Pubblichiamo un'interessante decisione della Corte di Appello di Palermo che ci è stata gentilmente segnalata dall'Avv. Giovanna Millocca.
Nell'ambito delle diverse problematiche che possono insorgere in materia di separazione personale e di divorzio, il decreto della Corte di Appello di Palermo può costituire un precedente importante quanto alla definizione e identificazione delle “spese straordinarie”…
Sentenza del 29/3/2012 n. 5108.
Di Anna Andreani.
La vicenda si incardina in un procedimento di modifica delle condizioni di separazione, in cui il Tribunale decideva di revocare il regime di affidamento condiviso della figlia minore ad entrambi i genitori, optando per l'affidamento esclusivo alla madre, stante la eccessiva e patologica conflittualità dei genitori, che generava nella figlia uno stato di confusione e di alterazione della sua condizione psicologica, come evidenziato nella Ctu disposta nel corso dell'istruttoria. La consulente, infatti,…
Sentenza della Corte di Cassazione n.4296 del 19/03/2012.
Di Anna Andreani.
Intervento in causa e litisconsorzio - separazione dei coniugi.
La sentenza del 19/03/2012 n. 4296 introduce una importante novità da un punto di vista processuale nei giudizi di separazione e divorzio, in relazione alla ammissibilità dell'intervento adesivo del figlio maggiorenne.
Il caso sottoposto al vaglio del Suprema Corte è quello di un giudizio di separazione personale…
La proposta era stata presentata il 06/05/2008 e dal 18/01/2012 è in corso di esame in commissione alla Camera.
Di Anna Andreani.
Le modifiche proposte riguardano l'articolo 191 del codice civile e l'articolo 3 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, in materia di scioglimento del matrimonio e della comunione tra i coniugi.
In assenza di figli minorenni si riduce da tre anni a un anno il tempo di initerrotta separazione per presentare il ricorso di divorzio.
Anticipato anche lo scioglimento della comunione dei coniugi.
Riportiamo il testo della proposta di Legge C. 749:
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Ordinanza n. 20354 del 05/10/2011 della Sesta Sezione della Corte di Cassazione.
Di Anna Andreani.
L'ordinanza del 05/10/2011 n. 20354 della Sesta Sezione della Corte di Cassazione trae origine da un ricorso per la modifica delle condizioni di separazione richiesta da una madre che, nel lamentare di non poter vedere il figlio a causa della condotta ostruzionistica del padre, ne chiedeva l'affidamento esclusivo.
Il Tribunale ordinario, dopo aver acquisito informazioni tramite i Servizi Sociali, affidava provvisoriamente il minore…
Commento a cura dell. Avv. Stefania Bertollo.
| Mercoledi 28 Settembre 2011 | |
Corte di Cassazione, sezione I° civile, sentenza 11. 08. 2011 n. 17191.
Con tale sentenza, la Suprema Corte, modificando il proprio precedente orientamento (cfr. Cassazione, sez. I° civile, 29. 04. 2008 n. 16593) (1), ha stabilito che per poter applicare l'istituto dell'affidamento condiviso dei figli è necessario «un accordo sugli obiettivi educativi, una buona alleanza genitoriale e un profondo rispetto dei rispettivi ruoli». In altri termini, se tra i genitori non vi è un profondo rispetto reciproco è bene che i giudici non incentivino tale istituto. …
Sentenza n. 18618 del 12/09/2011.
| Mercoledi 21 Settembre 2011 | |
Di Anna Andreani.
Per la quantificazione dell' assegno di mantenimento dei figli va tenuto in considerazione non soltanto il reddito, ma anche il patrimonio complessivo dei genitori.
La sentenza della Corte di Cassazione del 12/09/2011 n. 18618 affronta una tematica molto importante in materia di quantificazione dell'assegno di mantenimento dei figli.
Il caso in esame: un padre propone ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna, con la quale i giudici lo hanno condannato a versare, a titolo di mantenimento delle figlie e della moglie,…
Sentenza n. 17191 del 11/08/2011.
| Mercoledi 7 Settembre 2011 | |
Di Anna Andreani.
In un contesto nel quale si discute ancora oggi in Parlamento se modificare la normativa sull'affidamento condiviso con l'introduzione di concetti come "pariteticità", "doppio domicilio", " mantenimento in forma diretta" dei figli ecc, in modo da annullare il più possibile le disparità di ruolo - vere o presunte - tra figure genitoriali, ecco che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17191 ...
Di Anna Andreani.
Con la legge n. 112 del 12/07/2011 è stata istituita l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, che, come recita l'art. 1, ha il compito di assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone minori di età, conformemente a quanto sancito dalle convenzioni internazionali, e in particolare dalla Convenzione dei diritti del fanciullo, la c. d. Convenzione di New York del 1989.
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Cassazione civile, sentenza n. 7601 del 04/04/2011.
Di Anna Andreani.
Il peggioramento delle condizioni economiche a seguito della nascita di un altro figlio e gli aiuti economici da parte della famiglia di origine non incidono sull'aumento o sulla riduzione dell’assegno divorzile. Svolgimento del processoIl Tribunale di Udine, dichiarati cessati, con sentenza non definitiva…
Cassazione civile Sez. III, Sent. n. 4917 del 28/02/2011.
Di Anna Andreani.
Con questa sentenza la Cassazione ha stabilito la restituzione di un appartamento alla madre dello sposo che ha dimostrato (anche con certificati medici) il suo stato di necessità. La Corte ha stabilito che l'immobile deve essere liberato anche se il giudice della separazione lo ha assegnato alla moglie come genitore affidatario del figlio nato dal matrimonio, ignorando anche le argomentazioni sulle spese sostenute per la ristrutturazione. Oltre alle precarie condizioni di salute ha pesato sulla decisione il fatto che…
Cassazione Penale: sentenza n. 5752 del 15/02/2011.
Di Anna Andreani.
Genitore separato condannato per avere versato parzialmente il mantenimento scancito dal giudice.
Il genitore separato che di sua sponte riduce l'assegno di mantenimento versando ai figli un importo inferiore a quello stabilito nel giudizio commette un vero e proprio reato. Si riporta il testo integrale della sentenza n. 5752 della Corte di Cassazione dove si stabilisce che ". . . non è consentito al soggetto tenuto di autoridurre l'assegno disposto a favore dei minori, salva la sua comprovata incapacità di far fronte all'impegno. . . ". …
Cass. Civ. Sent. n. 1343 del 20 gennaio 2011.
Di Anna Andreani.
Tribunali ecclesiastici - sentenze in materia matrimoniale - giudizio di delibazione - sentenza dichiarativa della nullita' del matrimonio per esclusione del bonum prolis.
Ostano alla delibazione (*) positiva della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio, ai fini della sua efficacia nell'ordinamento italiano, l'avvenuta pronuncia a motivo del rifiuto della procreazione sottaciuto da un coniuge all'altro, in caso di convivenza particolarmente prolungata oltre il matrimonio (nella specie, per un ventennio), in quanto espressiva di una volontà di accettazione del rapporto che ne è seguito.
Con questa sentenza la Cassazione entra nel merito del riconoscimento delle sentenze di nullità del matrimonio emesse dalla Sacra Rota Romana, sostenendo che le motivazioni che portano alla richiesta (ed all'ottenimento) dell'annullamento - in questo caso uno dei coniugi aveva nascosto all'altro la volontà di non avere figli - non possano essere accolte in presenza di un rapporto di convivenza duraturo.
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Sentenza n. 1830 del 26 gennaio 2011.
Di Anna Andreani.
Permane per i genitori l’obbligo di mantenimento per i figli maggiorenni, anche se sposati, che sono ancora studenti universitari e che per motivi non dipendenti dalla loro volontà non hanno ancora raggiunto una propria indipendenza economica. …
Cass. Civ. Sez. I, Sentenza n. 817 del 14/01/2011.
Di Anna Andreani.
Svolgimento del processoCon sentenza parziale datata 21. 1. 04 (dep. il 16. 2. 2004) il Tribunale di Macerata dichiarava la separazione coniugale tra A. L. e S. C. , addebitando la separazione al marito, disponendo la prosecuzione del giudizio al fine di decidere in ordine alle questioni economiche controverse. …
Cass. Civ. Sez. VI, Ordinanza del 02/12/2010, n. 24526.
Di Anna Andreani.
Affidamento esclusivo, residualità, lontananza del genitore non collocatario, irrilevanza.
La regola dell'affidamento condiviso dei figli può essere derogata solo ed esclusivamente allorchè la sua applicazione risulti pregiudizievole per l'interesse del minore, con la duplice conseguenza che l'eventuale pronuncia di affidamento esclusivo dovrà essere sorretta da una motivazione non solo più in positivo sulla idoneità del genitore affidatario, ma anche in negativo sulla inidoneità educativa, ovvero manifesta carenza dell'altro genitore. …
Cass. civ. Sez. I, Sent n. 23590 del 22/11/2010.
Di Anna Andreani.
Separazione - obblighi di mantenimento figlio maggiorenne autosufficiente - successiva disoccupazione - irrilevanza - esclusione.
Il diritto del coniuge separato di ottenere dall'altro coniuge un assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne convivente è da escludere quando quest'ultimo, ancorchè allo stato non autosufficiente economicamente, abbia in passato iniziato a svolgere un'attività lavorativa, così dimostrando il raggiungimento di un'adeguata capacità e determinando la cessazione del corrispondente obbligo di mantenimento da parte del genitore,…
Cass. civ. Sez. I, Sent n. 23591 del 22/11/2010.
Di Anna Andreani.
Separazione, assegnazione casa coniugale, genitore collocatario della prole non proprietario, ammissibilità
L'assegnazione della casa familiare non può prescindere dall'affidamento dei figli minori o dalla convivenza con i figli maggiorenni non ancora autosufficienti che funge da presupposto inderogabile dell'assegnazione, e per l'effetto non può essere disposta a favore del coniuge proprietario esclusivo se tutti i figli sono stati affidati all'altro coniuge:…
Cassazione Civile Sez. I, Sent. 14/10/2010, n. 21245.
| Domenica 28 Novembre 2010 | |
Di Anna Andreani.
Separazione, infedeltà, intollerabilità della convivenza, addebito, ammissibilità
La corte di Cassazione, nel confermare il proprio orientamento in tema di addebito della separazione, ravvisando sussistere il nesso di causalità tra la relazione extraconiugale del marito e la conseguente intollerabilità della convivenza, include tra gli emolumenti da prendere in considerazione ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento anche l'indennità di servizio all'estero attribuita ai diplomatici,…
Cassazione, Prima sezione civile, sentenza n. 22504 del 04/11/2010.
| Domenica 21 Novembre 2010 | |
Di Anna Andreani.
Divorzio - riconoscimento assegno all'ex moglie - rifiuto attività lavorativa - ammissibilità
L'ex moglie ha diritto all'assegno di divorzio anche quando ha rifiutato un'attività lavorativa per ragioni personali, come la eccessiva distanza della sede di lavoro da casa e la inidoneità a svolgere le mansioni che le sarebbero state assegnate, preferendo iscriversi all'università; la breve durata del matrimonio e la giovane età dell'ex moglie possono incidere sul quantum dell'assegno, ma non sull'an, ed in tal senso questa massima conferma…