La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9332/2022 fa chiarezza sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello nei confronti dell'originario difensore revocato dal cliente, in luogo del difensore nominato in sua sostituzione.
Il caso: La Corte d'appello di Cagliari dichiarava inammissibile l'appello promosso dalla Assicurazione Delta avverso la sentenza del Tribunale con la quale essa, quale ...
Con l’ordinanza 8535/2022, pubblicata il 16 marzo 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento a mezzo pec con allegato in formato pdf privo della firma digitale.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dal ricorso promosso da una società contro un estratto di ...
Come statuito dal terzo comma dell’art. 15 della legge fallimentare, il ricorso per la dichiarazione del fallimento e il decreto con il quale il Tribunale fissa l’udienza pre-fallimentare convocando il creditore e il debitore devono essere notificati a cura della cancelleria a mezzo pec all’indirizzo di posta elettronica certificata del debitore risultante dal registro delle imprese o ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 17968/2021 esclude il caso fortuito o la forza maggiore, legittimante una opposizione tardiva al decreto ingiuntivo notificato tramite pec, allorchè la suddetta mail sia finita nella cartella della posta indesiderata (spam).
Il caso: La soc. Alfa chiedeva al Tribunale di Bologna di emettere ingiunzione di pagamento nei confronti di Delta S. p. A. per essere ...
Con l’ordinanza n. 597/2022, pubblicata l’11 gennaio 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo pec privo e depositato senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame della Cassazione trae origine da un ricorso ex art. 702 ...
Con la sentenza n. 40758/2021, pubblicata il 20 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec non perfezionatasi a causa della casella piena del destinatario.
IL CASO: La vertenza approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dal giudizio promosso da un avvocato il quale conveniva innanzi al Giudice di Pace ...
E’ valida la notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec con allegato il documenti in formato pdf priva della firma digitale. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 39513/2021, pubblicata il 13 dicembre 2021.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale un intimazione di pagamento notificatale dall’amministrazione ...
Con l’ordinanza n. 37527/2021, pubblicata il 30 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo di posta elettronica certificata nel caso in cui il messaggio è privo delle indicazioni previste dalla legge 53/94.
IL CASO: La vicenda prende le mosse da un ricorso promosso da una ...
Il difensore non ha più l'obbligo di indicare negli atti di parte l'indirizzo di posta elettronica certificata, né la facoltà di indicare uno diverso da quello comunicato al Consiglio dell'ordine o di restringerne l'operatività alle sole comunicazioni di cancelleria.
Il difensore deve indicare, piuttosto, il proprio codice fiscale. Ciò vale come criterio di univoca ...
Secondo quanto disposto dall’articolo 98 della legge fallimentare, il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili possono contestare l’accoglimento parziale o l’esclusione della propria domanda di ammissione al passivo di un fallimento entro il termine di trenta giorni decorrenti dal ricevimento della comunicazione ex art. 97 legge fallimentare con il decreto che rende esecutivo ...
Si segnala la sentenza n. 7080 del 6 ottobre 2021 con la quale la Commissione Tributaria regionale della Campania si è pronunciata in merito alla inesistenza della notifica tramite PEC degli atti impositivi proveniente da un indirizzo PEC non presente nei pubblici elenchi.
Il caso: La società Delta avanzava opposizione alla intimazione di pagamento notificata dall'Agenzia della Riscossione ...
Con l’ordinanza n. 28939/2021, pubblicata il 19 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al luogo dove deve essere eseguita la notifica della sentenza emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione prevista dall’art. 325 c. p. c. , tutte le volte in cui il creditore ...
Con l’ordinanza n. 27154/2021, pubblicata il 6 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla necessità o meno, ai fini della validità della notifica di un decreto ingiuntivo telematico, che venga allegata la procura alle liti del legale della parte ricorrente.
IL CASO: La vertenza prende le mosse da un decreto ingiuntivo che veniva notificato ...
Come è noto, la legge n. 53/1994 riconosce agli avvocati la facoltà di procedere alla notifica degli atti giudiziari a mezzo del servizio postale e/o a mezzo di posta elettronica certificata. Secondo quanto disposto all’art. 9 della predetta legge, nel caso in cui la notifica è stata eseguita a mezzo pec, ai fini di fornire la prova è necessario utilizzare la modalità ...
Con l’ordinanza n. 16746/2021, pubblicata il 14 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec senza la firma digitale dell’avvocato notificante nella relazione di notifica.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ...
Con la sentenza n. 15001/2021, pubblicata il 28/05/2021, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi delle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec con file allegati in formato pdf in parte illeggibili o con contenuto vuoto.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza della Corte di Appello, emessa all’esito di un giudizio avente ad oggetto il diritto di ...
Con l’ordinanza n. 14446/2021, pubblicata il 26 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata su cosa deve fare, al fine di non incorrere in decadenze processuali, il soggetto che notifica un atto a mezzo pec e la notifica non va a buon fine per ragioni a lui non imputabili, in quanto il messaggio gli viene rifiutato dal sistema perché la casella della posta elettronica del destinatario ...
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13789/2021 chiarisce in quali termini e con quali modalità può essere accolta l'istanza di rinvio per impedimento del difensore trasmessa tramite PEC alla cancelleria del giudice.
Il caso: La Corte di Appello di Firenze confermava la sentenza del Tribunale che aveva riconosciuto Tizio e Caia responsabili di una serie di ...
E’ valida l’intimazione di pagamento notificata dall’Agenzia delle Entrate a mezzo pec anche se manca la firma digitale. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3940/2021, pubblicata il 16 febbraio 2021.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, la Commissione Tributaria Provinciale, pronunciandosi sul ricorso promosso da una società ...
L’unico indirizzo di posta elettronica certificata (pec) valido ai fini processuali è quello che il difensore ha indicato una volta per tutte al Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Il difensore non ha più l’obbligo di indicare negli atti di parte l’indirizzo di posta elettronica certificata, né ha la facoltà di indicare un indirizzo diverso da quello ...