La Cassazione Penale (sezione terza n. 5688 depositata il 12. 02. 2025) ribadisce il principio per il quale il reato di violenza sessuale può essere configurato anche in assenza di contatto fisico tra l’agente e la vittima. Il caso dell'uomo accusato di violenza sessuale per aver costretto, a distanza, una donna a realizzare un video di autoerotismo e ad inviarglielo.
A. Considerazioni introduttive I numerosi problemi che affliggono la Giustizia in Italia, nonostante varie Riforme, finiscono con il deprimere la necessità di assicurare sia agli imputati che alle parti offese una rapida decisione anche ai fini del risarcimento dei danni subiti dalla Vittima di reato.
Il superamento dell’ottica punitiva e riabilitativa per quella riparativa corrisponde, di ...
La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha rigettato l’istanza di accesso alla Giustizia Riparativa avanzata dalla difesa di Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per il cruento omicidio della compagna, Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi.
Secondo la decisione, non ancora pubblicata, “I motivi posti a fondamento della istanza della difesa”, ovvero“la ...
La Consulta con la sentenza del 20 Giugno 2025n. 83 ha dichiarato incostituzionale l'art. 583-quinquies C. P. , che punisce il delitto di deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, perché il trattamento sanzionatorio previsto dalla norma sarebbe oltremodo rigido in presenza di lesioni lievi e rischia di violare la finalità rieducativa della pena.
La materia della “Giustizia Riparativa” offre davvero tanti spunti di riflessione ed è la naturale conseguenza del fatto che, allontanandosi da una concezione tradizionale del “fare giustizia”, essa rimanda a un ambito concettuale che ingloba presupposti antropologici, questioni filosofiche, analisi criminologiche, norme giuridiche e prassi dialogiche e riconciliative che, nel tempo, ...
Va tutelato il diritto dei cittadini a non essere lesi nella reputazione come vittime delle ricostruzioni mediatiche di fatti delittuosi.
Lo ha affermato, di recente, la Corte di Cassazione ponendo fine ad una sequela di affermazioni quanto meno irriguardose nei confronti di autori e presunti autori di reati, come pure delle stesse Vittime di tali episodi, che, tuttavia, alimentano una curiosità ...
Premessa I crimini d'odio, definiti, in generale, come "hate crimes", sono reati commessi nei confronti di una persona o un gruppo di persone a causa della loro appartenenza ad un gruppo sociale specifico, come, ad esempio, razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, nazionalità o disabilità, orientamento politico.
E’ stato pubblicato sulla G. U. il Decreto Interministeriale del 22/1/2025 con il quale vengono definiti, in attuazione dell’art. 18 della legge 24 novembre 2023 n. 168 che concerne le “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”, i criteri e le modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli Enti e delle Associazioni abilitati a ...
Il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge recante "Benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infra strutture stradali o autostradali di rilievo nazionale", approvata dal Senato il 21 novembre 2024 e dalla Camera il 20 marzo 2025.
Il provvedimento nasce con l’intento di offrire una forma di solidarietà concreta alle famiglie delle ...
L’introduzione della Giustizia Riparativa nel procedimento penale, secondo il Legislatore, “concorre all’efficienza della giustizia penale in vario modo poiché agevola la riparazione dell’offesa e la tutela dei beni offesi dal reato;incentiva la remissione di querela, facilita il percorso di reinserimento sociale del condannato, riduce i tassi di recidiva e il rischio di reiterazione ...
La Corte Europea dei Diritti dell' Uomo ha emanato lo scorso 13 Febbraio una sentenza di condanna dell’Italia per i ritardi dei procedimenti penali relativi alla Violenza domestica (Ricorso n. 64066/19 - Causa P. P. c. Italia)
In particolare, la decisione verteva sull’accertamento della inefficacia delle indagini svolte e sul mancato rispetto delle garanzie procedurali da parte dell’Italia ...
Il Tribunale di Catania, con Ordinanza del 20 gennaio 2025,emessa dal G. I. P. Dott. Ottavio Grasso, ha sollevato la questione di legittimità della norma che tutela le vittime di sfregio permanente.
Invero, l’art. 583-quinques C. P. prevede, al primo comma, per le lesioni personali arrecate dalle quali derivino la deformazione o uno sfregio permanente al viso, un pena edittale non inferiore a ...
La Corte d’Appello di Roma, Sezione Persona, famiglia, minorenni e protezione Internazionale, ha sospeso ancora una volta il giudizio di convalida dei trattenimenti dei 43 migranti portati in Albania nel centro di Gjader.
La Corte, inoltre, ha deciso di rimettere gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ponendo un quesito pregiudiziale:
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 2 del 17 Gennaio 2025 (v. testo allegato) ha sancito l’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo escludendone la incostituzionalità.
Le eccezioni di incostituzionalità sollevate
La Corte di Assise di Cassino aveva eccepito la illegittimità costituzionale dell’art. 438, comma ...
L’approvazione del testo di Riforma Costituzionale per la tutela delle Vittime di reato, varato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato lo scorso 10 Dicembre e trasmesso all’Aula per la sua approvazione definitiva, ha destato sconcerto tra i Giuristi che attendevano la nuova norma invocata da tempo.
Inserire la Riforma nell’art. 24 della Costituzione, significherebbe, infatti, ...
Le recenti vicende di cronaca, che hanno avuto notevole risalto nell’Opinione Pubblica per l’efferatezza dei reati commessi in danno delle malcapitate Vittime, hanno riportato in primo piano l’importanza dell’applicazione dell’aggravante della crudeltà ai fini della determinazione della pena da infliggere, che spesso, non viene presa in considerazione.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L'abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, ...
La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza della V sezione del 7/11/2024, ha affrontato nuovamente la questione dell’indennizzo per le Vittime dei reati intenzionali violenti sancendo la inadeguatezza sotto vari aspetti e censurando la normativa italiana per il palese contrasto con il Diritto UE.
La questione affrontata riguarda l’interpretazione dell'art. 12, paragrafo 2, della Direttiva ...
Premessa Come è stato di recente affermato dalla UE,secondo la valutazione degli analisti indipendenti,«Le misure restrittive in materia di immigrazione adottate dall’Italia,favoriscono un clima di criminalizzazione dei Migranti con la conseguenza che molte Vittime della Tratta non denunciano gli abusi subiti, per paura di essere detenute ed espulse».
Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano due fenomeni distinti, ma accomunati dall’obiettivo di danneggiare e intimorire la vittima approfittando della sua debo lezza o fragilità. Il bullismo si manifesta attraverso azioni di aggressione fisica, verbale o psicologica reiterate nel tempo, sempre più spesso all’interno di contesti scolastici.