Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11894 del 9 giugno 2015 affronta ancora una volta la controversa questione del contributo alle spese straordinarie che il genitore non collocatario deve corrispondere per il figlio.
In primo grado il tribunale, dopo aver provveduto sull'affidamento e sul diritto di visita, determina in € 750,00 onnicomprensivi (anche delle spese straordinarie) il contributo ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11154 del 29/05/2015, decide in merito alla questione, fino ad oggi controversa, della rimborsabilità, da parte della compagnia di assicurazione, delle spese legali sostenute dal danneggiato nella fase stragiudiziale.
Il caso: l'assicurato tramite il proprio legale fa pervenire alla propria compagnia di assicurazione, in sede di risarcimento diretto, la ...
Di Anna Andreani.
Ancora una volta la Corte di Cassazione affronta la questione della rilevanza delle tabelle milanesi in materia di risarcimento del danno nella RCA.
Il fratello della vittima di un incidente stradale agisce in giudizio per ottenere il risarcimento del danno morale patito in conseguenza del decesso del congiunto e, dopo i due gradi di giudizio di merito, propone ricorso per Cassazione lamentando ...
Di Anna Andreani.
Anche se il cliente è d'accordo con alcune scelte di strategia difensiva del legale, questi non è esonerato da responsabilità in caso di soccombenza.
La III° Sez. civile della Cassazione interviene in punto di responsabilità dell'avvocato con la sentenza n. 10289/2015, che prende in esame il caso della cliente, che cita in giudizio il proprio avvocato per negligente condotta professionale.
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Di Anna Andreani.
Il caso sottoposto all'attenzione della Corte di Cassazione attiene ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato, per l'attività professionale svolta in favore di una cliente, e di ripartizione dell'onere della prova, allorquando vi sia contestazione in merito al quantum del dovuto.
Nel giudizio di primo grado, il Giudice di Pace condannava la cliente a corrispondere all'avvocato una ...
Di Anna Andreani.
In diverse occasioni la giurisprudenza di legittimità e di merito ha precisato, in relazione alla consulenza tecnica di ufficio, che essa ”costituisce un mezzo di ausilio per il giudice, volto alla più approfondita conoscenza dei fatti già provati dalle parti, la cui interpretazione richiede nozioni tecnico- scientifiche, e non un mezzo di soccorso volto a sopperire all'inerzia delle ...
Di Anna Andreani.
La questione esaminata e decisa dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 6096/2015 riguarda la possibilità per i familiari di un soggetto che ha subito gravi lesioni personali, a causa di un fatto illecito costituente reato, di ottenere, per tale evento,il risarcimento dei danni iure proprio.
Il caso è quello di A. D. , che, ferito gravemente da un colpo di arma da fuoco esploso nel corso ...
Di Anna Andreani.
La Cassazione con la sentenza n. 9127/2015 del 6 maggio interviene in materia di anatocismo, con particolare riguardo alla illegittimità della capitalizzazione annuale degli interessi.
La Suprema Corte, nel dare ragione al titolare di un contratto di apertura di credito con garanzia ipotecaria, al quale era stato notificato un decreto ingiuntivo dell'importo di oltre un milione di euro, rigetta le ...
Di Anna Andreani.
La VI Sezione civile della Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 5810/2015 si è occupata della questione relativa alla individuazione del foro competente allorchè un avvocato proceda con la richiesta di emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti di un proprio cliente per il pagamento della parcella. Un legale chiedeva ed otteneva un decreto ingiuntivo presso il Tribunale di Avezzano ove lo ...
Di Anna Andreani.
Una sentenza della Suprema Corte introduce un nuovo principio di diritto in materia di responsabilità derivante da errore medico.
La III Sezione civile della Corte di Cassazione, con una innovativa sentenza, la n. 6243 del 27/03/2015, inaugurando un nuovo orientamento giurisprudenziale, affronta la tematica della responsabilità medica nella specifica ipotesi in cui l'errore sia commesso dal medico di ...
Di Anna Andreani.
Per la prima volta la Corte di Cassazione decide in merito alla validità ed efficacia della comunicazione e/o notifica di atti e avvisi tramite la posta elettronica certificata (P. E. C. ) da parte della cancelleria. La sentenza della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 9892 del 06/03/2015 trae origine da un ricorso al Tribunale del riesame per la revoca dell'ordinanza del Gip del tribunale ...
Cassazione Penale, sentenza n. 3802/2015.
| Mercoledi 4 Febbraio 2015 | |
Di Anna Andreani.
Nel procedimento penale con rito abbreviato a carico del conducente di una autovettura che, in stato di ebbrezza, aveva investito dei pedoni sulle strisce pedonali, causando il decesso di uno di essi e cagionando lesioni personali agli altri, la Corte di Appello di Milano, in parziale riforma della sentenza di primo grado, riduceva la pena da tre anni e quattro mesi, a due anni e otto mesi di reclusione, confermando ...
Di Anna Andreani.
La VI Sezione civile della Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 373 del 13/01/2015, ha affrontato la questione della condanna alle spese in caso di soccombenza, in particolare nell'ipotesi in cui il convenuto rimanga contumace, enunciando un principio che può avere degli interessanti sviluppi applicativi.
In una controversia avente ad oggetto l'opposizione avverso una cartella esattoriale per una ...
Di Anna Andreani.
Sopratutto nei mesi invernali, quando il sole è basso all'orizzonte, può capitare – come in effetti è capitato – che il conducente di un'autovettura investa un pedone o un motociclista a causa dell'abbagliamento dei raggi solari.
La Cassazione penale, con la sentenza n. 52649 del 18/12/2014, si è occupata della suesposta fattispecie, che prende le mosse da una ...
Di Anna Andreani.
Con la sentenza n. 24838 del 21/11/2014 la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata dell'ipotesi, ampiamente dibattuta, in cui i genitori concedono in comodato al proprio figlio e alla di lui famiglia un appartamento, di cui successivamente chiedono la restituzione per sopravvenute esigenze personali.
Nel caso di specie, una coppia, trasferitasi in altra città, concede in comodato un ...
Cassazione: ordinanza n. 24676 del 19/11/2014.
| Mercoledi 26 Novembre 2014 | |
Di Anna Andreani.
In tema di circolazione stradale la Corte di cassazione, con l' ordinanza n. 24676 del 19/11/2014 ha chiarito alcuni aspetti inerenti l'operatività dell' art. 2054 c. c. nell'ipotesi in cui uno dei veicoli coinvolti in uno scontro non si fermi allo Stop.
In una causa di risarcimento danni promossa dal conducente di un veicolo (A) che si era scontrato con altra autovettura (B), il cui conducente non ...
Di Anna Andreani.
La Cassazione con la sentenza n. 22330 del 22/10/2014 esamina la fattispecie in cui la responsabilità della P. A proprietaria di una strada aperta al pubblico traffico si sovrappone o, meglio, si affianca a quella del proprietario del fondo privato adiacente la strada medesima, dal quale sia derivata la situazione di pericolo che ha cagionato un grave pregiudizio a terzi.
Il caso attiene ad una ...
Di Anna Andreani.
L'Art. 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo enuncia il principio per cui
“1. Nessun fanciullo sarà oggetto di interferenze arbitrarie o illegali nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza, e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione.
2. Il fanciullo ha diritto alla protezione della legge contro tali ...
A cura della Redazione.
Ancora una volta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18869 del 08/09/2014 affronta la problematica relativa all'obbligo dei genitori. di contribuire alle spese straordinarie per i figli.
Instauratosi il giudizio per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, in primo grado il padre veniva condannato a versare a titolo di mantenimento delle due figlie minori la somma di € 500,00, oltre al ...
Sentenza n. 17006 del 25 luglio 2014.
Di Anna Andreani.
Il giudice di appello, confermando la sentenza di primo grado, respingeva l'impugnazione proposta dagli eredi (i fratelli del defunto) contro la sentenza del tribunale, che aveva rigettato le domande volte ad ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti, jure hereditatis e jure proprio (danno morale, biologico ed esistenziale), in conseguenza del decesso del proprio comune fratello avvenuto in seguito ad un ...