Con l'ordinanza n. 5097/2023 la Corte di Cassazione specifica in quali casi il professionista deve essere considerato un consumatore allorchè acquisti un bene, nello specifico un telefono c. d. Smartphone.
Il caso: Il Tribunale confermava la sentenza di primo grado che aveva condannato la società Alfa a restituire all'avvocato Caio la somma di Euro 829,00 per la sussistenza di vizi della cosa ...
Il 17 ottobre 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 149/202 attuativo della legge delega 26 novembre 2021 n. 206, riforma del processo civile, meglio conosciuta come Riforma Cartabia.
Successivamente, con la legge n. 197/2022 (legge di bilancio di previsione dello Stato) e il decreto legge n. 198/2022 (c. d. decreto mille proroghe), il legislatore ha nuovamente ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 3027/2023 chiarisce quale sia l'organo giudiziario competente a decidere l'opposizione proposta ex art. 15 del d. lgs. n. 150 del 2011 , nel caso in cui la liquidazione debba essere effettuata dal giudice tributario.
Il caso: L'avv. Mevio, premettendo di avere svolto attività difensiva in favore di Caio, al fine della proposizione di un ricorso in cassazione ...
In tema di opposizione a decreto di rigetto di istanza di liquidazione di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, laddove durante le indagini preliminari siano presenti più fasi, vale a dire più procedure connesse o collegate al procedimento penale principale, al difensore sono dovuti i compensi per ogni singola attività svolta in favore del proprio assistito ammesso al beneficio. ...
L'Agenzia delle Entrate chiarisce definitivamente la natura fiscale del bollo addebitato al cliente nella fattura emessa in regime forfettario: riflessi sulle applicazioni software.
Si segnala la risposta n. 428/2022 dell'Agenzia delle Entrate all'interpello avente ad oggetto la assoggettabilità o meno a tassazione dell'imposta di bollo addebitata in fattura dal contribuente in regime forfettario ai ...
Con l'ordinanza n. 35689/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla inapplicabilità della prescrizione presuntiva al compenso spettante al difensore di fiducia di soggetto ammesso al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L'avv. Tizia presentava al Tribunale – sezione penale dibattimentale - istanza di liquidazione dei compensi per l’attività svolta in un procedimento ...
L’omessa informativa al cliente da parte dell’avvocato sulla possibilità di avvalersi della procedura di mediazione rende annullabile il contratto di patrocinio, anche nel caso i cui non sussiste l’obbligo di esperirla ed a prescindere da ogni incidenza sulla procedibilità della domanda.
L’informativa non può identificarsi con la procura alle liti dalla quale si ...
“Il compenso maturato dall'avvocato in caso di mancato completamento dell'incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev'essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe ( o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell'art. 2233 c. c. ) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 35021 del 29 novembre 2022 individua i criteri di liquidazione degli onorari dell'avvocato allorchè il legale abbia ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del cliente riferibile a più cause, alcune di valore indeterminabile, altre di valore determinabile.
Il caso: l'Avv. Tizio con ricorso per decreto ingiuntivo chiedeva al Tribunale di ingiungere ...
In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari in relazione a ciascun grado di giudizio. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32363/2022 .
Il caso: Tizia ricorre in Cassazione avverso la sentenza della CTR Campania, la quale, nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente in punto di spese di lite, aveva condannato ...
Premessa Il codice deontologico vieta all'avvocato di operare in conflitto di interessi con il proprio assistito al punto che, prima di agire giudizialmente nei suoi confronti per il pagamento delle proprie prestazioni professionali, è necessaria la rinuncia a tutti gli incarichi ricevuti; ovvero prima di agire contro lo stesso nell'interesse di un terzo, è necessario attendere un biennio.
Il giudice è tenuto a specificare quali siano i parametri di liquidazione del compenso in caso di scostamento apprezzabile dai parametri medi, tenendo in conto che il superamento dei valori minimi stabiliti in virtù delle percentuali di diminuzione, incontra il limite del secondo comma dell'art. 2233 cod. civ. , il quale vieta espressamente di liquidare somme prettamente simboliche, in spregio del ...
“Il patto di quota lite, stipulato dopo la riformulazione del terzo comma dell'art. 2233 c. c. operata dal d. l. n. 223 del 2006, (…), è valido se, valutato sotto il profilo causale della liceità e dell'adeguatezza dell'assetto sinallagmatico rispetto agli specifici interessi perseguiti dai contraenti, nonché sotto il profilo dell'equità alla stregua della regola ...
I nuovi parametri entreranno in vigore il 23 ottobre 2022; aggiornate le applicazioni con i nuovi importi.
E' stato pubblicato sulla G. U. n. 236 del 8-10 2022 il Dm 13 agosto 2022 n. 147 con il «Regolamento recante modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13, comma 6, della ...
Con l’ordinanza n. 28781, pubblicata il 4 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa al momento in cui si possa ritenere tempestivamente proposta l’opposizione avverso un decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per compensi derivanti da attività professionale svolta in favore di un cliente nel caso in cui venga formulata con atto di citazione ...
Con la sentenza n. 32462 del 5 settembre 2022 la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione fa chiarezza sulle modalità di comunicazione dell'adesione allo sciopero da parte del difensore dell'imputato ai fini del rinvio dell'udienza.
Il caso:la Corte d'appello di Bologna confermava la sentenza con cui il Gup del Tribunale di Reggio Emilia, a seguito di giudizio abbreviato, aveva ritenuto Tizio ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25183/2022 si pronuncia in merito alle ipotesi di all'ammissione ex lege al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L’avvocato Tizio, quale difensore di un cittadino non comunitario in un giudizio avente ad oggetto un provvedimento di espulsione, faceva richiesta di liquidazione dei propri compensi, attesa l’ammissione del proprio cliente al ...
Con la sentenza n. 24481/2022, pubblicata il 9 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza degli interessi di mora sui compensi dovuti ad un avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un proprio cliente in caso di ritardo o omesso pagamento da parte di quest’ultimo.
Con l'ordinanza n. 22478/2022 la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi in merito ai presupposti in presenza dei quali è giustificata la compensazione delle spese.
Il caso: Tizio otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di Caia per la ripetizione di somme indebitamente corrisposte a quest'ultima: il Giudice di Pace di Cosenza inizialmente accoglieva l'opposizione spiegata da Caia e revocava il ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19467/2022 si pronuncia in merito al diritto dell'avvocato di percepire il compenso anche per la fase istruttoria anche nell'ipotesi in cui il giudice, ritenendo di poter decidere sulla base dei documenti prodotti, non abbia accolto l'istanza di ammissione di CTU.
Il caso: L'avv. Tizio adiva il Tribunale di Velletri, esponendo di aver ricevuto incarico da Mevio di ...