L’automobilista che riceve una cartella di pagamento relativa ad una multa per violazione al codice della strada senza aver ricevuto la notifica del verbale presupposto, qualora voglia far valere il suddetto vizio deve proporre opposizione avverso la suddetta cartella entro trenta giorni dalla notifica di quest’ultima.
Questo è quanto statuito dalle Sezioni Unite della Corte di ...
Con la sentenza n. 10520 del 28 aprile 2017 la Corte di Cassazione chiarisce che in mancanza di una segnaletica intelligibile si applicano in ogni caso le regole del codice della strada, con conseguente esclusione di responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di sinistro.
Nella fattispecie il sig. I. A. agiva in giudizio nei confronti di T. E. e della sua assicuratrice della ...
Con l'ordinanza n. 15889 del 26/06/2017 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di divieto di inversione ad U in prossimità del casello autostradale in relazione all'art. 176 cod. strada.
Il caso: il Tribunale di Firenze confermava la sentenza del Giudice di pace di Firenze che aveva rigettato l'opposizione proposta da T. D. avverso il verbale di contestazione della violazione dell'art. 176 C. d. ...
Con sentenza n. 11702 dell' 11 maggio 2017 la Corte di Cassazione si pronuncia in ordine alla liceità o meno della condotta di chi attraversa un incrocio con semaforo con luce gialla.
Il caso: V. N. propone ricorso per cassazione contro la Prefettura lamentando che il Tribunale ha rigettato il suo appello confermando, sia pure con integrazione della motivazione, la sentenza del Giudice di pace ...
Con la sentenza n. 10520 del 28 aprile 2017 la Corte di Cassazione chiarisce che in mancanza di una segnaletica intelligibile si applicano in ogni caso le regole del codice della strada, con conseguente esclusione di responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di sinistro.
Nella fattispecie il sig. I. A. agiva in giudizio nei confronti di T. E. e della sua assicuratrice della ...
Qual'è l'efficacia probatoria del verbale di accertamento di una sanzione amministrativa e qual'è la distanza che deve intercorrere tra il segnale di preavviso e il dispositivo di rilevamento della velocità? Su tali problematiche ha fatto chiarezza la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7949/2017.
Il caso: un avvocato propone opposizione a sanzione amministrativa elevata per ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6651/2017, pubblicata il 15 marzo 2017, si è pronunciata sulla dibattuta questione relativa al giudice competente a decidere sui ricorsi avverso i verbali con cui viene contestata la violazione dell’art. 126 bis codice della strada per omessa comunicazione delle generalità e del numero della patente del conducente.
Con l’ordinanza n. 3621 del 10/02/2017, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa all’applicabilità o meno della maggiorazione semestrale del 10% prevista dall’art. 27 della legge 689 del 1981 anche in caso di tardivo pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
La questione è molto attuale in quanto quasi sempre nelle cartelle ...
Il Tribunale di Brescia con la sentenza n. 3653/2016 chiarisce le modalità di proposizione dell'appello nel giudizio di opposizione al verbale di accertamento di violazioni al codice della strada.
In primo grado il Giudice di Pace accoglieva parzialmente il ricorso proposto avverso alcuni verbali di accertamento nei quali si contestava la violazione dell'art. 146 3° comma C. d. S. ; veniva proposto ...
A chi spetta la giurisdizione a decidere sui ricorsi avverso i verbali con cui viene contestata la violazione al codice della strada e comminata congiuntamente alla sanzione pecuniaria la sanzione accessoria del sequestro del veicolo?
A tale domanda hanno risposto recentemente le Sezioni Unite della Cassazione con l’ordinanza nr. 2221 del 30 gennaio 2017.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26441 del 20/12/2016 si pronuncia in merito alla annullabilità di un verbale di contestazione privo degli estremi del decreto prefettizio.
Nel caso de quo, il Tribunale, in riforma della sentenza del G. d. P. , rigettava l'opposizione proposta da P. avverso il verbale di contestazione elevato dalla Polizia Municipale per violazione del D. Lgs. n. 285 del 1992, ...
Quali sono le situazioni in cui al conducente di un veicolo che cagiona un incidente può essere revocata la patente? La IV Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 49352 del 15/12/2015 individua una ipotesi particolare.
Il Giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale di Trieste, in sede di giudizio abbreviato a seguito di opposizione a decreto penale di condanna, dichiarava ...
Con decreto del 16 dicembre 2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31/12/2014, il Ministero della Giustizia, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha provveduto ad aggiornare gli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al codice della strada, ai sensi dell'articolo 195 del decreto legislativo 30 aprile ...
Interessante chiarimento del Ministero per chi volesse impugnare una multa, adducendo il mancato rispetto da parte dell'amministrazione del termine di 90 gg. per notificare al contravventore la violazione del Codice.
Nel corso della seduta n. 347 di mercoledì 10 dicembre 2014, l'On. Librandi sollevava una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito al dies a ...
Dal 3 novembre pesanti sanzioni per chi non è in regola ma l’obbligo non riguarda tutti.
A partire dal 3 novembre 2014 entrano in vigore le sanzioni in caso di mancato aggiornamento dei libretti di circolazione secondo quanto previsto dall’ultima riforma del codice della strada. Si tratta dell’obbligo di inviare alla Motorizzazione Civile specifiche comunicazioni finalizzate ...
Il caso è il seguente: al sig. X, conducente non proprietario dell'auto su cui viaggiava, viene comminata una multa per eccesso di velocità, con conseguente applicazione della sanzione accessoria della decurtazione di cinque punti dalla patente di guida.
Il sig. X, in via autonoma, promuove opposizione avverso il verbale di accertamento avanti al GdP competente, chiedendo l'annullamento del ...
SANZIONI AMMINISTRATIVE - APPLICAZIONE - OPPOSIZIONE - IN GENERE - Codice della strada - Violazioni punite con sanzioni pecuniarie ed accessorie - Pagamento in misura ridotta ai sensi dell'art. 202 C. d. S. - Opposizione relativa alla sola sanzione accessoria - Possibilità - Limiti - Fattispecie in tema di decurtazione dei punti dalla patente.
In tema di violazioni al codice della strada, atteso che il cosiddetto pagamento in misura ridotta, secondo la costruzione normativa di cui all'art. 202 cod. str. , non influenza l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, l'avvenuto pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria non preclude il ricorso al prefetto o l'opposizione al giudice ordinario rispetto alle sanzioni accessorie, ma comporta soltanto un'incompatibilità (oltre che un'implicita rinunzia) a far valere qualsiasi contestazione relativa sia alla sanzione pecuniaria irrogata sia alla violazione contestata, che della sanzione pecuniaria è il presupposto giuridico.