La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25690/2020 si pronuncia in merito alla distanza che deve intercorrere tra l'autovelox e la segnaletica di preavviso.
Il caso: Con ricorso al Giudice di Pace di Matera T. C. proponeva opposizione avverso la sanzione amministrativa elevata nei suoi confronti per eccesso di velocita', con contestuale sanzione accessoria della sospensione della patente di guida; il ...
Con l’ordinanza n. 24034/2020, pubblicata il 30 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile ai ricorsi avverso l’ordinanza con la quale il prefetto provvede alla revoca della patente di guida, sui termini per la notifica alla controparte e sull’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali.
E’ legittima la multa irrogata all’automobilista che durante la guida mentre si trova ad un semaforo con luce rossa in attesa che scatti il verde usa il cellulare, senza auricolare né vivavoce. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23331/2020, pubblicata il 23 ottobre 2020.
IL CASO: La vicenda nasce dall’opposizione ad un ordinanza di ingiunzione di ...
Con l'ordinanza n. 16064/2020 la Corte di Cassazione, nell'esaminare la questione della mancanza, nel verbale di accertamento del passaggio con il rosso, dell'attestazione della taratura del T-Red, chiarisce la differenza tra tale apparecchiatura e l'autovelox ai fini dell'efficacia probatoria.
Il caso: Il Tribunale di Roma rigettava l'appello proposto da Tizio nei confronti di Roma Capitale avverso la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18097 del 31 agosto 2020 esamina il caso in cui il danneggiato in un sinistro stradale causato da un veicolo non identificato agisca nei confronti del Fondo vittime della strada senza aver prima presentato la denuncia querela contro ignoti.
Il caso: P. F. adiva il Giudice di pace convenendo in giudizio la società G. Spa. nella qualità di impresa designata ...
Con l'ordinanza n. 8479 del 5 maggio 2020 la Corte di Cassazione ribadisce l'autonomia della violazione dell'art. 126 bis cds comminante l'obbligo di comunicare i dati del conducente da quella sanzionata dall'art. 142 cds per superamento dei limiti di velocità.
Il caso: La Polizia Municipale di Capaccio notificava in data 30/6/2005 a Tizio un verbale per violazione dei limiti di velocita', ex ...
Ai sensi del secondo comma dell’art. 108 del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, in via del tutto eccezionale e transitoria nel lasso di tempo compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, è possibile effettuare il pagamento delle sanzioni al Codice della Strada con il pagamento dell’importo scontato del 30% da eseguirsi entro trenta giorni dalla data di contestazione o notificazione ...
Con l’ordinanza n. 6385/2020, pubblicata il 6 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come può essere superata la presunzione di proprietà di un autoveicolo derivante dall’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un automobilista conveniva in giudizio innanzi al Giudice di Pace un altro automobilista e la sua ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5447 del 28 febbraio 2020 conferma il principio per cui il danno da fermo tecnico del veicolo incidentato debba essere specificamente allegato e dimostrato, non essendo sufficiente affermare la mera indisponibilità del mezzo.
Il caso: : M. F. conveniva in giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Catania A. M. e la Compagnia Assicuratrice per sentir dichiarare il ...
L’accertamento delle infrazioni stradali a mezzo di dispositivi elettronici deve avvenire nel rigoroso rispetto del bilanciamento delle esigenze della tutela della sicurezza stradale e il rispetto dei diritti degli utenti della strada. Pertanto non può avvenire con strumenti la cui affidabilità non può avvenire senza la loro sottoposizione alla prescritta e aggiornata omologazione.
Incombe sull’automobilista che si oppone al verbale di violazione al codice della strada per aver attraversato un incrocio con il semaforo rosso, deducendo il malfunzionamento, fornirne la prova. Ai fini della sua efficacia probatoria, il verbale di accertamento non deve contenere, a pena di nullità, l’attestazione che l’apparecchio sia stato sottoposto a controllo preventivo e costante. ...
La Terza Sezione civile della Corte di Cassazione con l'ordinanza, molto articolata, n. 33675 del 18 dicembre 2019, ha rinviato alle Sezioni Unite il compito di stabilire se la RCA estenda la copertura anche ai sinistri avvenuti sulle strade private non equiparate a quelle pubbliche.
Il caso: A. P. e L. M. i, anche quali genitori e legali rappresentanti di N. e G. P. convenivano in giudizio la compagnia di ...
Premesso che la c. d. “legge obbligatoria RC Auto” è normata in modo tale da non consentire al danneggiato nessuna possibile opposizione da parte della Compagnia che assicura il veicolo, salvo il limite del massimale assicurato, all’Assicuratore resta a proprio carico il diritto di RIVALSA (SURROGA) previsto dai successivi articoli:
CODICE CIVILE - ART. 1916 DIRITTO DI SURROGAZIONE ...
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019 torna ad occuparsi di quale valenza probatoria abbiano le dichiarazioni dei soggetti coinvolti nel sinistro stradale nell'ambito di un giudizio civile ove sia parte in causa la compagnia di assicurazioni.
Il caso: M. M. ricorre per la cassazione della sentenza della Corte d'appello di Perugia che aveva rigettato l'impugnazione incidentale ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 41457/2019 ha chiarito cosa rientri nella nozione di “ guida” ai fini della configurabilità del reato di guida in stato di ebbrezza.
Il caso: la Corte di appello di Trieste, in accoglimento dell'impugnazione del Pubblico Ministero, riformava parzialmente la pronuncia di primo grado aumentando la pena irrogata all'imputato e confermava nel resto la ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 22991/2019 chiarisce la natura del verbale in cui il pubblico ufficiale abbia accertato la guida senza l'uso della cintura di sicurezza e la modalità di impugnazione.
Il caso: il Dott. T proponeva ricorso per la cassazione della sentenza con cui il tribunale di Torino, confermando la decisione del giudice di pace, aveva rigettato la sua opposizione avverso ...
La IV° Sezione Penale della Corte di Cassazione, nell'ambito di un processo per omicidio colposo di un pedone, nella sentenza n. 24927/2019 precisa in quale circostanze il comportamento della vittima può configurarsi come causa esclusiva dell'evento.
Il caso: La Corte di Appello di Roma, in parziale riforma della sentenza di condanna resa dal Tribunale di Roma nei confronti di T. , in ordine al ...
Con l'ordinanza n. 19121 del 17/07/2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di incapacità a deporre del testimone che sia già stato risarcito quale danneggiato nel medesimo sinistro stradale, oggetto della causa in cui è stato chiamato come teste.
Il caso: R. M. conveniva dinanzi al Giudice di pace una Compagnia di Assicurazioni, nella sua veste di impresa designata per conto ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza 27 marzo 2019 n. 8443 sancisce il principio che il trasportato danneggiato in un incidente stradale ma privo delle cinture di sicurezza coopera nel fatto illecito e, pertanto, è legittimo ridurre proporzionalmente il suo risarcimento: infatti così scrive: “ Del resto, la sostanziale sovrapponibilità delle verifiche demandate a questa Corte, ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8451 del 27. 03. 2019 se da una parte ribadisce il principio di diritto della libera valutazione da parte del giudice del modello Cid, firmato da entrambi i conducenti dei veicoli, nei confronti dell’assicuratore, dall’altra ritiene che il reale verificarsi dell’incidente sia “l’antecedente logico-giuridico” del modello previsto ...