Decisione: Ordinanza n. 1245/2019 Cassazione Civile - sezione VI.
Per accertare la natura condominiale o pertinenziale del sottotetto di un edificio, in mancanza del titolo, deve farsi riferimento alle sue caratteristiche strutturali e funzionali; quando sia oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente) all'uso comune o all'esercizio di un servizio di interesse comune, può applicarsi la ...
Il condomino che si distacca legittimamente dall’impianto di riscaldamento centralizzato è tenuto al pagamento dei c. d. consumi involontari.
Questo è quanto affermato dal Tribunale di Roma nella sentenza nr. 8/2019, pubblicata il 2 gennaio 2019, ribadendo i principi espressi dalla Corte di Cassazione che hanno ispirato il legislatore ad introdurre, con la legge n. 220 del 2012, un ...
Anche al condominio minimo (cioè composto da due soli partecipanti), si applica l’articolo 1134 codice civile, secondo il quale “ Il condomino che ha assunto la gestione delle parti comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente”.
Pertanto, nel caso in cui uno dei condomini provvede ad eseguire sulle ...
Decisione: Ordinanza n. 1188/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
L'opposizione colpevole del condominio (o degli organi preposti alla sua amministrazione) alla diligente attività di manutenzione può costituire la prova liberatoria della ricorrenza del caso fortuito, della forza maggiore o del fatto del terzo al fine di escludere la responsabilità del proprietario o usuario esclusivo del ...
Capita molto spesso nella vita condominiale che nel momento in cui si decide di dar vita ai lavori di manutenzione straordinaria del palazzo (ad esempio il rifacimento della facciata condominiale, del tetto condominiale, ecc. ) o ai lavori per l’istallazione della nuova caldaia o l’adeguamento agli impianti comuni l’assemblea, al fine di individuare tra i vari preventivi di spesa relativa ai ...
Con l’ordinanza n. 29217/2018, pubblicata il 13/11/2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla questione relativa ai criteri da applicare per la ripartizione delle spese per le luci e per la pulizia delle scale condominiali, affermando che esse vanno ripartite in base all’altezza del piano e non dei millesimi di proprietà di ciascun condomino.
Con l’ordinanza n. 27363/2018, pubblicata il 29 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai soggetti che l’ex amministratore di un condominio può citare in giudizio al fine di recuperare le somme che lo stesso ha anticipato in favore del condominio amministrato, ribadendo che la natura parziaria dell’obbligazione non limita la rappresentanza processuale ...
Con l’avvicinarsi dell’inverno e con l’apertura degli impianti di riscaldamento si riaccende il dibattito, che spesso da origine a contenziosi, circa la partecipazione o meno del condomino distaccatosi dall’impianto centralizzato di riscaldamento alle spese di gestione del servizio e circa la validità o meno di una clausola contenuta nel regolamento condominiale contrattuale che ...
Con l’ordinanza n. 27413/2018, pubblicata il 29 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alla vexata quaestio relativa alla ripartizione delle spese per la manutenzione e riparazione dei frontalini dei balconi.
Come affermato monoliticamente dalla giurisprudenza di legittimità, in presenza di balconi c. d. “aggettanti”, che costituiscono un ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23754/2018 si pronuncia in merito alla risarcibilità del danno non patrimoniale causato da immissioni illecite.
Il caso: M. e T. . , premettendo di essere proprietarie di due appartamenti siti all'ultimo piano di un palazzo, convenivano in giudizio G. dinanzi al Tribunale affinchè fosse condannata a rimuovere in via d'urgenza una canna fumaria che era ...
Sono molto frequenti i furti negli appartamenti agevolati dalla presenza di ponteggi o impalcature installati per lavori di ristrutturazione delle facciate condominiali.
Il problema che si pone in questi casi è quello relativo all’individuazione del soggetto tenuto al risarcimento dei danni patiti dal condomino.
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione ...
Con l’ordinanza n. 24399/2018, pubblicata il 4 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione, relativa al dies a quo del termine per impugnare una delibera condominiale da parte di un condomino assente all’assemblea, nel caso in cui la raccomandata a lui diretta, contenente il verbale della suddetta assemblea, non viene recapitata per la sua temporanea assenza e ...
Con l’ordinanza n. 22911/2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla legittimazione processuale passiva dell’amministratore del Condominio, ribadendo che la stessa non incontra limiti e sussiste in relazione alle diverse azioni, anche reale o possessoria, promossa, da terzi o da un singolo condomino in ordine alle parti comuni dell’edificio condominiale, ivi comprese ...
Un creditore di un condominio notifica un decreto ingiuntivo a quest’ultimo presso un condomino che viene qualificato dal notificante semplicemente quale domiciliatario. Il condomino destinatario della notifica può proporre opposizione avverso il suddetto decreto?
Sulla questione si è pronunciato di recente il Tribunale di Roma con sentenza depositata il 4 settembre scorso, fornendo ...
Revoca dell'amministratore ex art. 1129 c. c. per gravi irregolarità e omessa cura dell'osservanza del regolamento condominiale.
Il Tribunale di Milano, con recente decreto n. 955 del 28/03/2018, ha ritenuto che, fra le altre, costituisce grave irregolarità ai sensi dell'art. 1129 c. c. la inerzia dell'amministratore di condominio rispetto a plurime violazioni del regolamento condominiale, quali ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 17027 del 28 giugno 2018 si pronuncia sulla questione della rimborsabilità o meno delle spese condominiali sostenute dal singolo condominio qualora difetti il requisito dell'urgenza.
Il caso: . Nel 2003 St. Ro. conveniva davanti al Tribunale di Bergamo i coniugi Se. e Ri. affinché questi ultimi fossero condannati a rimborsargli le spese di propria ...
La nullità di una delibera condominiale può essere fatta valere anche nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di oneri condominiali trattandosi di vizio che inficia l’esistenza della stessa deliberazioni non soggetta al termine dei trenta giorni per l’impugnazione previsto dall’articolo 1137 codice civile.
Il condomino non è legittimato a proporre opposizione avverso il decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio di cui fa parte, spettante la legittimazione attiva all’amministratore.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15567/2018, pubblicata il 15 giugno scorso.
IL CASO: una società di costruzioni non avendo ottenuto il saldo ...
Il legale rappresentante di un'associazione culturale sita in un Condominio veniva condannato alla pena del pagamento di € 309,00 di ammenda per avere - mediante schiamazzi e rumori superiori alla soglia prevista dal DCPM 14/11/1997 - disturbato le occupazioni ed il riposo dei vicini in violazione dell'art. 659 cod. pen.
Il Tribunale, infatti, accertata la produzione delle immissioni sonore ...
Nota all'ordinanza della Corte di Cassazione sezione II^ n. 8515 depositata 6. 4. 2018.
In tema di delibere assembleari condominiali si applica, per analogia, l'art. 2377 ultimo comma cod. civ. in tema di diritto societario: lo ha ribadito la Suprema Corte con la sentenza in commento.
La vicenda trae origine dall'impugnazione di una delibera in cui si stabiliva la coattiva restituzione, intimata ad un ...