Spetta al giudice tributario la competenza a decidere sull’opposizione al pignoramento tributario nel caso in cui viene eccepita la mancata notifica della cartella di pagamento. Questo è quanto affermato dalle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione con la sentenza n. 13913/2017 pubblicata il 5 giugno scorso.
IL CASO: Nella vicenda sottoposta al vaglio delle Sezioni Unite della Cassazione, ...
Decisione: Sentenza n. 12017/2017 Cassazione Civile - Sezione III.
Martedi 27 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
L'art. 36 legge n. 392/1978 attribuisce al cedente dell'azienda la facoltà di trasferire anche il contratto di locazione dell'immobile anche senza consenso del locatore che può solo opporsi per gravi motivi. Tale successione nel contratto è solo eventuale e richiede la conclusione di un apposito accordo che in presenza dei presupposti può anche presumersi, fino a prova contraria, ...
Per le liti sul compenso del legale non si applica la regola del foro del consumatore quando la prestazione professionale si è svolta nell’ambito di un giudizio che riguarda l’attività imprenditoriale e professionale del cliente. Così si e’ espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14514/2017 pubblicata il 9 giugno 2017.
Decisione: Ordinanza n. 14643/2017 Cassazione Civile - Sezione III
Venerdi 23 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
In caso di cessione dell'azienda, la successione nel contratto di locazione (sublocazione o cessione) prevista dall'art. 36 legge n. 392/1978 non opera automaticamente ex lege, ma richiede che l'originario conduttore manifesti la volontà di avvalersene mediante la comunicazione al locatore.
Il caso.
L'originaria conduttrice D di un immobile in locazione ad uso non abitativo cedeva l'azienda e ...
E’ nulla e non inesistente la notifica dell’atto di appello eseguita presso la Cancelleria anziché presso l’indirizzo di posta elettronica certificata del procuratore costituito nel giudizio di primo grado, né l’impugnazione è inammissibile.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14958/2017, pubblicata il 15 giugno ...
Decisione: Ordinanza n. 8218/2017 Cassazione Civile - Sezione VI
Mercoledi 21 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
Al fine della prova contraria in tema di società non operative, sono irrilevanti le scelte volontarie del contribuente, quanto piuttosto necessarie "oggettive situazioni" esimenti.
Il caso.
Una SAS e i suoi soci proponevano ricorso avverso avviso di accertamento per l'anno 2006, emesso in virtù del mancato conseguimento del reddito minimo previsto per le cd. "società di comodo": ...
Decisione: Sentenza n. 7095/2017 Cassazione Civile - sezione II.
Martedi 20 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
Rientra nelle attribuzioni dell'amministratore la difesa in giudizio delle delibere impugnate indipendentemente dal loro oggetto. Se non è stata l'assemblea a deliberare la lite ai sensi dell'art. 1132 c. c. , il condomino dissenziente soggiace alla regola maggioritaria e, in tal caso, può solo ricorrere all'assemblea contro i provvedimenti dell'amministratore o al giudice contro la successiva ...
Con la sentenza n. 14659 del 13 giugno 2017 la Corte di Cassazione chiarisce quali obblighi permangono in capo ai GOA nei confronti della Cassa Forense.
Il caso: la Corte d'Appello di Genova accoglieva l'appello proposto dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense (CNPAF) avverso la sentenza di primo grado che aveva accolto l'opposizione svolta da L. I. contro la cartella esattoriale avente ad ...
Incombe sul fisco l’onere di provare che i prelevamenti effettuati dal professionista dal suo conto corrente sono destinati ad investimenti per la sua attività produttiva di redditi. Questo è quanto confermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 14087/2017 del 7 giugno 2017.
IL CASO: L’Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica eseguita sulle movimentazioni bancarie ...
L’invio della dichiarazione di credito da parte del creditore al notaio incaricato alla redazione dell’inventario in una procedura di accettazione dell’eredità beneficiata non costituisce atto idoneo ad interrompere il termine di prescrizione del credito, salvo che la suddetta dichiarazione venga notificata dal creditore agli eredi del debitore.
Con l'ordinanza del 6 giugno 2017 n. 14027 la Corte di Cassazione precisa il dies a quo da cui deve farsi decorrere la riduzione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge e dei figli.
Il caso: la Corte di appello di Roma accoglieva parzialmente il gravame proposto da GG avverso la sentenza con la quale il Tribunale di Roma aveva determinato la misura dell'assegno mensile di mantenimento dovuto in ...
Il Giudice, nella liquidazione delle spese di causa, ha l'obbligo di motivare il motivo per cui si è discostato dalla nota spese depositata dalla parte vittoriosa Nota a Ordinanza della Corte di Cassazione n. 14038/2017 depositata il 6 giugno 2017.
Un avvocato impugnava presso il Tribunale una sentenza del Giudice di Pace che, a sua volta, rigettava il gravame proposto in relazione alla disposta ...
L'interesse dell'Erario ad agire nei confronti dei soci di una società estinta ha natura dinamica, e i soci succedono nei rapporti debitori già facenti capo alla società cancellata anche se non abbiano goduto di alcun riparto in base al bilancio finale di liquidazione. Incombe sull'Amministrazione Finanziaria l'onere di provare che il contribuente abbia rifiutato di esibire i documenti ...
Con l'ordinanza del 30 maggio 2017 n. 13516 la Corte di Cassazione chiarisce in merito al soggetto legittimato a impugnare il capo della sentenza sulle spese anche nell'ipotesi di distrazione al difensore di fiducia.
Il caso: parte ricorrente, vittoriosa in primo grado, impugna la sentenza che l'ha ritenuta carente di legittimazione ad appellare il capo della sentenza di primo grado relativo alla ...
Cass. civile Sez. VI - 3 Ordinanza del 24/05/2017 n.13091.
Venerdi 9 Giugno 2017
Di Giovanni Iaria.
Nei contratti aventi ad oggetto le locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’art. 34 della legge 392/78, in caso di cessazione del rapporto di locazione che non sia dovuta a risoluzione per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore o a una delle procedure previste dalla legge fallimentare, riconosce al conduttore il diritto a percepire la c. d. indennità ...
Decisione: Sentenza n. 7970/2017 Cassazione Civile - Sezione I.
Mercoledi 7 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
In tema di marchio nazionale, la mera rinnovazione della registrazione non costituisce uso del marchio e non ne impedisce, quindi, la decadenza. L'attore che agisce per la declaratoria di decadenza di un marchio registrato può assolvere l'onere di provare il non uso nell'intero territorio nazionale anche in via indiretta e presuntiva, purché con la prova di circostanze significative e concordanti. ...
Nel caso in cui un genitore dopo aver iscritto il figlio ad una scuola privata decide di revocare l’iscrizione è tenuto al pagamento della retta per l’intero anno?
La questione è stata recentemente affrontata dalla Corte di Cassazione con la sentenza nr. 10910/2017, pubblicata il 5 maggio 2017, con la quale i Giudici di Legittimità hanno statuito che la revoca ...
Con l'ordinanza del 22 maggio 2017 n. 12787 la Corte di Cassazione chiarisce la portata applicativa dei criteri di liquidazione del danno biologico previsto dal Codice delle Assicurazioni per le c. d. “micropermanenti”.
Il caso: la Corte d'appello di Catanzaro, in parziale accoglimento dell'appello proposto da M. P. rideterminava (in misura più contenuta) l'importo posto a oggetto della ...
Nota a Cassazione n. 11484/17 depositata il 10 maggio 2017
Per meglio comprendere la portata della pronuncia in commento, è bene inquadrare il contenuto dell'art. 1126 c. c. a mente del quale vi è l'obbligo di partecipare alla riparazione del lastrico solare di uso esclusivo - nella misura di due terzi - in capo a tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico serve: ...
Sentenza n. 7259/2017 Cassazione Civile - Sezione V.
Giovedi 1 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
In presenza di una presunzione legale relativa, l'onere della prova contraria e liberatoria a carico del contribuente si commisura alla natura e alla consistenza degli elementi indiziari contrari impiegati dall'ufficio.
Il caso.
A un contribuente veniva rettificato il reddito sulla base di verifiche dei conti bancari, con ripresa a tassazione dei versamenti sul c/c personale.