E’ valida la notifica di un atto di citazione o del ricorso per Cassazione eseguita a mezzo pec allegando al messaggio di posta elettronica certificata il file in formato “pdf” (ovvero Portable Document Format) creato mediante la scansione della copia cartacea dell’atto e non in formato pdf “nativo”, cioè salvato in pdf con un programma di videoscrittura (ad es. Word). ...
Con l'ordinanza n. 14369 del 5 giugno 2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze di una notifica a mezzo PEC mancante dell'indicazione del nome del file.
Il caso: il Tribunale di Napoli, in riforma della sentenza del giudice di pace della stessa città, respingeva la domanda proposta dal perito assicurativo Q. B. nei confronti della compagnia Fondiaria Sai Assicurazioni s. p. a. ...
La mancata indicazione del nome del file nell’attestazione di conformità di una copia informatica di un atto notificato a mezzo pec non integra la nullità della notifica, bensì una mera irregolarità.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 14369/2018, pubblicata il 5 giugno scorso.
Con l'ordinanza n. 10941/2018 la Corte di Cassazione si prinuncia in merito alla possibilità o meno per l'avvocato di attestare la conformità degli atti in caso di successivo subentro di altro difensore.
Il caso: Il difensore dei ricorrenti, sig. i D. , depositava, unitamente al ricorso in Cassazione, soltanto la copia analogica della sentenza impugnata, la cui conformità all'originale ...
L'art. 14 decreto legislativo n. 159/2015, al fine di potenziare la diffusione dell'utilizzo della posta elettronica certificata nel contesto delle procedure di notifica, ha introdotto la possibilità (obbligatorietà per le imprese individuali o societarie e per i professionisti iscritti in albi o elenchi) che la notifica avvenga con le modalità di cui al D. P. R. 11. 2. 2005 n. 68, a mezzo di ...
In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale (sollevata dalla Corte di Appello di Milano con ordinanza del 16 ottobre 2017) dell’articolo 16 septies del decreto legge n. 179/2012, convertito con la legge n. 221/2012, introdotto dall’articolo 45 bis della legge n. 114/2014, nella parte in cui prevede che “la disposizione dell’articolo ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 12309/2018 torna a occuparsi di alcune problematiche afferenti la validità della notificazione tramite PEC al difensore domiciliatario dell'imputato/condannato.
Il caso:la Corte d'appello di Milano, in funzione di giudice dell'esecuzione, in accoglimento dell'istanza avanzata nell'interesse di V. M. rideterminava la pena in anni 6, mesi 1 e giorni 10 di ...
Con l'ordinanza n. 3805 del 16/02/2018 la Corte di Cassazione torna sulla questione della validità delle notificazioni telematiche alla luce del principio di raggiungimento dello scopo.
Il caso: L'Agenzia delle entrate ricorre per la cassazione della sentenza della C. T. R. della Campania, emessa su riassunzione del giudizio originato dal silenzio rifiuto sull'istanza di rimborso proposto da D. A. ...
La III Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 54141/2017 torna a pronunciarsi in un caso di mancata ricezione dell'avviso dell'udienza camerale da parte del difensore la cui casella di posta elettronica certificata risultava “piena”.
Il caso: il Tribunale, in funzione di giudice del riesame, confermava l'ordinanza emessa dal g. i. p. di convalida del sequestro preventivo, ...
Con l’introduzione del domicilio digitale, previsto dall’art. 16 sexies del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 170, come modificato dal decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito in legge con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, corrispondente all’indirizzo PEC che ogni avvocato deve indicare al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, è stata depotenziata la portata ...
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24292 del 16 ottobre 2017, si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità di deposito, al momento dell’iscrizione al ruolo del ricorso per Cassazione, della sentenza di appello notificata a mezzo pec, confermando il principio già affermato dagli stessi giudici di legittimità con la sentenza n. 17450 del 14/07/2017, ...
Si segnala l'ordinanza n. 23289 del 5 ottobre 2017 con cui la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla validità di una notifica presso la cancelleria qualora l'avvocato nel proprio atto abbia dichiarato la PEC al fine di ricevere le comunicazioni di cancelleria (e non le notificazioni).
Il caso: Un avvocato proponeva ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost. , comma 7, ...
E’ possibile procedere alla notifica dell’intimazione di sfatto a mezzo pec senza il successivo invio della lettera raccomandata prevista dall’art. 660 cpc, qualora il soggetto intimato (società, ditte individuali, professionisti, ecc), è obbligato a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata?
La questione è sorta con l’introduzione nel nostro ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17048/2017, pubblicata il 11 luglio 2017, è stata chiamata nuovamente ad occuparsi della questione relativa alla validità o meno della notifica degli atti in Cancelleria, qualora la parte non abbia eletto domicilio nel comune dove si trova l’ufficio giudiziario davanti al quale è pendente il giudizio.
E’ nulla e non inesistente la notifica dell’atto di appello eseguita presso la Cancelleria anziché presso l’indirizzo di posta elettronica certificata del procuratore costituito nel giudizio di primo grado, né l’impugnazione è inammissibile.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14958/2017, pubblicata il 15 giugno ...
Con la sentenza n. 20854 del 2 maggio 2017 la III° Sezione Penale della Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla validità o meno della comunicazione inviata al difensore a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Nel caso in esame, la Corte d'Appello confermava la sentenza del Tribunale di Benevento che aveva condannato l'imputata, ritenuta la continuazione con i ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1156 del 18 gennaio 2017 si pronuncia in tema di notifica tramite PEC, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l. fall. , del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione del debitore.
Nel caso in esame, la Corte d'Appello respingeva il reclamo proposto da R. W. , in proprio e nella qualità di socia unica e liquidatrice di (OMISSIS) s. ...
Notificazioni, comunicazioni e depositi telematici. Il portale della Giustizia Tributaria (S.I.Gi.T.)
Sabato 28 Gennaio 2017
Di Francesco Antonio Alaimo.
Con la recente pubblicazione delle specifiche tecniche previste dal regolamento recante la disciplina dell’uso di strumenti informatici e telematici nel processo tributario, entra definitivamente in vigore nel nostro ordinamento il Processo tributario telematico (PTT).
L’adozione delle nuove tecnologie sta avvenendo a tappe; entro la fine del 2016 il processo telematico è stato attivato ...
Con la sentenza n. 26102/2016 la Corte di Cassazione affronta nuovamente la questione delle conseguenze derivanti dalla mancanza sulla copia notificata via PEC della sottoscrizione del difensore.
Nel caso in esame, B. L. proponeva ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Corte Territoriale, che, in riforma della sentenza di primo grado, aveva rigettato l'opposizione di terzo proposta dal medesimo; la ...
Si segnala l'ordinanza n. 19814/2016 con la quale la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla validità della notifica a mezzo PEC di un atto privo della dicitura nell'oggetto del messaggio: “Notificazione ai sensi della L. n. 53 del 1994".
Il caso: il sig. R. G. citava in giudizio la Provincia di Viterbo per sentirla condannare al risarcimento dei danni patiti in conseguenza di una insidia ...