I tentativi di un bonario componimento intercorsi tra le parti possono interrompere il decorso dei termini di prescrizione quando le parti stiano contrattando solo sull’entità della somma per evitare la causa ed emerga, anche implicitamente, il non disconoscimento della pretesa creditoria. Invero, nel verificare se si è compiuta o meno la prescrizione di un diritto, il giudice ...
Si deve ritenere, in termini generali, che l'atto di costituzione in mora ha efficacia interruttiva della prescrizione anche quando sia indirizzato al rappresentante del debitore. Ne consegue che l'avvocato, rispondendo in nome e per conto del debitore, essendo un suo rappresentante diretto, si atteggia quale alter ego di una delle originarie parti negoziali e, pertanto, è legittimato a ...
Con l'ordinanza n. 17597/2020 la Corte di Cassazione ribadisce alcuni principi in materia di garanzia per i vizi del bene, di prescrizione annuale dell'azione del compratore e degli atti idonei a interromperne il decorso.
Il caso: G. C. deduceva di aver acquistato dalla società Delta s. r. l. mq 70 di mattonelle della società Alfa s. r. l. che presentavano differenze cromatiche e ...
Con l’ordinanza n. 17597/2020, pubblicata il 21 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla decorrenza del termine prescrizionale di un anno riconosciuto al compratore dall’art. 1495 del codice civile per far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta nei confronti del venditore e sull’idoneità o meno, ai fini ...
Con l’ordinanza n. 18305/2020, pubblicata il 3 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’idoneità o meno, ai fini dell’interruzione o sospensione della prescrizione del credito dell’amministrazione finanziaria, dell’iscrizione dell’ipoteca sui beni del contribuente debitore.
IL CASO: Nella vicenda esaminata il Tribunale, in ...
Con l’ordinanza n. 15292/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’idoneità o meno della domanda giudiziale di accertamento negativo del credito ai fini dell’interruzione della prescrizione.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza con la quale il Tribunale aveva accolto parzialmente la domanda proposta da un assistito nei ...
La domanda di condono non è assimilabile ad una manifestazione di volontà del debitore, esplicita o implicita, di riconoscimento di debito, idonea ad interrompere la prescrizione del diritto del creditore.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11316/2020, pubblicata il 12 giugno 2020.
IL CASO: La vicenda nasce da due distinti ricorsi promossi da un ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 124/2020 si pronuncia in merito all'efficacia come atto interruttivo della prescrizione di un atto di citazione dichiarato nullo per indeterminatezza del petitum e della causa petendi.
Il caso: La Corte d'Appello confermava la decisione del tribunale che aveva dichiarato la nullità dell'atto di citazione per indeterminatezza del petitum e della causa ...
Rientra nell'ordinaria diligenza dell'avvocato il compimento di atti interruttivi della prescrizione del diritto del suo cliente.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 28629/2019, affrontando una questione di responsabilità professionale di un avvocato che aveva fatto prescrivere il diritto al risarcimento del cliente per le lesioni patite a ...
La costituzione in mora è l’atto con il quale viene intimato al debitore l’adempimento dell’obbligazione assunta nei confronti del creditore e trova la sua disciplina nell’articolo 1219 del codice civile il quale statuisce “il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto”. Inoltre, l’atto di costituzione ...
In tema di possesso ai fini dell'usucapione, gli atti interruttivi della prescrizione previsti dall'art. 2943 c.c. sono tassativi e non ammettono equipollenti. L'inserimento del bene nella denuncia di successione è priva di efficacia interruttiva del possesso valido ad usucapionem.
Decisione: Ordinanza n. 6029/2019 Cassazione Civile - Sezione 2 Principio: In tema di possesso ad ...
Quando la prescrizione deve essere interrotta necessariamente con la notifica di un atto processuale è applicabile il principio di scissione degli effetti della notifica tra il notificante e il destinatario? A questa domanda ha fornito risposta affermativa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12551/2019, pubblicata il 10 maggio scorso. Secondo i giudici di legittimità, in ...
Con la sentenza n. 12239/2019, pubblicata in data 9 maggio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’effetto interruttivo permanente della prescrizione del credito nell’ambito delle procedure esecutive, affermando il seguente principio di diritto: “ in tema di prescrizione, l’effetto interruttivo permanente determinato dall’introduzione del processo ...
La prescrizione delle pene pecunarie, di cui all’art. 172 c. p. , è interrotta con la notifica della cartella. Lo stabilisce la Corte di Cass. Sez. penale n. 7 con ordinanza n. 15375 depositata il 09/04/2019. Il Tribunale di Genova in data 3/11/2017 respingeva l’istanza di estinzione del reato ex art. 659 cod. pen. formulata dal ricorrente per il decorso del tempo in ...
La domanda giudiziale avente ad oggetto lo scioglimento della comunione ereditaria è atto idoneo ad interrompere l’usucapione?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11476/2019, pubblicata il 30 aprile scorso.
Secondo i giudici di legittimità, l’usucapione è interrotto tutte le volte che nella domanda giudiziale di scioglimento della comunione viene inserita anche la richiesta di attribuzione della quota di spettanza alla parte richiedente il suddetto scioglimento.
IL CASO: La vicenda esaminata, trae origine dalla domanda ...
Commento all’ Ordinanza della Corte di Cassazione 18 giugno 2018, n.16098.
Venerdi 22 Giugno 2018
Di Francesco Rubera.
La Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 16098 del 18 giugno 2018, ha chiarito il principio distintivo tra l’effetto dell’inesistenza di ipotesi di acquiescenza del debito, in seguito a domanda di rateizzazione, che riguarda l’an della pretesa tributaria e l’effetto interruttivo della prescrizione estintiva incorporata nell’atto della riscossione, che riguarda ...
Con l’ordinanza n. 12658/2018 pubblicata il 23 maggio scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla validità o meno, ai fini dell’interruzione della prescrizione, della notifica di un atto ad un soggetto che si trova nello status giuridico di incapacità naturale, affermando il seguente principio di diritto: “l’atto ...
Con l’ordinanza n. 6725/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’onere della prova che incombe sul mittente di una raccomandata nel caso in cui il destinatario ne contesti la ricezione.
I Giudici di Piazza Cavour, con la suddetta ordinanza, hanno ribadito il principio secondo il quale in caso di contestazione della ...
In tema di sanzioni amministrative, la consegna dell’ordinanza-ingiunzione al servizio postale per la notifica non è idonea ad interrompere il decorso del termine di prescrizione quinquennale del diritto alla riscossione previsto dall’art. 28 della legge 24 novembre 1981, n. 689, dovendosi ritenere che il principio generale – affermato dalla sentenza n. 477 del 2002 della Corte cost.- secondo cui, quale che sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell’affidamento dell’atto all’ufficiale giudiziario, non si estende all’ipotesi di estinzione del diritto per prescrizione, in quanto, perché l’atto produca l’effetto interruttivo del termine, è necessario che lo stesso sia giunto alla conoscenza (legale, non necessariamente effettiva) del destinatario.
Questo è il principio di diritto confermato dalla ...