Com’è noto con la legge 18 giugno 2009 n. 69, nel nostro ordinamento giuridico è stato introdotto il c. d. processo sommario di cognizione. A mente dell’articolo 702 bis c. p. c. , nelle cause in cui il Tribunale giudica in composizione monocratica la domanda giudiziale può essere proposta con ricorso al tribunale competente.
Il Giudice provvede con ordinanza di accoglimento ...
La sospensione feriale dei termini processuali (dal 1 agosto al 31 agosto di ogni anno) si applica anche alle opposizioni al fermo amministrativo e all’iscrizione ipotecaria. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 16560/2019, pubblicata il 20 giugno scorso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Supremi Giudici trae origine dalla sentenza con la quale la Commissione ...
A mente dell’articolo 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”.
Pertanto, la parte contro la quale la prova è diretta ha la possibilità in questi casi di eccepire l’incapacità del teste a rendere la testimonianza.
La festività del Santo Patrono rientra tra i festivi nel computo dei termini processuali da calcolare ai fini del deposito degli atti?
A tale domanda ha risposto la Corte d'Appello di Milano, con la sentenza n. 5251/2018, che ha ribadito un principio costantemente espresso dalla giurisprudenza di merito e di legittimità.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ...
Si applica anche ai giudizi instaurati prima della sua entrata in vigore la riduzione della durata della sospensione feriale dei termini processuali introdotta con il decreto legge n. 132/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 162/2014, che ha previsto, a partire dall’anno 2015, la decorrenza della suddetta sospensione dal 1 al 31 agosto di ogni anno anzichè dal 1 agosto al 15 settembre. ...
Com’è noto dal 1° gennaio 2012, nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, nel caso di rigetto da parte della Commissione Sanitaria dell’INPS della domanda formulata da un cittadino per ottenere il diritto alle suddette ...
Con la sentenza n. 25672 del 15 ottobre 2018 la Corte di Cassazione ha chiarito in merito alla decorrenza del termine per proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado in caso di declaratoria di inammissibilità dell'appello.
Il caso: Con ordinanza depositata il 25/01/2013 e comunicata telematicamente in pari data la corte d'appello di Brescia dichiarava inammissibile ex art. 348 ...
Con l’ordinanza n. 24399/2018, pubblicata il 4 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione, relativa al dies a quo del termine per impugnare una delibera condominiale da parte di un condomino assente all’assemblea, nel caso in cui la raccomandata a lui diretta, contenente il verbale della suddetta assemblea, non viene recapitata per la sua temporanea assenza e ...
Con l’ordinanza n. 22166/2018, pubblicata il 12 settembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato la rispetto, nel rito del lavoro, del termine non minore di venticinque giorni dalla notifica dell’appello e dell’udienza di discussione, previsto dal 3° comma dell’articolo 435 c. p. c. , ribadendo che la suddetta violazione ...
Ai fini del riconoscimento dell’indennità risarcitoria prevista dalla legge Pinto, il termine per il computo della ragionevole durata di una procedura fallimentare decorre dalla data di ammissione al passivo del credito e non dalla data del deposito della domanda di ammissione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21200/2018, pubblicata il 27 agosto ...
Con la sentenza n. 15193 del 12/06/2018 la Corte di Cassazione ha chiarito da quando inizia a decorrere il termine per proporre opposizione agli atti esecutivi nel caso in cui la comunicazione della cancelleria tramite PEC non contenga il testo integrale dell'atto da opporre.
Il caso: P. A. proponeva opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'art. 617 c. p. c. , avverso l'ordinanza con la quale il ...
Con l’ordinanza n. 15780/2018, pubblicata il 15 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’individuazione del termine entro il quale deve essere disconosciuto, a pena di decadenza, un documento prodotto dalla controparte nel corso di un giudizio con la memoria ex articolo 183, VI° comma c. p. c. , secondo termine, affermando il seguente principio di ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 14478/2018 individua il dies a quo da cui far decorrere il termine per proporre appello avverso l'ordinanza pronunciata in udienza ex art. 702 ter c. p. c.
Il caso: la Corte d'appello di Napoli dichiarava inammissibile, in quanto tardivo, l'appello proposto da un condominio nei confronti di altro condominio avverso l'ordinanza, emessa ai sensi dell'art. 702 ter ...
Nel giudizio innanzi al Giudice di Pace non si applica l’articolo 166 c. p. c. , secondo il quale il convenuto deve costituirsi almeno venti giorni prima dell’udienza, sotto pena di decadenza ex art. 167, secondo comma c. p. c.
Pertanto, il convenuto può costituirsi in giudizio alla prima udienza e può formulare la domanda riconvenzionale fino a tale udienza e non oltre.
Ai fini di individuare il tipo di impugnazione di una decisione e determinare l’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali, non si deve tener conto del rito che si sarebbe dovuto applicare ma della qualificazione che il giudice a quo ha dato all’azione proposta in giudizio. Questo è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
Molte volte il contribuente che riceve una cartella di pagamento avente ad oggetto il mancato versamento dei contributi previdenziali propone ricorso avverso la suddetta cartella facendo valere sia vizi formali sia vizi sostanziali. Il problema che si pone, in questi casi, è quello relativo ai termini entro i quali i suddetti vizi devono essere fatti valere.
A mente del terzo comma dell’articolo 435 c. p. c, per la notifica dell’appello nelle controversie di lavoro, tra la data di notificazione del ricorso all’appellato e la data dell’udienza di discussione deve intercorrere un termine non minore di venticinque giorni.
L’appello notificato senza il rispetto del suddetto termine e’ improcedibile?
Il ricorso per Cassazione contro la sentenza di appello emessa nell’ambito di un giudizio relativo al rito Fornero deve essere notificato entro il termine breve di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione del provvedimento impugnato a mezzo pec dalla Cancelleria, pena l’inammissibilità.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8686/2018 del 9 ...
Con l’ordinanza n. 5052/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini dei sei mesi previsti dalle legge Pinto per il deposito del ricorso per l’equa riparazione.
Secondo i Giudici di Piazza Cavour anche per il suddetto procedimento è applicabile ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 3237/2018 chiarisce quale sia il termine entro cui proporre l'opposizione al decreto di liquidazione delle spese di giistizia.
Il caso: Una società proponeva opposizione avverso il decreto di liquidazione dei compensi in favore del notaio B. P. , in qualità di delegata dal G. E. presso il Tribunale di Velletri; In particolare l'opponente lamentava la ...