Con l'ordinanza n. 34047/2023 la Corte di Cassazione ribadsice la inammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi proposta tardivamente oltre il termine di venti giorni.
Il caso: Alfa Spa quale terza pignorata, proponeva opposizione agli atti esecutivi avverso ordinanza di assegnazione del giudice dell’esecuzione del Tribunale di Roma, nella procedura esecutiva presso terzi instaurata ...
Con l’ordinanza 16778, pubblicata il 13 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica irrituale di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata (pec).
IL CASO: Il Giudice di Pace accoglieva l’opposizione promossa da un avvocato avverso un ordinanza di ingiunzione ricevuta da un comune per la violazione del ...
Nell’ambito del processo civile alla parte contro la quale viene prodotta una scrittura privata è riconosciuto il diritto di disconoscerla. Alla parte che l’abbia prodotta è riconosciuto, invece, il diritto di eccepire la tardività del disconoscimento.
Con la sentenza 9690, pubblicata il 12 aprile 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale ...
Secondo quanto disposto dall’art. 343 c. p. c. , l’appello incidentale va proposto, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all’atto della costituzione dell’appellato in cancelleria ai sensi dell’art. 166 c. p. c. e, quindi almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione o almeno dieci giorni prima, nel caso di abbreviazione di termini, ...
Con l’ordinanza n. 20054/2022, pubblicata il 21 giugno 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine entro il quale va proposta l’opposizione contro il decreto di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d’ufficio.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un C. T. U. proponeva opposizione avverso il capo della sentenza emessa ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15564 del 16 maggio 2022 torna ad occuparsi delle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello presso il vecchio indirizzo di studio del procuratore della controparte, pur ancora indicato nell'albo del locale Consiglio dell'ordine.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio Mevio innanzi il Tribunale, invocando l’accertamento del suo inadempimento agli ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 14096 del 4 maggio 2022 fa chiarezza in merito alle conseguenze derivanti dal mancato deposito nel termine di legge del fascicolo di parte nel giudizio di appello.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio, davanti al Giudice di pace di Napoli, la Assicurazioni s. p. a. , nella qualità di impresa designata dal Fondo di garanzia per le vittime della strada, chiedendo ...
In caso di assenza del difensore di fiducia per omessa e/o tardiva notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza di trattazione il giudice non può nominare un difensore d'ufficio.
In tal senso si è espressa la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 5866/2022.
Il caso: Con sentenza del 12 ottobre 2020 la Corte di appello di Napoli, in sede di giudizio di ...
Con l'ordinanza n. 22342/2021 la Corte di Cassazione delinea i presupposti e le circostanze ricorrendo le quali è ammissibile l'istanza di rimessione in termini nel caso sia eccepita la tardività della costituzione in giudizio.
Il caso: Tizio presentava domanda di ammissione in via di privilegio artigiano nel passivo fallimentare della s. r. l. Alfa in liquidazione; il giudice delegato ammetteva ...
Con l’ordinanza n. 20917/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e alle tempistiche che la parte contro la quale la testimonianza è prodotta deve rispettare nel caso in cui intenda eccepire l’incapacità del testimone, pena la sanatoria della nullità ai sensi del secondo comma ...
Con la sentenza n. 9593/2021, pubblicata il 12 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla necessità o meno del deposito da parte del creditore nel giudizio di opposizione allo stato passivo della documentazione allegata nella fase sommaria di verifica.
IL CASO: La vicenda nasce dall’opposizione allo stato passivo promossa da una banca che si era visto rigettare la domanda ...
Con l’ordinanza n. 2308/2021, pubblicata il 2 febbraio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale può essere depositata, a pena di inammissibilità, l’istanza di ammissione al passivo di una società fallita per i crediti sorti nel corso di una procedura fallimentare, affermando che il limite è quello di un anno decorrente dal momento in ...
Una contestazione del convenuto solo generica ed anzi contraddittoria in primo grado comporta una acquiescenza che non può essere poi messa in discussione con l'appello. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27624/2020, in cui chiarisce anche la differenza tra documenti giuridicamente tali, da contestare, e documenti non giuridici.
Con l’ordinanza n. 9958/2020, la Suprema Corte ha affrontato il problema relativo alla sentenza che riporta in calce due date diverse e la verifica da parte del Giudice circa la tempestività dell’impugnazione.
La vicenda trae origine da una sentenza del Tribunale di Roma che aveva dichiarato inammissibile, per tardività, l'appello proposto avverso la decisione del Giudice di Pace di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9664 del 26 maggio 2020 si pronuncia in merito alle conseguenze connesse al mancato deposito della marca da bollo da € 27. 00 sulla nota di iscrizione a ruolo di un giudizio di appello.
Il caso:Un istituto bancario chiedeva ed otteneva un decreto ingiuntivo con cui il Tribunale di Rovigo ingiungeva a F. M. e M. B. il pagamento di euro 7134,63 per scoperto di ...
L’erronea indicazione del termine per proporre ricorso avverso il provvedimento di rigetto delle domande avente ad oggetto il riconoscimento delle prestazioni previdenziali (es. pensione di inabilità civile, pensione di invalidità civile, indennità di accompagnamento, ecc. ), trattandosi di termine indisponibile dalle parti, non incide sul decorso dei termini di decadenza ...
Con la sentenza n. 7454/2020, pubblicata il 19 marzo 2020, le Sezioni Unite della Cassazione si sono pronunciate in merito alla decorrenza del termine per la notifica del controricorso per cassazione da parte del resistente nel caso in cui il ricorso principale venga notificato alla stessa parte più volte, affermando che il suddetto termine decorre dalla prima notifica, salvo quest’ultima sia da ...
La Corte d'Appello di Firenze con la sentenza n. 65/2020 si occupa della controversa questione della natura, perentoria o ordinatoria, del termine assegnato dal giudice per l'avvio della mediazione.
Il caso: Il Tribunale di Firenze dichiarava improcedibile l'opposizione promossa da T e C. avverso il decreto ingiuntivo azionato da S. per un importo di circa 170. 000 euro a titolo di penale contrattuale per ...
La Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al caso in cui il mancato perfezionamento della notifica di un atto per il trasferimento dello studio dell’avvocato destinatario della suddetta notifica sia imputabile o meno al notificante e sulla possibilità da parte di quest’ultimo di riprendere il procedimento notificatorio.
Con la sentenza del 20 giugno 2019 la Corte d'Appello di Milano si pronuncia in merito ala natura del termine che il giudice assegna alle parti per avviare la procedura di mediazione “delegata” e alle conseguenze derivanti dall'avvio tardivo della procedura.
Il caso: T e C. , in qualità di fideiussori, proponevano opposizione, unitamente alla società debitrice principale, avverso il ...