colleghi contenente proposte transattive - seppur sollecitate dal Giudice - comporta la sanzione disciplinare della censura Nota a Cassazione n. 21109/17 udienza 6. 6. 2017 depositata 12. 9. 17.
Un Legale ha proposto ricorso per Cassazione avverso la decisione del Consiglio Nazionale Forense di respingere il gravame nei confronti del proprio Ordine professionale che gli ...